Libri d’arte: 6 novità in libreria. Da Le Corbusier alla Pimpa

Le novità editoriali di questa settimana mettono insieme cattolicesimo e street photography, la Pimpa e la famiglia Weston, Gianni Colombo e Le Corbusier

I sei libri di questa settimana indagano dapprima l’ospedale mai costruito da Le Corbusier a Venezia, poi il rapporto fra immagine e cattolicesimo, la Galleria Nazionale dell’Umbria vista dalla Pimpa, l’arte di Gianni Bolombo, la fotografia di Edward Weston e famiglia e infine una bella rivista di street photography che si chiama Eyeshot.

Marco Enrico Giacomelli

MARIO FERRARI – LE CORBUSIER. HOSPITAL IN VENICE 1963-1970

La storia dei rapporti fra Le Corbusier e l’Ospedale di Venezia ha due date precise di inizio e di fine: il 15 novembre 1961 il sindaco di Venezia, Giovanni Favaretto Fisca, invita l’architetto a partecipare al concorso nell’ambito di un più ampio piano urbanistico che dovrà interessare Venezia, nella quale comincia a sentirsi la doppia spinta in entrata dei turisti e in uscita dei residenti; il 27 agosto 1965, quando Le Corbusier muore. Nel mezzo c’è una iniziale titubanza, dovuta in primo luogo all’età ormai avanzata dell’architetto, ma anche l’interesse per poter costruire in una città che aveva amato sin dalla sua prima visita all’inizio del secolo. Le vicende proseguono anche dopo la morte di Le Corbusier, con una seconda variante che viene accettata dallo studio (dagli iniziali 1.200 letti si era passati a 1.400 per poi scendere a 800) diretto da Guillermo Jullian de La Fuente, poi si susseguono una serie di eventi che dilazionano i tempi finché, nel 1978, la sede dell’ospedale viene individuata a Mestre e il progetto lecorbusiano definitivamente accantonato. Di tutto questo racconta il libro di Mario Ferrari, con testi e 75 tavole originali che ricostruiscono il progetto. Di profondo interesse per gli amanti e gli studiosi di architettura, ma anche per chi volesse approfondire lo studio dei danni causati dalla burocrazia.

Mario Ferrari – Le Corbusier. Hospital in Venice 1963 – 1970
Ilios, Bari 2022
Pagg. 192, € 34
ISBN 9788894670400
http://iliosbooks.com/

Mario Ferrari – Le Corbusier. Hospital in Venice 1963 – 1970 (Ilios, Bari 2022)

Mario Ferrari – Le Corbusier. Hospital in Venice 1963 – 1970 (Ilios, Bari 2022)

SUZANNA IVANIČ – CATHOLICA

Non è semplice comprendere le ragioni che stanno dietro la scelta di questa copertina così punitiva (scelta che deriva da Thames & Hudson, editori che quest’anno hanno pubblicato il libro in oggetto nella sua lingua originale): già il titolo, Catholica, può risultare di non immediato appeal, e poi c’è quella Santa Caterina da Siena secentesca di Carlo Dolci che è così dolente e affranta… E dire che, appena si apre il libro, il mood cambia immediatamente, grazie a una grafica tutt’altro che banale e a illustrazioni che, date le premesse, non ti aspetteresti: da un abito da sera di Valentino alle celebrazioni non proprio compunte del Mardi gras in Louisiana. Ecco, il pregio del saggio di Suzanna Ivanič sta proprio in questa – senz’altro paradossale – religiosa laicità, in cui si maneggiano con competenza la dottrina e l’iconologia, e proprio per questo si possono accostare senza alcuna palese blasfemia i carri del carnevale di Rio de Janeiro con le processioni più dolenti di santi e madonne.

Suzanna Ivanič – Catholica. Le immagini della fede cristiana
Rizzoli, Milano 2022
Pagg. 235, € 30
ISBN 9788891834195
https://www.rizzolilibri.it/

Suzanna Ivanič – Catholica. Le immagini della fede cristiana (Rizzoli, Milano 2022)

Suzanna Ivanič – Catholica. Le immagini della fede cristiana (Rizzoli, Milano 2022)

PIMPA ALLA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA

Ha riaperto da pochi giorni, dopo un anno di chiusura per un corposo riallestimento, la perugina Galleria Nazionale dell’Umbria diretta da Marco Pierini. Le novità sono davvero tante, come vi abbiamo raccontato in presa diretta; qui ci limitiamo dunque a ribadire che fra le chicche da non perdere c’è l’attenzione reale per i visitatori più piccoli. Non parliamo soltanto della qualità dell’offerta formativa in loco ma anche della guida a loro indirizzata che ha la mitica Pimpa di Altan come protagonista. Un quaderno di quaranta pagine in cui si alternano in maniera intelligente i testi e le attività, entrambi fruibili sia in loco che dopo la visita. La serie pubblicata da Panini comprende molti altri volumetti dedicati a diverse città italiane ma soltanto a un altro museo, l’Egizio di Torino. Consigliamo agli omologhi sparsi per l’Italia di replicare senza remore queste due best practice.

