Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

600 i luoghi poco noti aperti in occasione di questa edizione, inclusi oltre 40 del Ministero della Difesa per il centenario del Milite Ignoto

Torna nella sua versione autunnale la grande festa che unisce tutta l’Italia nella bellezza: le Giornate FAI. Sono 600 i luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia ad aprire le proprie porte per la decima edizione delle Giornate FAI d’Autunno il 16 e 17 ottobre, inclusi oltre 40 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore e delle Forze armate per il centenario del Milite Ignoto. Saranno oltre 5mila i delegati e i volontari che permetteranno di scoprire luoghi di immenso valore artistico e culturale del Paese per un weekend fuori dal comune. Quest’anno, tra le aperture proposte, compaiono palazzi e parchi stupendi come il Casino del Bel Respiro a Roma, Villa Salviati a Firenze, la Chiesa di San Carlo Borromeo a Ferrara, l’Amideria Chiozza a Ruda (UD) e i borghi di Stornara (FG) con i suoi murales – a queste proposte si aggiungono anche visite di sensibilizzazione come quelle nei territori devastati dagli incendi della scorsa estate a Santu Lussurgiu (OR) e Platania (CZ). Andiamo a vedere regione per regione la straordinaria offerta delle Giornate FAI d’Autunno, che chiudono la Settimana Rai di Sensibilizzazione dedicata ai beni culturali dall’11 al 17 e sono realizzate con il patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

-Giulia Giaume

ABRUZZO

14. Isola del Gran Sasso TE C FAI Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Isola del Gran Sasso (TE) (C) FAI

Nel paese di Roccamorice, in provincia di Pescara all’interno del Parco Nazionale della Majella, si potrà partecipare a un itinerario panoramico alla scoperta dell’antico borgo pastorale di Colle della Civita, oggi disabitato: si tratta di un caratteristico villaggio di capanne a cupola costruite in pietra a secco sullo sperone della montagna e utilizzate per le attività agro-pastorali – della Grangia di San Giorgio, antico monastero benedettino immerso nel verde e del sito minerario di Acquafredda.Nel centro storico di Isola del Gran Sasso d’Italia, che sorge ai piedi dell’omonimo massiccio, si potrà poi visitare la città e il Castello dell’Insula. Appartenuto ai Conti di Pagliara fino al 1340 e in seguito agli Orsini e agli Alarcon Mendoza, fu costruito lungo il perimetro esterno orientale del centro storico, con un doppio ordine di loggiato con archi a tutto sesto, del quale quello di ordine superiore aggiunto in epoca successiva. Sempre ai piedi del Gran Sasso saranno organizzate visite per l’Eremo di Fra’ Nicola, più conosciuto con il nome di Grotta di Frattagrande – una piccola chiesa incastonata nella roccia costruita dall’ultimo eremita, l’anacoreta laico Nicola, che vi trascorreva le sue giornate in meditazione – e per il Museo Centro per le acque del Gran Sasso e borgo di San Pietro, nello splendido scenario dei Monti Brancastello e Prena, dalle cui pendici sgorgano abbondanti acque sorgive. Nel cuore del centro storico di Isola, infine, sarà visitabile in via eccezionale il Palazzo baronale Hernici-De Angelis, un tempo dell’importante famiglia degli Uranij e oggiesempio di struttura funzionale per la difesa e dimora accogliente ed elegante per i Signori medievali.

BASILICATA

6. Matera Scuola di alta formazione in restauro Foto Paolo Giuseppe Fedele Namias C FAI 1 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Matera, Scuola di alta formazione in restauro Foto Paolo_Giuseppe Fedele_ Namias (C) FAI

A Matera apre alle visite la Scuola di Alta Formazione in restauro dell’Istituto Centrale per il Restauro, una delle due sedi dell’organo tecnico del Ministero della Cultura specializzato in restauro e conservazione delle opere d’arte e del patrimonio culturale ed eccellenza internazionale. La sede lucana, ospitata nel settecentesco ex Convento di Santa Lucia Nova e attiva dal 2015, vede attivi due percorsi formativi professionalizzanti d’eccellenza, con attività didattiche teoriche e applicative che trovano nell’interdisciplinarità il loro fondamento. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno sarà offerta ai visitatori la narrazione storico-artistica e architettonica del luogo, generalmente non accessibile e, per la prima volta, verranno presentati dai primi restauratori laureati nella sessione di giugno 2021 gli esiti dei restauri di importanti opere. Tra questi, il recupero dei dipinti murali della Cripta rupestre dei SS. Pietro e Paolo e del portale lapideo della Chiesa di San Giovanni Battista, entrambe a Matera, lo studio e il restauro di un’opera polimaterica contemporanea – la Casa Rossa di José Ortega proveniente dal MUSMA – e il restauro della scultura lignea rappresentante Sant’Antonio di Padova proveniente dal Convento di Santa Maria di Loreto di Toro (CB).

