I tesori della Fondazione Buccellati. A Palazzo Pitti

Museo degli Argenti, Firenze – fino al 22 febbraio 2015. Una mostra scintillante rende omaggio alla tradizione orafa italiana. A Palazzo Pitti, il meglio della Fondazione Buccellati ripercorre la storia del prestigioso brand.

Chi è abituato a pensare ai gioielli come a meri feticci di lusso o a semplici oggetti ornamentali, è destinato a ricredersi. Dietro una collana o un anello si nasconde molto di più. A Palazzo Pitti la mostra I tesori della Fondazione Buccellati offre l’occasione per rifarsi gli occhi e scoprire l’anima nascosta dell’oreficeria d’autore. A pochi passi dalle affascinanti gioiellerie del Ponte Vecchio, oltre cento creazioni raccontano la storia del marchio italiano che ha fatto sognare le donne di tutto il mondo, e non solo.
L’azienda Buccellati è nata nel 1919 ma affonda le proprie radici nella tradizione rinascimentale di Benvenuto Cellini. Gemme antiche o pietre preziose, incastonate in montature lavorate magistralmente, danno vita a capolavori senza tempo.
La rassegna si apre con un omaggio a Mario Buccellati: fondatore della maison, definito dall’amico Gabriele D’Annunzio “Principe degli orafi“. In mostra una selezione delle creazioni disegnate dal capostipite del marchio: dai bracciali ai diademi, dalle spille alle tiare, lavorate a “tulle” o a “nido d’ape”, tratto distintivo di Casa Buccellati. Ma i pezzi più curiosi sono quelli che testimoniano il legame fra Buccellati senior e D’Annunzio: come i portasigarette con incisi immagini e motti cari al poeta, o la collana che il Vate regalò ad Eleonora Duse come gioiello “prezioso, ancorché bizzarro”, da indossare come “serto ombelicale”.

I tesori della Fondazione Buccellati, Museo degli Argenti, Firenze 2015

I tesori della Fondazione Buccellati, Museo degli Argenti, Firenze 2015

Il percorso espositivo prosegue poi con le opere del figlio Gianmaria. L’enfant prodige disegnò il suo primo gioiello a soli dodici anni e oggi, superati gli ottantacinque, continua a tenere alta la scintillante bandiera del made in Italy. In conferenza stampa ricorda con commozione una carriera ricca di soddisfazioni e si dice entusiasta per l’ambiziosa esposizione: “Nella mia vita avrò disegnato più di 10mila gioielli, ed è certamente una stima per difetto. Ogni singola opera per me è come un mio bambino. Per questo, chiedermi di scegliere uno dei miei lavori sarebbe come domandare a una madre di indicare un figlio prediletto”.
Gioielli e accessori, ma anche coppe, vasi e scrigni appartenuti a sovrani, nobildonne, pontefici e intellettuali. Creazioni suggestive, in bilico fra eterno ed effimero, materia e concetto, tradizione e sperimentazione. Oltre cinquecento anni di storia da rivivere grazie a un prezioso bijou, a Palazzo Pitti fino al 22 febbraio.

Federica Galassi


Firenze // fino al 22 febbraio 2015
I tesori della Fondazione Buccellati
Catalogo Skira
MUSEO DEGLI ARGENTI – PALAZZO PITTI
Piazza dei Pitti 1
055 290383
[email protected]
www.polomuseale.firenze.it/musei/?m=argenti

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/40482/i-tesori-della-fondazione-buccellati

 

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Federica Galassi

Federica Galassi

Federica Galassi è nata e cresciuta a Milano. Dopo la maturità classica trascorre un anno a Londra dove studia curatela alla St Martins e lavora per la Belgravia Gallery. Tornata in Italia si iscrive a Beni Culturali presso l’Università Cattolica…

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