inpratica

Il senso italiano dell’attesa

Il concetto di attesa trova nella società e nell’arte italiane una gamma di sfumature inconfondibili. Le stesse che riecheggiano nelle “Attese” di Lucio Fontana o…

Paradigma del cambiamento

Dalla strage di Capaci all’ultimo film di Matteo Garrone, Christian Caliandro tratteggia un amaro affresco del presente. Concedendo però una possibilità all’amore.

Italia Evolution. Lampi sul Tempo

Un estratto dal libro di Christian Caliandro, “Italia Evolution”, appena pubblicato da Meltemi Editore.

L’età del consenso (IV). Curare le ferite

In una lettera a un/a giovane artista, Christian Caliandro sottolinea la necessità di reagire a…

L’età del consenso (III). L’illusione della sicurezza

Christian Caliandro riflette sulle dinamiche del presente, individuandone i tratti più marcati, come l’incessante bisogno di rassicurazioni.

L’età del consenso (II). Gli artisti e la responsabilità

È sempre più diffusa, da parte degli artisti contemporanei, la tendenza a lamentarsi della scarsa visibilità e delle poche occasioni da cogliere. Ma la colpa…

L’età del consenso (I). L’epoca del fuori luogo

Al via un nuovo ciclo della rubrica “inpratica”, firmata da Christian Caliandro. Uno sguardo critico…

Fluttuante & ancorato (X). Splendere e risplendere

Il poeta irlandese Brendan Kennelly diceva: “Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive,…

Fluttuante & ancorato (IX). Fingere normalità

Ancora una volta, la rubrica di Christian Caliandro prende la mosse dall’affermazione del poeta irlandese Brendan Kennelly: “Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura…

Fluttuante & ancorato (VIII). Decadenza e inganno

“Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive, scrivi come se fossi morto”, diceva il poeta irlandese Brendan Kennelly. Nuova tappa della rubrica di…

Fluttuante & ancorato (VII). Relazioni e infrastrutture

“Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive, scrivi come se fossi morto”, affermava…

Fluttuante & ancorato (VI). Sprofondare

“Se vuoi veramente arrivare lì dove la scrittura vive, scrivi come se fossi morto”, affermava…