CALABRIA

3. Bova C Salvatore Paravati 9 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Bova (C) Salvatore Paravati

Nel suggestivo borgo montano di Bova Superiore, cuore della cultura grecanica in Calabria, sarà visitabile la Giudecca – quartiere che fu abitato tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI da una piccola comunità ebraica. Quasi del tutto dimenticata, questa suggestiva porzione di spazio urbano è stata inserita all’interno di una sezione del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs e valorizzata dall’installazione artistica di Antonio Puija Veneziano. In provincia di Catanzaro, a Platania, sarà previso la mattina del 17 ottobre un pellegrinaggio sul Monte Reventino: questo rilievo, il più alto (m. 1417) fra quelli che compongono il Gruppo del Reventino-Mancuso, è stato duramente colpito dal fuoco durante gli incendi della scorsa estate: il percorso toccherà due punti eccezionalmente panoramici consentiranno di contemplare il paesaggio, verso sud, della Piana di San’Eufemia e del golfo omonimo con le montagne delle Serre, dell’Aspromonte sino all’Etna e verso nord, della valle del Savuto e della Sila. Lo scopo della visita è innanzitutto quello di responsabilizzare le persone sul fenomeno degli incendi boschivi e, più in generale, sulla cura, la sorveglianza e la tutela del patrimonio ambientale e culturale, di cui tutti possiamo essere partecipi.
A Crotone, si potrà infine vistare l’area esterna del Faro di Capo Colonna, che sorge su uno degli otto promontori che si affacciano nell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, già Luogo del Cuore del FAI.

CAMPANIA

5. Napoli Palazzo Serra di Cassano Foto Eliano Imperato C FAI 3 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Napoli, Palazzo Serra di Cassano Foto Eliano Imperato (C) FAI

A Napoli aprirà la Scuola Militare Nunziatella, nata nel 1787 per iniziativa di re Ferdinando IV di Borbone, che istituì la Real Accademia Militare con l’intento di creare un’istituzione innovativa nell’ex noviziato dei Gesuiti – detto della Nunziatella – costruito nel 1587 sulla collina di Pizzofalcone. La visita in occasione delle Giornate FAI prevede un percorso all’interno del complesso, solitamente non accessibile al pubblico, durante il quale se ne racconterà la storia. A disposizione dei seguaci del FAI anche il Palazzo Serra di Cassano, sulla collina di Pizzofalcone, che alla fine dell’VIII secolo ospitò il primo agglomerato urbano di Parthenope, poi Napoli. Prende il nome dalla nobile famiglia napoletana che volle la sua edificazione, avvenuta nella prima metà del XVIII secolo a opera di Ferdinando Sanfelice, uno degli architetti più creativi del Settecento e famoso per i suoi scaloni monumentali, tra cui quello progettato per questo edificio. Parte degli ambienti è oggi occupata dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dalla relativa biblioteca.
A Ottaviano, è protagonista il castello mediceo, costruito in epoca longobarda come difesa militare, distrutto da Carlo D’Angiò e trasformato in residenza signorile da Bernardetto de’ Medici di Toscana – per la cui volontà la facciata nord fu ingentilita dagli allievi del Sanfelice e del Vecchione, mentre decorazioni in stucco ornarono il fronte principale per dare risalto al portale su cui troneggiava lo stemma mediceo e le stanze vennero decorate con affreschi del Mozzillo e pavimenti in maiolica.
Nella splendida cornice di Capri, aprirà una delle case storiche più importai dell’isola: Villa lo Studio. Costruita nei primi anni Venti per l’artista americana Mabel Norman (1876-1949), fu ereditata da Edwin Cerio, ingegnere, scrittore, naturalista e architetto, nonché antesignano della tutela del paesaggio e sindaco di Capri. Negli anni Cinquanta nella villa hanno soggiornato scrittori di fama internazionalecome Pablo Neruda, Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre. L’edificio, perfettamente inserito nel paesaggio caprese e oggi di proprietà di un discendente di Giorgio Cerio, sarà eccezionalmente aperto per le Giornate FAI e se ne potranno apprezzare la bellezza e le singolarità, come il tetto costruito con la tecnica del lastrico battuto, con lapillo vulcanico e latte di calce.
A Persano, in provincia di Salerno, aprirà infine la Real Casina di Caccia dei Borbone, un connubio eccezionale di architettura e paesaggio nella cornice dei monti Alburni e del fiume Sele particolarmente amato da Carlo III di Borbone. Durante le Giornate FAI si racconterà la ricchezza floro-faunistica dell’area, la progettazione architettonica e paesaggistica del sito borbonico, solitamente non visitabile: della Casina, complesso a pianta quadrata con un cortile interno segnato agli angoli da quattro torrette, si vedranno lo scalone decorato con stucchi, il cortile e la cappella, mentre l’architetto paesaggista Enrico Auletta parlerà dell’aspetto ambientale del bosco, uno dei rari boschi di pianura dell’Italia meridionale. Previsti anche due eventi: un ballo storico nel cortile e un concerto.

