L’estate dell’architettura, tra formazione, impegno e partecipazione

Dalla Calabria al Piemonte, dalle Marche alla Toscana, una ricognizione sui progetti legati alla disciplina architettonica in corso o in preparazione in queste settimane. Tra formati ibridi, maratone digitali e primi tentativi di abbandono della dimensione “a distanza”.

Sono il recupero e la riattivazione delle aree marginali, la fragilità del territorio, le relazioni tra architettura e ambiente, le infrastrutture, gli spazi domestici e della socialità alcuni degli ambiti tematici sui quali studenti e professionisti del settore architettura, in diverse fasi delle rispettive carriere, si stanno interrogando in queste settimane. Un confronto che proseguirà anche in autunno, stagione sulla quale, dopo le iniziative digitali dei mesi scorsi, si guarda con speranza per il ritorno dei “tradizionali” festival di architettura. Una ricognizione su alcune delle esperienze attualmente in corso nel Paese.

-Valentina Silvestrini

GLOCAL TOOLS – CROSSING 2020 SPECIAL EDITION

Non si arresta, ma assume temporaneamente nuova identità, il percorso avviato nel 2016 da La rivoluzione delle Seppie a Belmonte Calabro. Negli ultimi anni, nella cittadina in provincia di Cosenza ha infatti preso forma un progetto sperimentale legato ai temi del riuso, del recupero e dello spopolamento. Condotto direttamente “sul campo”, è stato arricchito con il contribuito di professionisti, tecnici, studenti ed esperti internazionali, tra cui il collettivo di architettura Orizzontale. In una fase storica in cui si registra un rafforzamento del dibattito in merito alle cosiddette aree marginali e alle loro reali potenzialità, la sessione 2020 dell’iniziativa – fino al 20 luglio –, è stata concepita come un’occasione di scambio collettivo, a più voci. Fruibile anche a distanza, grazie alle piattaforme digitali, è accompagnata dalla residenza fisica in loco, che sta portando avanti gli interventi di ristrutturazione intrapresi nel recente passato a Casa Belmondo. Proprio il collettivo Orizzontale, dal 22 al 30 agosto, sarà tra i protagonisti di LURT Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale, il progetto nato dalla sinergia tra il Servizio Cristiano e l’associazione culturale plug_in, coordinato da Emanuele Piccardo, che prevede il recupero di un immobile confiscato alla mafia a Riesi (CL).

www.larivoluzionedelleseppie.org

DEMANIO MARITTIMO.KM-278

Demanio Marittimo.km-278

Demanio Marittimo.km-278

Dal tramonto all’alba, contemporaneamente online su mappelab.it e offline sulla spiaggia di Marzocca a Senigallia: taglia il traguardo del decimo anniversario DemanioMarittimo.KM-278, la kermesse curata da Cristiana Colli e Pippo Ciorra in programma venerdì 17 luglio a partire dalle 18. In un’edizione accessibile anche in forma digitale, il racconto di un’esperienza che in dieci anni è stata animata dai contribuiti di 400 personalità attive in tutti gli ambiti della progettazione contemporanea, sarà affiancato a un obiettivo dichiarato. “Demanio10 si assume il compito di accompagnarci verso un ritorno all’”avvicinamento sociale”, soprattutto se sostenuto dalla forza delle idee e dalla voglia di “fare comunità””, ha anticipato Ciorra.

http://www.mappelab.it/

XXX SEMINARIO INTERNAZIONALE E PREMIO ARCHITETTURA E CULTURA URBANA DI CAMERINO

Seminario di Architettura e cultura Urbana 2010. Crediti Archivio SACU Camerino 2019

Seminario di Architettura e cultura Urbana 2010. Crediti Archivio SACU Camerino 2019

Iscrizioni aperte fino al 18 luglio per partecipare alle giornate di studio, scandite da conversazioni, relazioni programmate, laboratori, del XXX Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana di Camerino, in programma dal 27 al 31 luglio. Città futura. Progetti di rinnovamento urbano è il tema preso in esame quest’anno; sarà sviluppato in tre laboratori: Spazi rigenerati; Nuove forme dell’abitare; Mobilità, verde e infrastrutture urbane. Le opere candidate al premio, che verrà assegnato al termine del Seminario, saranno visibili online in una galleria digitale; i contenuti verranno pubblicati in una monografia curata da Di Baio Editore.

