Torna Roma Arte in Nuvola all’Eur. Le novità della terza edizione della fiera d’arte

Oltre 150 gallerie partecipanti, 15 progetti speciali, 3 grandi mostre: questi sono i numeri della terza edizione della fiera d’arte capitolina che animerà la Nuvola di Fuksas, nel quartiere Eur, dal 23 al 26 novembre 2023

Forte degli oltre 36mila visitatori dello scorso anno, la Fiera internazionale d’Arte moderna e contemporanea Roma Arte in Nuvola ideata da Alessandro Nicosia – con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza della curatrice Valentina Ciarallo – torna nella Capitale confermandosi punto di riferimento commerciale e culturale del Centro Italia. 
Tante novità quest’anno”, esordisce Nicosia in conferenza stampa. “Abbiamo gallerie da Napoli, Avellino, Nuoro, Pescara, Siracusa”. Ma a loro si affiancano anche tante gallerie internazionali, quali da Londra, Dubai, Tel Aviv e New York
Le linee guida della fiera sono ormai conclamate e ogni anno si riconfermano. Oltre alle mostre e alle performance che animano la Nuvola, ci tengo a sottolineare la rete che si sta costruendo da tre anni a questa parte. Una rete che si consolida nella città e attorno al progetto fieristico, creando una realtà compatta di istituzioni che collaborano con noi e ci sostengono”, sottolinea la direttrice artistica Adriana Polveroni.L’internazionalizzazione è una spinta anche per noi, per far crescere la fiera e farla uscire dai confini nazionali ed essere attrattivi per l’estero, perché la nostra arte è qualitativamente alta ma non tutti la conoscono”.

Cortesi Gallery
Cortesi Gallery

A prendere parola per ultimo in conferenza è stato il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il quale ha aperto una disamina rispetto al collezionismo e, nello specifico, all’ultima inchiesta portata avanti dai giornalisti di Report rispetto alla Collezione Agnelli. Un tema che ha visto Sgarbi schierarsi a favore di una visione privata (e personale) dello spostamento delle opere della propria collezione d’arte, senza vincoli da parte dello Stato, sottolineando che “a criminalizzazione della famiglia Agnelli è un atto contro il collezionismo e l’arte, è come comprare opere perché devono rimanere in Italia”. Una dichiarazione forte e che vuole essere un monito in vista dell’apertura della fiera che vedrà diversi collezionisti riuniti per i corridoi della Nuvola.

Le gallerie d’arte di Roma Arte in Nuvola 2023

Cresce la partecipazione delle gallerie del Nord Italia, aumentando il numero degli espositori di Roma Arte in Nuvola 2023 a 150 gallerie, tra nazionali e internazionali. Tra le tante segnaliamo 1/9unosunove, Galleria Valentina Bonomo, Galleria Eugenia Delfini, la Nuova Pesa, Richard Saltoun Gallery e Basile Contemporary di Roma, tornano anche A Pick Gallery, Umberto Benappi Galleria e CRAG – Chiono Reisovà Art Gallery di Torino, e con loro troviamo anche Magazzino, Mazzoleni, Tornabuoni Arte, Galleria Poggiali, Mucciaccia Contemporary, Montoro Gallery, Federica Schiavo Gallery, nonché la Kaz Zanana Gallery da Victoria (Seychelles) e Arte Centro – Lattuada Gallery con sedi a Milano e New York.   

Galleria Eugenia Delfini
Galleria Eugenia Delfini

I progetti speciali di Roma Arte in Nuvola 2023 

Una fiera nazionale che ogni anno punta il suo sguardo all’estero, infatti dopo aver ospitato Israele e Ucraina nelle prime due edizioni, quest’anno si è deciso di dare spazio all’Australia con la mostra Threads and Lands.  Il progetto espositivo presenterà una selezione di opere d’arte realizzate da artisti indigeni, quali: Watjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding, e che rappresentano una vasta gamma di tecniche e mezzi artistici, tra cui pittura, scultura e arazzi.
Tra i progetti speciali si segnala anche la mostra La Città delle Donne, che riunisce le opere delle collezioni della Sovrintendenza Capitolina. A questa si aggiunge anche la mostra dedicata ad Alighiero Boetti realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte

Disseminate per la fiera si potranno ammirare le numerose installazioni, quali: Tutte le cose che non ti ho detto di Sveva Angeletti, Sit down to have an idea di Andrea Bianconi, Map (star) the world cloud di Vincenzo Marsiglia, Getto di Lucedi Helidon Xhixha, Caldi Abbracci di Joana Vasconcelos e Mattia Sugamiele con Mirror world. Ad animare gli spazi della fiera, invece, sarà il programma di performance realizzate da Letizia Cariello, Marta Jovanovic, Alice Schivardi, Simone Bacco, Anna Basti e Wissal Houbabi e Robert Paci Dalò. Un compendio di iniziative che vedono la firma curatoriale di Adriana Polveroni, Valentina Ciarallo e Chiara Pagano.

Mazzoleni
Mazzoleni

Il Ministero degli Esteri e il Ministero della Cultura supportano la Fiera Roma Arte in Nuvola 2023

Fiore all’occhiello dell’edizione del 2023? La partecipazione attiva del Ministero degli Affari Esteri, presentando per la prima volta a Roma, e più precisamente nel foyer della fiera, cinquanta opere della Collezione Farnesina, tra cui spiccano i nomi di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Agostino Iacurci e Tomaso Binga

Tra i partecipanti istituzionali non può mancare il Ministero della Cultura, il quale entra nella Fiera attraverso i musei locali, quali: il MAXXI, il Museo delle Civiltà, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, l’Archivio Luce di Cinecittà, che presenteranno opere della propria collezione, installazioni e artisti. Non mancherà anche l’intervento della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC che presenterà numerose attività legate alla promozione e al sostegno delle arti visive e delle architetture contemporanee, come l’affermato Italian Council. Un’isola in mezzo alla Fiera, all’interno della quale “vorremmo dare risalto alla videoarte e stiamo immaginando all’ipotesi di portare una selezione di queste opere. Inoltre, il tema e oggetto di talk sarà quello della sostenibilità ambientale e l’impatto che la produzione di opere d’arte contemporanea hanno sull’ambiente, con una riflessione più ampia e che tocca anche la società e l’architettura”, sottolinea Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II Arte contemporanea della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC.

Valentina Muzi 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più