EMILIA-ROMAGNA

12. Parma Bosco Spaggiari Foto Paolo Panzera C FAI 1 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Parma, Bosco Spaggiari_Foto Paolo Panzera (C) FAI

A Ferrara apre a sorpresa la Chiesa di San Carlo Borromeo, chiusa al culto dal 2008 per restauri e danneggiata dal sisma del 2012. Oggi nella chiesa si stanno concludendo gli ultimi interventi e si è pensato di rivelare in anteprima i risultati dei restauri, inclusi quelli sul grande soffitto affrescato da Giuseppe Avanzi nella metà del Seicento, capolavoro di scenografia pittorica. Progettata da Giovan Battista Aleotti, la chiesa di San Carlo Borromeo, terminata nel 1623, a pianta ellittica e con un ricco apparato decorativo, è considerata una delle opere migliori dell’artista, anticipatrice a Ferrara dell’architettura barocca.
In provincia di Parma si potrà visitare Bosco Spaggiari, nella zona agricola in strada Quingenti a San Prospero, un paesaggio suburbano incoerente e disarmonico, che serba un ricordo della campagna perduta,della grammatica millenaria dei gelsi e dei filari. Oggi il bosco salvato e promosso dalla famiglia Spaggiari conta 12.500 alberi in un’area di 11 ettari con specie autoctone, come il frassino, il ciliegio, la farnia e il noce, oppure arbusti come il nocciolo.
A Monticelli, Piacenza, aprirà l’ex bottonificio di San Nazzaro in esclusiva in occasione delle Giornate FAI d’Autunno: il sito di archeologia industriale non è mai stato oggetto di visita, né agli interni né agli esterni – è un edificio attualmente di proprietà privata, sede di un’azienda locale e perciò sempre chiuso al pubblico, ma nel tempo è stato un luogo chiave per l’economia locale e per il lavoro femminile.

FRIULI VENEZIA GIULIA

4. Ruda UD Amideria Chiozza Foto Maurizio Frisoli 2021 C FAI Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Ruda (UD)_ Amideria Chiozza Foto Maurizio Frisoli_2021 (C) FAI

A Ruda, in provincia di Udine, apre l’Amideria Chiozza, edificata sui resti di un vecchio mulino per inaugurare il ciclo chimico-industriale dell’estrazione dell’amido, dapprima dal frumento, poi dal mais e a partire dal 1872 dal riso. Nacque grazie al chimico Luigi Chiozza e alle sue idee rivoluzionarie che coniugavano agricoltura e industria in un unico filone commerciale. Durante le Giornate si potranno visitare in esclusiva la sala macchine e la sala della macchina a vapore da poco recuperata con il contributo del FAI grazie al progetto dei Luoghi del Cuore, che ha dato grande visibilità al complesso, innescando un circolo virtuoso che ha portato un importante finanziamento pubblico e l’avvio del processo di recupero ora in fase di progettazione.

LAZIO

1b. Roma Circolo del Ministero degli Affari Esteri 2 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Roma, Circolo del Ministero degli Affari Esteri

A Roma aprono in via eccezionale il Palazzo Esercito, grande complesso a pianta rettangolare con cinque cortili interni, costruito nel 1876 su progetto del capitano Bernardini e del colonnello Garaviglie, oggi sede dello Sato Maggiore dell’Esercito e dello Stato Maggiore della Difesa. Il percorso di visita partirà dal Cortile d’onore con il Sacrario dei Caduti e toccherà la cappella con le reliquie di San Giovanni XXIII papa, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli, che durante la Prima Guerra Mondiale, prima di diventare pontefice, venne arruolato come tenente cappellano. Proseguendo, la tappa più importante sarà dedicata alla Biblioteca Militare Centrale, che custodisce un patrimonio librario il cui nucleo principale è costituito dalla Biblioteca del Corpo Reale dello Stato Maggiore e della Tipografia, istituita a Torino nel 1814 dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele I. La biblioteca raccoglie oltre 120.000 volumi e 1000 riviste di carattere storico, militare, politico, sociologico e scientifico, con titoli italiani ed esteri, e annovera un fondo antico di circa 1200 volumie cinquecentine. Aprono anche Palazzo Chigi, uno dei più prestigiosi palazzi romani – con una storia architettonica complessa, fatta di successioni di progetti e continui adattamenti – e sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Casino del Bel Respiro, situato all’interno del più grande parco di Roma, quello diVilla Doria Pamphilj, costruito per volere di papa Innocenzo X come fastosa residenza nobiliare di campagna e attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In Piazza Colonna, vicino a Palazzo Chigi, si potrà visitare eccezionalmente Palazzo Wedekind, di proprietà dell’INPS dal 1925 e oggi sua sede istituzionale. Di origine seicentesca, nel 1838 il palazzo, che allora era di proprietà ecclesiastica e ospitava le Poste Pontificie, è stato rinnovato per opera di Pietro Camporese il Giovane: in particolare, la facciata è stataimpreziosita con le colonne provenienti dagli scavi nella città etrusca di Veio e quattro provenienti dalla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, mentre nel 1880 venne inaugurato sotto i portici quello che divenne unodei locali più alla moda della Capitale: il Caffè Sommariva detto “delle colonne”. Riservato agli iscritti FAI, poi, l’accesso al Circolo del Ministero degli Affari Esteri, sulle rive del Tevere, che nella Roma della “dolce vita”, grazie alla sua signorilità attirò l’attenzione delle movie people come Audrey Hepburn, e negli anni Sessanta e Settanta diventò un ambiente vivo e ricco di attrazioni, capace di offrire svariate forme di intrattenimento sportivo e culturale. Il centro è stato arricchito, inoltre, con una prestigiosa collezione d’artecontemporanea, “sorella” della grande raccolta della Farnesina.
A Frascati apre Villa Falconieri, sui Colli Albani, che oggi ospita Vivarium novum, la prima sede del campus mondiale dell’umanesimo, rivolto ai giovani che vogliono condividere un’esperienza di vita comunitaria e dedicarsi agli studi umanistici. Costruita a metà del Cinquecento per volere del vescovo di Melfi Alessandro Rufini, tra il 1573 e il 1623 la dimora, prima fra le dodici ville tuscolane nell’area dei Castelli Romani, appartenne, con alterne vicende, alle famiglie Cenci, Sforza, Gonzaga, Montalto e Orsini. Quando diventò della famiglia Falconieri vennero realizzate tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento affreschi di notevole interesse, come il Ratto di Proserpina di Ciro Ferri, un allievo del pittore barocco Pietro da Cortona, e il ciclo realizzato da Pier Leone Ghezzi nella Sala dell’Inverno.
Nel borgo medievale di Calcata, provincia di Viterbo, sarà visitabile il Giardino di Paolo Portoghesi, ma solo per gli iscritti FAI: detto il “Giardino delle Meraviglie”, è stato realizzato dall’architetto e storico dell’architettura Paolo Portoghesi, autore di opere come Casa Baldi a Roma, l’aeroporto di Khartoum in Sudan, la Moschea di Roma, il teatro Politeama di Catanzaro, Santa Maria della Pace a Terni e del restauro del “quartiere latino” di Treviso. La visita è resa più suggestiva dai pensieri e dai versi di scrittori e filosofi illustri riportati su leggii disseminati nel giardino.