www.unicam.it/culturaurbana

FRAGILE, LA RASSEGNA CULTURALE DELLA FONDAZIONE ARCHITETTI GENOVA

Seppie. Crossings 2018 Foto Silvia Gin

Seppie. Crossings 2018 Foto Silvia Gin

È in arrivo l’ultimo webinar gratuito (il 28 luglio) del ciclo Il lavoro e la distanza: altri modi per pensare al progetto curato dal vicepresidente della Fondazione degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori di Genova, Pierluigi Feltri. Il progetto, del quale sono protagonisti gli studi di architettura False Mirror Office, Fosbury Architecture, La Rivoluzione delle Seppie, Orizzontale, (ab)Normal e Parasite 2.0, è parte integrante di Fragile, la nuova rassegna annuale della Fondazione, avviata intanto in versione digitale. La fragilità è “una qualità che non viene tradizionalmente accostata all’architettura, manufatto durevole per eccellenza, ma che descrive efficacemente la condizione generale vissuta in questi tempi, segnati dalla perdurante crisi sanitaria e da criticità peculiari della nostra regione quali la ferita, ancora dolorosa, del crollo del Ponte Morandi, il diffuso dissesto idrogeologico ed il declino occupazionale e demografico”, ha dichiarato il presidente della Fondazione, Lorenzo Trompetto. “Con le sue molteplici sfaccettature, la fragilità è tipica di chi è in difficoltà o ha bisogno di cure, ma è anche caratteristica frequente di ciò che è prezioso e che vogliamo preservare. Per questo vogliamo analizzare e costruire un dialogo su temi come la demolizione, immaginata come strumento attivo di progetto; lo spazio del lavoro e delle nuove tecnologie ad esso collegate; le infrastrutture e le nuove forme di mobilità, il rapporto tra lo spazio privato della casa e lo spazio pubblico e quello, non meno complesso, tra città e natura, con un’attenzione particolare per i paesaggi di prossimità di cui l’intera Liguria costituisce esempio straordinario”.

#CHIPENSACOSA, LA PIATTAFORMA DELLA FONDAZIONE ARCHITETTI FIRENZE

Firenze, Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze. Courtesy Ordine

Firenze, Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze. Courtesy Ordine

#chipensacosa è la piattaforma interdisciplinare ideata e sviluppata dalla Fondazione Architetti Firenze in seguito alla pandemia. Concepita come una “stazione di ascolto”, in costante aggiornamento, accoglie le opinioni di professionisti e di soggetti che operano nel contesto nazionale e internazionale in merito allo scenario aperto dall’emergenza sanitaria. I contributi, diffusi tramite video, sono raccolti sul sito della Fondazione e rappresentano il punto di partenza dell’osservatorio transdisciplinare con cui l’istituzione intende contribuire all’elaborazione di nuove metodologie nella gestione del rapporto spazio/individuo. Parallelamente, con la passeggiata – a numero chiuso, già sold out – in programma il 20 luglio al dismesso ospedale psichiatrico di Firenze, la Fondazione riavvia il processo di scoperta e conoscenza del capoluogo toscano e del suo patrimonio architettonico: “L’obiettivo di questi itinerari è far leggere a tutti i cittadini cosa ci sia dietro a un progetto di architettura moderna o contemporanea. E non è casuale la ripartenza da San Salvi, un luogo che possiamo definire ‘in attesa’”, ha precisato Colomba Pecchioli, presidente della Fondazione Architetti Firenze.

VERSO “L’AUTUNNO CALDO” DEI FESTIVAL DI ARCHITETTURA?

Colle di Val D’Elsa, MARS Spazio Michelucci. Courtesy 2050 Archifest

Colle di Val D’Elsa, MARS Spazio Michelucci. Courtesy 2050 Archifest

Pandemia permettendo, l’autunno potrebbe essere sinonimo di ripresa per varie iniziative di settore rimaste in stand-by o posticipate. Oltre al festival capitolino CHANGE, previsto dal 24 settembre al 31 ottobre che sta gettando le proprie basi online come ci ha recentemente raccontato Davide Paterna, anche altri progetti vincitori del Bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Mibact per il 2020 si stanno infatti “riposizionando” nel quadrimestre conclusivo dell’anno. È questo il caso del Festival dell’Architettura di Ivrea, dal 18 al 27 settembre, a cui è associato Abitare il sogno della grande azienda Olivetti, il progetto di raccolta di interviste agli abitanti delle case Olivetti che si lega all’attività dell’Ufficio Consulenza Case Dipendenti Olivetti; è curato dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DiST) del Politecnico di Torino. Dal 24 settembre al 4 ottobre l’appuntamento è a Colle di Val d’Elsa (Siena), per 2050 Archifest. In programma incontri, laboratori, visite guidate, performance tra il MARS Spazio Michelucci e in altri luoghi della città toscana che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio. Oltre al focus sulle piccole città, il festival si occuperà anche di parità di genere, con una giornata focalizzata sul contributo delle progettiste, tra passato e futuro. A cavallo fra settembre e novembre 2020, infine, avranno luogo i quattro eventi di VIVA L’ARCHITETTURA!, il progetto culturale con cui la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano ha ottenuto un sostegno economico da Fondazione Cariplo sul bando “Cultura di Qualità”. Legnano, Paderno Dugnano, San Donato Milanese e Sesto San Giovanni sono i quattro comuni dell’hinterland milanese sede dell’iniziativa.

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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