Tutta l’arte e la creatività di Los Angeles in mostra a Venezia

La “Città degli Angeli” è un paradiso imperfetto. Ben 45 artisti in mostra alla Barbati Gallery ne raccontano bellezze e contraddizioni in uno storico palazzo di Venezia

Michele Barbati, nato in Italia e cresciuto circondato da artisti, collezionisti e galleristi a Venezia, ha lavorato per sette anni presso la David Kordansky Gallery, immerso nella vibrante comunità artistica di Los Angeles. Una città che fonde natura selvaggia e contesto urbano, dove si sono trasferiti sognatori, avventurieri, migranti e attivisti, plasmando la storia e il paesaggio di questa metropoli multiculturale e poliglotta. Los Angeles ha dato molto a Barbati, e lui ha deciso di raccontarla in Italia, nella galleria veneziana che porta il suo nome.

Imperfect Paradise, installation view at Barbati Gallery, Venezia, 2023. Credits Marco Cappelletti, Instagram @_marcocappelletti

Imperfect Paradise, installation view at Barbati Gallery, Venezia, 2023. Credits Marco Cappelletti, Instagram @_marcocappelletti

LA MOSTRA IMPERFECT PARADISE A VENEZIA

Il cuore del progetto Imperfect Paradise – la mostra che riunisce quarantacinque personalità di diverse generazioni e discipline, esplorando uno spazio ibrido e contraddittorio – è l’interpretazione che Michele Barbati offre della sua esperienza e del suo rapporto con gli artisti di Los Angeles, protagonisti anche in Laguna.
L’ingresso della galleria accoglie infatti le opere di John Baldessari e Kelly Akashi, mentre Kaari Upson presenta una suggestiva opera a forma di materasso. Tale introduzione è significativa poiché consente al visitatore di cogliere la grande varietà che caratterizza la rassegna. Ogni sala della galleria ospita differenti tipologie di pratiche e linguaggi, spaziando dalla scultura, come quella di Diana Yesenia Alvarado al piano terreno, alle installazioni, come quella sospesa al muro di Sterling Ruby, alle opere su carta di Jonas Wood e Jennifer Guidi, fino ai dipinti di Mary Weatherford e Hilary Pecis. Completano la ricognizione sulla scena variegata dell’arte californiana gli interventi, fra gli altri, di Ed Ruscha, Andrea Bowers, Shahryar Nashat.

Imperfect Paradise, installation view at Barbati Gallery, Venezia, 2023. Credits Marco Cappelletti, Instagram @_marcocappelletti

Imperfect Paradise, installation view at Barbati Gallery, Venezia, 2023. Credits Marco Cappelletti, Instagram @_marcocappelletti

DA LOS ANGELES A VENEZIA

Nella celebre poesia I live for my car, Wanda Coleman descrive l’amore per la sua automobile come mezzo di fuga dalla città, un modo per trovare la libertà e la bellezza in luoghi meno conosciuti. Una poesia che incarna perfettamente lo spirito di Imperfect Paradise: una fuga dal paradiso, alla ricerca di una bellezza inaspettata. Gli artisti esposti si confrontano con la realtà della città di Los Angeles e dei luoghi a essa vicini, cercando di rappresentare non solo la sua bellezza, ma anche le sue contraddizioni.
La rassegna offre quindi un colpo d’occhio su una realtà complessa, un assaggio del programma di mostre e progetti che la galleria Barbati ha in serbo per Venezia.

Sole Castelbarco Albani

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