LIGURIA

15. La Spezia Centro Logistico di Supporto Areale di Cadimare Foto Davide Marcesini C FAI 2 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

La Spezia, Centro Logistico di Supporto Areale di Cadimare Foto Davide Marcesini (C) FAI

Apre a Genova il Forte San Giuliano, dal 1995 sede del Comando Provinciale dei Carabinieri nel quartiere di Albaro. Situato tra Punta Vagno e il piccolo promontorio di San Giuliano, con la Batteria del Vagno formava un fronte di protezione della costa a levante di Genova contro eventuali sbarchi nemici o bombardamenti navali. Durante le Giornate FAI d’Autunno si percorreranno il ponte levatoio, il bastione, i cunicoli con feritoie per le baionette e il tratto esterno della fortezza, fino ad arrivare al terrazzone dove atterrano gli elicotteri, da cui si abbracciano l’intero perimetro del Forte e il panorama da Portofino a Savona.Nello spezzino, sarà visitabile il Centro Logistico di Supporto Areale dell’Aeronautica Militare e Istituto “Umberto Maddalena” di Cadimare, sul lato occidentale del Golfo: la frazione di Cadimare nel periodo tra le due guerre mondiali fu sede dei cantieri Ansaldo per la costruzione di navi militari e divenne in seguito aeroporto militare. Da questo idroscalo il poeta Filippo Tommaso Marinetti era solito partire per i voli che gliispirarono il Manifesto dell’Aeropittura (1929), declinazione pittorica del futurismo e l’Aeropoema del Golfo della Spezia (1935). La visita permetterà di conoscere l’evoluzione del mezzo aereo e delle trasvolate atlantiche che segnarono la storia di quegli anni. Si visiterà inoltre la Palazzina Ufficiali, un capolavoro di matrice razionalista progettato dell’architetto e ingegnere Costantino Costantini.
Nel Comune sparso di Castelbianco, in provincia di Savona, Colletta gode di una posizione dominante sulla Val Pennavaira. Le sue origini risalgono alla fine del XIII secolo e l’impianto medievale resiste pressoché immutato. Negli anni ‘90 del Novecento, il fazzoletto di case arroccate sulla collina viene scoperto da alcuni imprenditori, che affidano la progettazione del recupero di tutti i volumi esistenti all’importante architetto genovese Giancarlo De Carlo, che ideò la ricostruzione con un assoluto rispetto dei materiali e delle tecniche costruttive originarie. In occasione delle Giornate FAI, passeggiando tra le case di Colletta sarà possibile scoprire la storia del recupero, del restauro e dell’adeguamento della frazione.

LOMBARDIA

2a. Milano Palazzo Cusani C NATO Rapid Deployable Corps Italy 6 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Milano, Palazzo Cusani (C) NATO Rapid Deployable Corps Italy

