Parte la fiera Art Brussels 2024. Le gallerie e gli eventi speciali della 40esima edizione

Dal 25 al 28 aprile, la fiera belga dedicata all’arte contemporanea riunisce al Brussels Expo oltre 170 gallerie, con una buona rappresentanza italiana. Per il traguardo dei 40 anni anche una mostra diffusa di sculture monumentali

Lo spazio si conferma quello del Brussels Expo, capolavoro di Art Decò risalente agli Anni Trenta. Ma è il traguardo dei quarant’anni a rendere speciale l’appuntamento con l’edizione 2024 – la quarantesima, per l’appunto – di Art Brussels, fiera belga per l’arte contemporanea tra le più attese d’Europa. Fondata nel 1968, la fiera attira ogni anno oltre 25mila visitatori. Nel 2023, la manifestazione ha trovato nuova collocazione presso i padiglioni 5 e 6 del polo espositivo realizzato in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1935, che celebrava all’epoca il centenario dell’indipendenza belga.

ArtBrussels 2023 ©David Plas
ArtBrussels 2023 ©David Plas

40 anni di Art Brussels: il programma

E così sarà anche per la 40esima edizione, in programma dal 25 al 28 aprile, pronta a riunire un numero record di gallerie da tutta Europa, pari a 177 realtà da 31 Paesi, tra nomi consolidati ed emergenti (per il 40% delle gallerie selezionate si tratta di un esordio a Bruxelles, mentre una realtà su quattro rappresenta la scena artistica emergente). Cinque sono, come consuetudine, la sezioni che scandiscono l’allestimento della fiera: Prime (la più corposa, con 120 gallerie, per artisti a metà carriera e affermati), Discovery (37 gallerie concentrate su artisti emergenti, per valorizzare il talento degli under 35: da sempre un pallino di Art Brussels, quest’anno con 72 artisti, di cui 28 donne), Rediscovery (artisti del XX secolo che meritano nuova attenzione, con opere dal 1945 al 2000, in una sezione che acquista progressivamente più peso: quest’anno sono 11 le gallerie), Invited (con 9 realtà) e Solo (allestimenti monografici), con 27 gallerie pronte a scommettere su un singolo artista.
L’edizione 2024, che si pone come obiettivo una crescente propensione all’innovazione e all’inclusione, presenterà anche una mostra di sculture outdoor diffusa per la città (Art for the City, evoluzione di un programma già sperimentato in passato, dal 2009 al 2012, oltre ad alcuni progetti artistici speciali pensati per celebrare l’annata celebrativa. Circa 800 artisti, nel complesso, saranno rappresentati alla fiera, di cui 36% di artiste e 95% viventi.

Le gallerie italiane ad Art Brussels 2024

La presenza italiana è come sempre compatta (anche se la partecipazione si riduce a 9 gallerie, rispetto alle 11 del 2023) con la prima volta alla fiera di MASSIMODECARLO, ABC Arte, Triangolo e Galleria Poggiali, e la riconferma di 10 A.M. Art (nella sezione Rediscovery, alla scoperta di Sandro de Alexandris), Dep Art Gallery (nella sezione Solo, con lavori di Wolfram Ullrich), Monitor (sempre nella sezione Solo, con Oscar Giaconia) P420. Sul sito della manifestazione è possibile consultare l’elenco di tutte le gallerie partecipanti, la loro collocazione in pianta e gli artisti che presenteranno.

Art for the City 2024

Il progetto diffuso dedicato alla creazione di installazioni monumentali inedite è curato da Carine Fol e prevede l’intervento di 14 gallerie, tra quelle partecipanti ad Art Brussels, selezionate da una giuria per presentare ciascuna una scultura esposta davanti al padiglione 5. L’artista vincitore potrà contribuire alla realizzazione di un progetto permanente di arte pubblica in città.

Livia Montagnoli

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