Pimpa alla Galleria Nazionale dell’Umbria
Franco Cosimo Panini, Modena 2022
Pagg. 40, € 8,50
ISBN 9788857018447
https://www.fcp.it/

Pimpa alla Galleria Nazionale dell'Umbria (Franco Cosimo Panini, Modena 2022)

Pimpa alla Galleria Nazionale dell’Umbria (Franco Cosimo Panini, Modena 2022)

LUCILLA MELONI – GIANNI COLOMBO

Raffinata studiosa con l’ossessione – elemento che contraddistingue ogni studioso degno di questo nome – per l’arte cinetica e programmata, in quest’ultimo libro Lucilla Meloni si concentra sulla figura di Gianni Colombo. Si tratta di una monografia non cronologica ma tematica, che punta i riflettori su due questioni precise, senza avere la pretesa di essere esaustiva in senso generale. I nuclei sono quello relativo ai primi anni, quando Colombo co-fonda il Gruppo T (al quale la stessa Meloni ha dedicato nel 2004 uno studio monumentale), e quello che invece concerne la “modulazione dello spazio”, nelle due accezioni di disegno e costruzione dello spazio stesso. A questa precisa scelta critica si affianca un’impostazione altrettanto chiara riguardo alle fonti: in primo luogo sono riportati ampi passi degli scritti e delle conferenze dello stesso Colombo, mentre per quanto riguarda la letteratura secondaria l’autrice ha selezionato le voci più antiche e quelle più recenti, ovvero da un lato quelle coeve all’artista e dall’altro quelle che invece sono testimoni della ricerca più recente.

Lucilla Meloni – Gianni Colombo. La modulazione dello spazio
Postmedia Books, Milano 2022
Pagg. 176, € 21
ISBN 9788874903306
http://www.postmediabooks.it/

Lucilla Meloni – Gianni Colombo. La modulazione dello spazio (Postmedia Books, Milano 2022)

Lucilla Meloni – Gianni Colombo. La modulazione dello spazio (Postmedia Books, Milano 2022)

WESTON. EDWARD, BRETT, COLE, CARA. UNA DINASTIA DI FOTOGRAFI

L’opera di Edward Weston è universalmente nota e nulla di male ci sarebbe stato se Filippo Maggia ne avesse curato un’antologica al Museo di Santa Giulia a Brescia: è infatti sempre meraviglioso rivedere i suoi ritratti, i suoi nudi, i suoi vegetables, le sue dune. Si dà tuttavia il caso che Weston avesse quattro figli. Ci sono in particolare Theodore Brett e Cole. Il primo si trova catapultato, preadolescente, a Città del Messico insieme al padre, iniziato precocemente alla fotografia e in mostra sin dall’età di sedici anni. La sua è un’arte che deve moltissimo al proprio maestro, sin dall’utilizzo del bianco e nero, ma che nei soggetti allarga il campo, regalando i migliori risultati nel paesaggio. Il secondo, che è il quartogenito, unisce alla passione per la fotografia quella per il teatro, per la regia teatrale in particolare; del padre è il fedele stampatore e nella sua pratica però vi si discosta, soprattutto per l’utilizzo del colore. C’è infine, almeno nella mostra bresciana, un’esponente della terza generazione: Cara Weston, nipote di Edward e figlia di Cole, fotografa tuttora in attività, che del nonno ha ripreso il bianco e nero nonché la predilezione per alcuni soggetti. Da vedere fino al 24 luglio e da riguardare grazie al catalogo Skira.

Filippo Maggia (a cura di) – Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi
Skira, Milano 2022
Pagg. 128, € 35
ISBN 9788857247694
https://www.skira.net/

Filippo Maggia (a cura di) – Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi (Skira, Milano 2022)

Filippo Maggia (a cura di) – Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi (Skira, Milano 2022)

EYESHOT MAGAZINE #8 – BULGARIA

La base è italiana, precisamente bolognese, ma lo spirito è internazionale. È il progetto editoriale Eyeshot fondato nel 2017 da Marco Savarese, che raccoglie street and documentary photographer da 120 nazioni. I prodotti che offre sono libri e il magazine Eyeshot, di cui sta per chiudere la call per la nona uscita. E poi ci sono gli NFT, collegati alle versioni cartacee. Prendiamo il numero #8 della rivista, dedicato alla Bulgaria. Innanzitutto è il primo di una serie che sarà focalizzata sulle “nazioni più iconiche del mondo” e il suo ritratto è restituito da diciassette fotografi locali. E poi ci sono almeno due modalità di acquisto: si può optare per la paper limited edition, che ha una prima tiratura di duecento copie, di cui le prime cento sono distribuite con tre cartoline numerate e firmate; oppure si può scegliere di accoppiare la carta all’NFT, di cui esistono cinquanta copie commercializzate sulla piattaforma Opensea. Non si abbandona dunque la carta (che peraltro è una magnifica Fedrigoni), bensì la si affianca a un altro mezzo, in senso inclusivo e complementare. Il progetto nel suo complesso è di elevata qualità, sia a livello editoriale che curatoriale. Da tenere sotto osservazione con occhi attenti.

Eyeshot Magazine #8 – Bulgaria
Eyeshot, Bologna 2022
Pagg. 188, € 39,90
https://www.eyeshotstreetphotography.com/

Eyeshot Magazine #8. Bulgaria (Eyeshot, Bologna 2022)

Eyeshot Magazine #8. Bulgaria (Eyeshot, Bologna 2022)

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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