A Milano apre nuova ala del Campus Bocconi, completata nel 2019 sull’area dell’ex Centrale del Latte nel quartiere di Porta Romana a firma delle due archistar giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello Studio SANAA di Tokyo – progettisti del New Museum of Contemporary Art di New York, del Rolex Learning Center della Scuola Politecnica di Losanna e del Louvre-Lens. L’area si sviluppa su 84mila metri quadrati e comprende la nuova Residenza Castiglioni, la nuova sede della SDA Bocconi e un centro sportivo e ricreativo, che sarà aperto alla città. Riservato agli iscritti FAI (a chi si iscriverà in loco in occasione delle Giornate d’Autunno) l’accesso a Palazzo Cusani – luogo solitamente chiuso in quanto sede del Comando Militare Esercito Lombardia, nonché sede di rappresentanza della NATO a Milano. Fatto erigere nei primi decenni del XVII secolo per volere del marchese Agostino Cusani, fu ampliato e completato con una facciata artistica su via Brera su commissione del cardinale Agostino II un secolo dopo, con una facciata fastosa, assegnata all’architetto romano Giovanni Ruggeri, in stile tardobarocco. Sempre per i soli iscritti FAI apre per la prima volta Villa Falck, nei pressi della Triennale, costruita nel 1938 per la famiglia di celebri imprenditori dell’acciaio. Realizzata da Mino Fiocchi, la villa, circondata da un parco, è un edificio imponentein pietra grigia articolato in più volumi, dall’aspetto sobrio, ad eccezione della colonna di balconi a loggiato affacciati verso il parco Sempione. Disponibile per le visite anche la caserma dei Vigili del Fuoco di Via Messina inaugurata nel 1956 su progetto dell’architetto Ferdinando Reggiori, da subito un primato continentale per modernità, organicità e razionalità della concezione costruttiva dal punto di vista dell’attrezzatura antincendi.
Il castello di Lardirago, inaugurato a fine settembre dopo un importante intervento di restauro, sarà aperto al pubblico. Parte di un complesso architettonico visconteo edificato nel XIV secolo, sorge a circa 7 km da Pavia. Nel 1569 Papa Pio V attribuì il feudo di Lardirago, con il suo castello altomedievale, al Collegio Ghislieri di Pavia – tra i più antichi collegi universitari d’Italia – così da garantire al collegio stesso le rendite necessarie ad assolvere ai compiti istituzionali della nuova istituzione. L’insieme fortificato comprende un recinto-ricetto, dal quale tramite una torre si accede al castello, che ospita al suo interno molte strutture “agricolo-industriali”, mentre al piano nobile del castello si aprono numerose stanze che esibiscono ampie porzioni delle antiche decorazioni parietali. Tra le stanze, ora destinate a meeting e ricevimenti, si segnala il lungo salone cinquecentesco denominato dei Liocorni, con i due camini e il soffitto ligneo ornato da un lungo fregio.Nel bergamasco si potrà visitare Albino, borgo di nascita di Giovanni Battista Moroni, nella valle del Lujo. Questo percorso si inserisce nel progetto Moroni 500. Albino 1521 – 2021, una scoperta e valorizzazione delgrande pittore rinascimentale in occasione del cinquecentenario della nascita. Oltre all’Accademia Carrara, la Chiesa di Sant’Alessandro alla Croce e il Museo della Cattedrale, da non perdere Palazzo e Giardini Moroni– tra le più recenti acquisizioni del FAI – con il suo parco storico con i terrazzamenti all’italiana e l’ortaglia, nonché con le quattro sale seicentesche al piano nobile riccamente affrescate da Gian Giacomo Barbelli e arricchite da un nucleo di dipinti del Cinquecento lombardo, tra cui spiccano i capolavori del Moroni. Ad Albino, che si presenterà come un vero e proprio paese in festa, saranno in particolare visitabili la chiesa ed ex monastero di Sant’Anna e la suggestiva chiesa di San Bartolomeo.
A Sonico, in provincia di Brescia, vi sarà un itinerario all’interno del borgo che porrà l’accento sugli aspetti rurali legati al lavoro agricolo nella narrazione cinematografica di Ermanno Olmi, che proprio qui fondò la Sezione cinema della Edison-Volta, per la quale ha realizzato una trentina di documentari tecnico-industriali.Protagonista del percorso di visita sarà per l’appunto la Centrale idroelettrica Edison, costruita nel 1928 e alimentata dalle acque dell’Oglio e dei suoi affluenti. Un’occasione unica per scoprire l’intera struttura – normalmente chiusa al pubblico poiché tutt’ora in funzione – dalle turbine alle sale macchine, dalla sala quadri all’officina di montaggio e alle decorazioni interne ed esterne.

MARCHE

21. Ancona Palazzo Bonarelli 2 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Ancona, Palazzo Bonarelli

Ad Ancona apre Palazzo Bonarelli, sede del Nucleo dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che sorge ai piedi della Cattedrale di San Ciriaco, sul colle Guasco che domina la città. È edificato in parte sui resti dell’anfiteatro del I secolo a.C. – tra le maggiori testimonianze dell’importante municipium romano – e presenta un impianto planimetrico articolato e irregolare, risultato dell’aggregazione di unità edilizie preesistenti, di epoca medievale e rinascimentale. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno sarà possibile entrare nel Palazzo, di solito non visitabile: ne verrà raccontata la storia e verrà spiegata l’importante attivitàdel Nucleo TPC, grazie anche ai preziosi reperti recuperati presenti in loco, come un’opera dello scultore jesino Raffaele Pirani, una delle cinque panchine presenti in piazza Cavour che riporta il bollettino della vittoria del generale Diaz e varie anfore romane.

MOLISE

20. Termoli CB Termoli sotterranea C FAI Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Termoli (CB) Termoli sotterranea (C) FAI

Siete pronti per vedere la Termoli Sotterranea? Attraverso un percorso espositivo a cinque metri di profondità inaugurato nel dicembre 2018, il FAI propone un vero e proprio viaggio nel passato alla scoperta del nucleo antico della città che si snoda tra stanze risalenti al periodo medievale e poi riutilizzate lungo i secoli, come la Torre difensiva del Palazzo Vescovile, danneggiata dal tremendo terremoto del 1456 quindi adibita a cisterna; il tragitto prosegue nelle rimesse in cui si possono ammirare vari e preziosi reperti rinvenuti fortuitamente durante lo scavo della primissima stanza denominata “Magazzino del 1200″.

