Futuro Antico. Intervista al gallerista Tucci Russo

Il gallerista Tucci Russo vede un futuro in mano agli artisti e racconta l’importanza della poesia nel suo lavoro, grazie al quale collabora con personalità come quelle di Tony Cragg, Giulio Paolini e Giovanni Anselmo

Antonio Tucci Russo (Carema, 1944) è il fondatore della galleria Tucci Russo, aperta nel 1975 a Torino, che rappresenta numerosi artisti appartenenti al movimento dell’Arte Povera e al panorama internazionale della medesima generazione. Antonio Tucci Russo e sua moglie Lisa hanno focalizzato la propria attività sullo studio e sulla ricerca in merito alla scultura e ai suoi sviluppi, indagando anche le nuove tendenze emerse nelle generazioni successive di artisti.
Oggi la galleria ha due sedi: a Torre Pellice, cittadina nei pressi di Torino, dove occupa circa 1200 metri quadrati di spazio espositivo in un’affascinante ex manifattura tessile; e nella zona centrale di Torino, in un palazzo storico della città.

Lo Studio per l'Arte Tucci Russo a Torre Pellice

Lo Studio per l’Arte Tucci Russo a Torre Pellice

INTERVISTA A TUCCI RUSSO

Quali sono i tuoi riferimenti ispirazionali nell’arte?
Quello che mi ha direzionato verso l’arte è stata certamente la poesia, la relazione che ho sempre trovato nelle sensibili fragilità e forze della poesia. Questo è stato il vero contatto con l’arte intesa nella sua totalità. Spesso le affinità elettive attraversano le differenti visioni delle arti: poesia, letteratura, teatro, cinema, musica. In questi diversi linguaggi ho trovato e sempre direzionato la mia vita. Verso questo percorso è orientata la mia bussola.

Qual è il progetto che ti rappresenta di più? Puoi raccontarci la sua genesi?
Sicuramente il progetto che mi rappresenta di più è la prima mostra di Mario Merz in Corso Tassoni, poiché il progetto coinvolgeva lo studio dell’artista e la mia galleria. I due luoghi si sono fusi insieme con perfezione e omogeneità poetica. È stato un momento così intenso da renderlo uno degli eventi più importanti del mio percorso, sottolineo che gli anni successivi furono ricchi di esperienze simili.

Che importanza ha per te il Genius Loci all’interno del tuo lavoro?
I progetti entrano nei luoghi e viceversa. Luogo e antiluogo convivono spesso all’interno della creatività. Tuttavia il dialogo dell’artista con il luogo sovente è conflittuale ed è per questa ragione che tali componenti trovano un accordo per convivere e modificarsi contemporaneamente.

Tucci Russo, GAMeC, Bergamo

Tucci Russo, GAMeC, Bergamo

PASSATO E FUTURO SECONDO TUCCI RUSSO

Quanto è importante il passato per immaginare e costruire il futuro? Credi che il futuro possa avere un cuore antico?
Il passato vive dentro di noi, è solo la nostra presa di coscienza che ci permette di capire le nostre radici e di metterle in evidenza, miglioriamo ciò che già possediamo attraverso l’esperienza e la cultura e questo ci permette di proiettarci verso il futuro. Il futuro è comunque già in qualche modo presente in ciò che facciamo e viviamo nel presente, che, in ogni caso, è legato agli umori culturali ed emotivi del nostro passato.

Quali consigli daresti a un giovane che voglia intraprendere la tua strada?
Passione, umiltà, dialogo, frequentazione degli artisti e conoscenza del passato.

In un’epoca definita della post verità, ha ancora importanza e forza il concetto di sacro?
L’arte nella sua storia ha sempre avuto un’immagine di sacralità, che comunque le appartiene, tutto ciò che nasce da una forte creatività ha un senso del divino. Il mercato è il solo che ha diminuito quella magia sacra per renderla in parte meno affascinante, ma poiché non si può possedere la sua libertà, questo la mette al sicuro nell’universo dell’eternità.

Come immagini il futuro? Sapresti darci tre idee che secondo te guideranno i prossimi anni?
Il futuro è nelle mani degli artisti che ci indicheranno delle nuove strade. I prossimi anni rimetteranno in evidenza i temi fondamentali che i grandi artisti ci hanno donato. Solo la considerazione dei linguaggi fondamentali ci permetterà, forse, di vedere e godere una nuova arte che sarà il risultato di quella grande storia che ci ha dato sensazioni e cultura e, soprattutto, una nuova visione del mondo.

Ludovico Pratesi

https://www.spaziotaverna.it/

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Ludovico Pratesi

Ludovico Pratesi

Curatore e critico d'arte. Dal 2001 al 2017 è stato Direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro Direttore della Fondazione Guastalla per l'arte contemporanea. Direttore artistico dell’associazione Giovani Collezionisti. Professore di Didattica dell’arte all’Università IULM di Milano Direttore…

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