La fiera miart 2023 a Milano: i migliori 9 stand

Nonostante la grande folla dell'inaugurazione di miart 2023, siamo riusciti a visitare con cura tutta la fiera e a scegliere i migliori stand

Abbiamo cercato di pescare in tutte le sezioni della fiera miart 2023. Gallerie storiche, giovanissime emergenti e presenze internazionali. Ecco la lista dei migliori stand secondo Artribune

Massimiliano Tonelli

PANTALEONE

Miart 2023. Ph Irene Fanizza. Pantaleone

Miart 2023. Ph Irene Fanizza. Pantaleone

Stand semplice ma d’impatto. Il pavimento trasformato in una vasca di olio nero a tutta larghezza, ovviamente a firma di Per Barclay. Alle pareti invece un catalogo degli artisti della galleria: ancora le foto di Barclay, poi Flavio Favelli, Letizia Battaglia, Ignazio Mortellaro (che è in mostra attualmente nelle due sedi milanesi e palermitane della galleria), Christian Frosi, Italo Zuffi, Stefania Galegati con foto, disegni, sculture, dipinti. E in giro, sparsi in tutto l’allestimento, i tarocchi firmati da Sissi. C’è anche un quadro del compianto Andrea di Marco. Tutto a riflesso, tutto raddoppiato grazie al pavimento specchiante.

RIBOT

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Oltre ad un artista russo under 30 da tenere d’occhio (Andrei Pokrovskii), la galleria milanese propone un’installazione di grande impatto di Bénédicte Peyrat (Parigi, 1967): quattro acrilici e due acquerelli coi caratteristici e inquietanti soggetti di Peyrat sono installati su uno sfondo di carte realizzate sempre dall’artista. Queste ultime sono un puro espediente allestitivo e dunque non risultano curiosamente in vendita. Per chi volesse approfondire Ribot, galleria di Milano, ha proprio in questi giorni in corso una mostra di Peyrat.

FEDERICA SCHIAVO

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Le sculture di ceramica di Patrick Tuttofuoco sono maschere, un topos spesso presente nella ricerca dell’artista. È la prima volta che Tuttofuoco si cimenta con questa tecnica e in questo caso i suoi lavori sono circondati, in un dialogo felice all’interno di questo stand, dai quadri traslucidi e trasparenti di Stefania Carlotti, tra decorazione e architettura. Molte novità per la galleria di Federica Schiavo: chiuso lo spazio di Milano ci si sposta a Roma. A brevissimo novità sulla nuova location.

CLEARING

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Le mega-gallerie internazionali non si sono impegnate così tanto in questa edizione di miart. Gli stand di mostri sacri come Perrotin o Schipper sono piuttosto ordinari. Fa eccezione l’importante galleria Clearing che presenta un allestimento assai affascinante dell’artista messicano Javier Barrios: nei suoi disegni (dieci piccoli e due grandi) personaggi fantastici, a tratti fumettistici, a tratti mostruosi, legati al mondo della natura e con le sembianze delle orchidee in particolare. Con queste presenze dialogano perfettamente le lampade del belga Koenraad Dedobbeleer (1975) realizzate – tutti pezzi unici – negli ultimi due anni a Murano

NOERO

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Nella sezione “decades” della fiera miart ogni galleria selezionata è obbligata a portare opere relative ad uno specifico decennio. La galleria di Franco Noero ha deciso di farlo puntando integralmente sui lavori di Jim Lambie. L’artista scozzese, presente in persona a Milano in questi giorni, ha partecipato direttamente alla messa in opera di questo stand che comprende sculture, installazioni e un pavimento a tutta grandezza.

GALLERIA GOMIERO

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Siamo anche qui nella sezione dedicata alle decadi. E alla Galleria Gomiero è affidata la decade degli Anni Quaranta. Le opere in stand non sono propriamente tutte degli Anni Quaranta perché c’è stata un po’ di elasticità ottenuta grazie alla particolarità del progetto proposto dalla galleria. Di che si tratta? Di una mostra di bozzetti. Specificatamente bozzetti di importanti opere d’arte pubblica che peraltro nella maggior parte dei casi sono state effettivamente realizzate. Ci sono monumenti, vetrate o fregi di Manzu, Afro, Maraini, Wildt, Santagata, Depero e Cambellotti. Da non perdere.

IL PONTE

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Un allestimento molto scenografico per la galleria fiorentina. Tre sculture monumentali e due sculture più piccole di Mauro Staccioli. Sono opere degli anni duemila. Poi ci sono una serie di disegni (molti degli Anni Novanta) alle pareti. Una vera mostra personale dedicata al grande artista volterrano

ANTONIO VEROLINO

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Luigi Ghirri e Jacopo Valentini a confronto. Il grande maestro della fotografia e il giovane fotografo. Tutto parte dalla mitica mostra del 1986 organizzata e curata proprio da Ghirri e dedicata alla Via Emilia: da lì nacque un modo nuovo di rappresentare il paesaggio italiano e si affermò un gruppo straordinario di fotografi (Mimmo Jodice, Olivo Barbieri, Vincenzo Castella, Gabriele Basilico, Guido Guidi…) affiancati da intellettuali e scrittori. Nel 2023 Valentini ha ripercorso l’Emilia da Rimini a Piacenza fotografando questa volta non paesaggi, bensì “paesaggi da tavola”: ristoranti, osterie, piatti, stoviglie e posate reduci da grandi mangiate conviviali nelle migliori tavole della regione. L’obiettivo è realizzare un libro, così come avvenne nella mitica mostra del 1986.

EASTCONTEMPORARY

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

Miart 2023. Ph Irene Fanizza

La nostra unica scelta nella sezione “Emergent” della fiera. Emilia Kina è già stata in mostra nella galleria milanese, che questa volta le dedica l’intero stand. Ci sono alcuni lavori che Kina realizza scolpendo i telai dei quadri e solo successivamente tirandoci la tela. Ne risultano, su soggetti dalle cromìe fini e dai gradienti lievi, delle superfici estroflesse che mimano il movimento dei soggetti: tende e paramenti. L’allestimento, su supporti in legno, permette di sbirciare la particolare conformazione dei telai. “Sono una pittrice, ma almeno il 50% del lavoro che faccio è scolpire” dice Emilia Kina.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimiliano Tonelli

Massimiliano Tonelli

È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena. Dal 1999 al 2011 è stato direttore della piattaforma editoriale cartacea e web Exibart. Direttore editoriale del Gambero Rosso dal 2012 al 2021. Ha moderato e preso parte come relatore a…

Scopri di più