PIEMONTE

7. Torino Scuola di Applicazione Foto Giorgio Blanco C FAI 10 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Torino, Scuola di Applicazione, Foto Giorgio Blanco (C) FAI

Durante le Giornate d’Autunno 2021 si potrà visitare eccezionalmente Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, a Torino. Unica testimonianza del complesso del Regio Arsenale, il palazzo è caratterizzato da forme grandiose e profilo regolare: un fabbricato quadrangolare di tre piani e otto padiglioni che poggia su strutture binate, decorato da finestre rettangolari e quadrate, sollevato dal porticato, ornato da una torre barocca e uno scalone a doppia rampa. Sempre a Torino apre il Polo teologico – Palazzo del Seminario Metropolitano, oggi sede del Polo Teologico Torinese, fondazione nata nel 2013 dall’unione del Ciclo Istituzionale della Sezione parallela di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose e della Biblioteca del Seminario Metropolitano. Durante le visite si potranno scoprire il grandioso chiostro a doppio ordine, l’Aula Magna, dalle preziose sovraporte e la Cappella dell’Immacolata Concezione, completata nel 1774 e ampliatanel 1793, che custodisce numerose opere di autori vissuti tra l’inizio del Seicento e la metà dell’Ottocento e attivi in residenze sabaude e chiese piemontesi.
In provincia di Cuneo, in una vasta conca pianeggiante circondata da castagneti, sulla sinistra del torrente Vermenagna, sarà possibile vedere Robilante, raggiungibile in 9 minuti di treno attraverso un tratto della “Ferrovia delle Meraviglie”, vincitore dell’edizione 2020 del censimento FAI dei Luoghi del Cuore. Durante le Giornate d’Autunno sarà proposto un articolato itinerario alla scoperta del territorio, tra il Museo permanente dedicato alla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia (con ingresso esclusivo per gli iscritti FAI), ospitato nei locali inutilizzati della stazione del paese. Aprirà, inoltre, il Museo della Fisarmonica, e sarà visitabile anche il Museo del Suono e della Comunicazione (anche qui solo per gli iscritti FAI), con una collezione privata dal Settecento ai giorni nostri.

PUGLIA

16. Stornara FG Foto Paolo Giuseppe Fedele Namias C FAI 14 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Stornara (FG) Foto Paolo Giuseppe Fedele Namias (C) FAI

In provincia di Foggia si potrà visitare il suggestivo borgo di Stornara, paese a vocazione agricola sulla via Francigena, nel Tavoliere della Puglia tra vigneti, uliveti e campi di grano. Colonia di popolamento creata nel 1775 sulle terre espropriate ai Gesuiti, di cui era una grande masseria, fa parte dei Cinque Reali Siti fondati per volontà di Ferdinando IV di Borbone nel 1774 per affrontare l’incremento demografico del Regno di Napoli. Attualmente Stornara possiede circa 80 murales: con nomi della street art mondiale che includono Stinkfish, Zabou, Bastardilla, Dale Grimshaw, Colectivo Licuado, Manomatic, Toni Espinar, Alaniz, Emily Ding, Braga Last1, Leticia Mandragora. Tra i nomi italiani notissimi anche Moby Dick, Gods in Love, Millo, Cheko’s art, Bifido, Kris Rizek, Ericailcane. A Fasano, in provincia di Barletta, apre il Tempietto di Seppanibale, che risale al IX secolo e rappresenta un unicum nel panorama dell’architettura altomedievale pugliese. Fa parte della masseria Seppannibale Grande dalla quale, in epoca relativamente recente, ha preso il nome; oggi il bene risulta proprietà della Diocesi di Monopoli. La chiesetta, di appena otto metri di lato, presenta tre navate scandite da archi poggianti su due pilastri centrali e su due semipilastri. Durante le Giornate FAI i visitatori saranno invitati ad ammirarne la peculiarità e a scoprire un episodio importante nella storia dell’architettura pugliese, poiché l’edificio è da annoverare tra le primissime chiese a sala con cupole in asse costruite nella regione.

SARDEGNA

10. Santu lussurgiu OR 2 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Santu lussurgiu (OR)

Durante le Giornate d’Autunno si potrà partecipare a un eccezionale percorso attraverso il territorio di Santu Lussurgiu, borgo ai piedi della catena del Montiferru, tra i più colpiti dall’incendio divampato lo scorso luglio, nel quale sono bruciati 650 ettari di parco su 750 totali. Fitti boschi di lecci, sughere, roverelle, noci, castagni e pruni selvatici che circondano l’abitato sono diventati un paesaggio lunare con un silenzio assordante. Il percorso, durante il quale si illustrerà ciò che sta succedendo ora nella fase di ricostruzione e rinascita del bosco, attraverserà alcune caratteristiche vie del centro storico per poi proseguire su una stradadi penetrazione agraria e arrivare a una delle zone devastate dalle fiamme.A Cagliari sarà possibile visitare il Carcere del Buoncammino con docenti, studenti e dottorandi di ricerca in architettura, ingegneria e psicologia dell’Università di Cagliari: qui si svolgerà lungo un percorso che toccherà i punti più significativi del luogo alla scoperta della sua storia, della sua architettura e delle drammatiche vicende dei prigionieri.

SICILIA

13. Palermo Cantiere Palazzo ex Ministeri Foto Fabio Fortuna C FAI 4 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Palermo, Cantiere Palazzo ex Ministeri Foto Fabio Fortuna (C) FAI

Aperto in esclusiva per il FAI dopo 40 anni e da tempo in restauro, Palazzo ex Ministeri di Palermo è di proprietà dell’Assemblea regionale siciliana dal 1987 e venne acquistato per ospitare il patrimonio bibliografico e documentale dell’ARS. Di origine seicentesca, nel 1811 venne acquisito da re Ferdinando di Borbone e fu aggregato al quartiere di S. Giacomo.

TOSCANA

11. Firenze Villa Salviati Foto msquillantini reonstudio C FAI 11 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Firenze, Villa Salviati, Foto msquillantini reonstudio (C) FAI

Apre Villa Salviati, situata sulla collina di Fiesole, che in epoca medievale faceva parte di una costruzione fortificata, prima di essere trasformata in un palazzo signorile circondato da lussureggianti terreni agricoli. Ritrovo politico per i sostenitori del Risorgimento, subì molteplici passaggi di proprietà e ospitò membri della famiglia dei Medici, Papa Leone X e persino Garibaldi – e durante la Seconda Guerra Mondiale fornì riparo a 400 fiorentini sfollati a causa dei bombardamenti e a numerose opere d’arte. A Firenze sarà visitabile poi l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, noto anche come “Scuola di Guerra Aerea”, l’“Università del volo”, come era definita dai fiorentini. Le visite proposte dal FAI offriranno l’occasione di conoscere questo splendido esempio di architettura razionalista, in cui Fagnoni inserì richiami al Rinascimento fiorentino e alle domus romane e che è oggi una sede per la formazione degli Ufficiali dell’Aeronautica Militare. C’è poi Saline, frazione del Comune di Volterra che deve il suo nome ai cospicui depositi di salgemma racchiusi nel sottosuolo, dove verrà offerto un percorso inedito. Come punto di incontro è stata scelta la stazione ferroviaria, per raccontare l’importanza che il treno ha avuto per il territorio e persottolineare la necessità di ripristino e valorizzazione della tratta Saline-Cecina. Si accederà poi allo stabilimento dell’estrazione di sale attraverso un cancello da cui passava il treno (aperto in esclusiva dopo decenni di chiusura), seguendo il percorso del vecchio treno, di cui si potrà vedere una locomotiva originale per il trasporto del sale. Qui inizierà la visita, guidata dagli attuali proprietari e dai dipendenti, che passerà anche nel Padiglione costruito dal grande architetto Pier Luigi Nervi, dove è possibile ammirare la scenografica cascata di sale e si concluderà nel piccolo museo della Salina, dove si potranno vedere parte dell’archivio storico, alcuni video e una mostra fotografica.A Querceta, in provincia di Lucca apre la Fondazione Henraux – gemmata da una delle più grandi aziende del settore lapideo a livello internazionale nei settori di architettura, design e arte e diretta da Edoardo Bonaspetti. Il cuore pulsante dell’azienda è il Monte Altissimo, i cui marmi pregiati furono apprezzati anche da Michelangelo Buonarroti, che volle utilizzarli per la facciata di San Lorenzo a Firenze.

UMBRIA

17. Perugia Complesso di Santa Giuliana Scuola Lingue Estere foto Matteo Carbone C FAI 2 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Perugia, Complesso di Santa Giuliana, Scuola Lingue Estere, foto Matteo Carbone (C) FAI

A Perugia aprirà il Complesso di Santa Giuliana: fondato come monastero femminile nel 1246 dal cardinale Giovanni da Toledo, fu un polo monastico dotato di grandi ricchezze, grazie alle doti portate dalle monache. Poi si ampliò per le accresciute esigenze e si arricchì di opere d’arte, ma nel XV secolo l’espansione si arrestò, e con il sorgere dell’accusa di dissolutezza passò per più mani fino a diventare una struttura militare.La visita proposta in occasione delle Giornate FAI, di taglio prevalentemente artistico-architettonico, permetterà di accedere anche a spazi in cui si svolgono le attività militari, solitamente inaccessibili. Si visiteranno la chiesa, di stile gotico e a navata unica, soffermandosi su alcuni affreschi, la stanza della Badessa, con le sue interessanti decorazioni murali originali e il chiostro con il suo doppio loggiato, attribuito al maestro Matteo Giovannello da Gubbio. Sempre a Perugia sarà visitabile la Biblioteca degli Arconi, collocata nella parte basamentale del complesso del Palazzo di Giustizia, che in occasione delle Giornate FAI d’Autunno sarà possibile visitare in anteprima, in attesa della definitiva apertura.

VALLE D’AOSTA

22. Saint marcel alta AO i villaggi C FAI 3 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Saint marcel alta (AO) i villaggi (C) FAI

A Saint-Marcel D’Antan ci sarà un itinerario alla riscoperta delle tradizioni e delle usanze di un tempo nei piccoli villaggi di Saint-Marcel alta, da Enchasaz sino a Seissogne, con visita esclusiva al santuario più imponente della Val d’Aosta. Tra i meleti di Seissogne, si potranno ammirare le case seicentesche, l’antico mulino e il vecchio forno ancora oggi utilizzato per la cottura del pane. Dal villaggio si scenderà, lungo una mulattiera nel bosco, all’abitato di Plout dove è prevista una visita esclusiva al Santuariodi Notre-Dame de Tout-Pouvoir.

TRENTINO-ALTO ADIGE

18. Mezzocorona TN Palazzo martini C FAI 3 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Mezzocorona (TN), Palazzo martini (C) FAI

Nel centro di Mezzocorona (Trento) apre Palazzo Martini, in pieno contesto vitivinicolo. Ingentilito dall’atmosfera tipica di una residenza nobiliare di campagna, risale alla seconda metà del XVII secolo ed è stato edificato dalla casata De Vescovi. L’edificio, su due piani, è elegante e semplice. Viene aperto al pubblico di rado, solo in occasione di eventi particolari, per questo l’apertura proposta nelle Giornate FAI rappresenta un’opportunità preziosa per visitare gli interni e scoprire la storia del palazzo, intrecciata alle famiglie che lo hanno abitato. Si potrà accedere alle stanze riccamente arredate e ammirare le tele di Joachim Anton Mayr, rappresentante del barocco trentino della seconda metà del XVIII secolo e le decorazioni di Giovan Battista Le Gru, artista francese settecentesco.
A Bolzano, si potrà invece visitare la Casa della Pesa, uno tra gli edifici più significativi della città. Acquistato nel 2009 da Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e sottoposto a un lungo e accurato restauro, è diventato un punto di incontro aperto e dinamico, che ospiterà varie attività e servizi culturali, accogliendo istituzioni e associazioni come l’Euregio e la cooperativa “Weigh Station”.

VENETO

19. Venezia Arsenale C Stato Maggiore della Difesa 6 Sabato 16 e domenica 17 ottobre decima edizione delle Giornate Fai d’Autunno: 600 luoghi aperti

Venezia, Arsenale (C) Stato Maggiore della Difesa

Durante le Giornate d’Autunno 2021 sarà proposta una visita all’Arsenale di Venezia, complesso architettonico carico di significati storici, sociali, economici, manifatturieri e artistici, edificato tra il XII e il XIII secolo come cantiere navale e base militare e commerciale di Venezia e giunto a noi intatto. Tra le tappedel percorso FAI, che includerà aree normalmente non accessibili al pubblico in quanto zona militare, il Salone degli Squadratori, l’imponente tezon dei squadradori, edificato tra il 1750 e il 1778, parzialmente demolito a partire dal 1880 e modificato con la costruzione di un poderoso solaio, che fungeva da sala da disegno con le finestre a lunetta a filo di pavimento.
Aperti anche i Chiostri dell’ex Convento benedettino di San Zaccaria, uno dei più antichi monasteri di Venezia, oggi comando provinciale dei Carabinieri. Il complesso fu edificato nell’829 nel centro della città, a pochi passi da piazza San Marco, a rimarcare il prestigio di un complesso sorto per ospitare in particolare le figlie dell’aristocrazia del dogado e in cui furono sepolti otto tra i primi dogi, a partire dal X secolo.Con ingresso riservato agli iscritti FAI, sarà visitabile anche il prestigiosissimo Hotel Danieli sulla Riva degli Schiavoni, nel sestiere di Castello, è considerato uno dei più famosi del mondo e negli anni ha ospitato personaggi illustri come Goethe, Alfred de Musset, Marcel Proust, Honoré de Balzac, Richard Wagner, Jean Cocteau, John Ruskin, Claude Debussy, George Sand, Charles Dickens, Eugenio Montale, Percy Shelley, oltre che numerosi regnanti europei e capi di Stato. La sua storia inizia nel XIV secolo, quando la nobile famiglia veneziana Dandolo commissionò il palazzo di chiara matrice gotica che poi costituì il primo nucleo dell’albergo. Durante le Giornate d’Autunno, per gli iscritti al FAI e per chi deciderà di iscriversi in questa occasione, saranno eccezionalmente visitabili alcuni ambienti dell’hotel, tra cui le gallerie che si affacciano sulla corte d’ingresso. Verranno inoltre proiettate 17 clip da celebri film girati al Danieli, da Anna Karenina diClarence Brown ad Agente 007, dalla Russia con amore di Terence Young, da Viaggi di Nozze di Carlo Verdone a The Tourist di Florien Hunckel von Donnersmarck.
A Vicenza, aprirà infine per le Giornate d’Autunno 2021 il Palazzo Roi, solitamente inaccessibile al pubblico perché sede della Fondazione omonima, costituita nel 1988 dal marchese Giuseppe Roi, pronipote di Antonio Fogazzaro e gran mecenate, con l’obiettivo di supportare i musei e la cultura di Vicenza. Negli anni l’apporto al mondo culturale della città è stato notevolissimo, con attenzione prioritaria al Museo Civico Chiericati che ha beneficiato del supporto della Fondazione per impegnativi lavori di rinnovamento e di esposizione.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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