In Sicilia arrivano fondi pari a 11milioni di euro. Tra i progetti l’ampliamento di Museo Riso

Si tratta di fondi statali con cui la Regione Siciliana finanzierà 5 interventi finalizzati all’innovazione della proposta museale della città di Palermo. Tra tutti, il grande intervento di ampliamento di Museo Riso, pari a 6,5milioni di euro

Un finanziamento pari a 11 milioni di euro, da destinare a interventi mirati a innovare la proposta museale della Regione Siciliana a Palermo: è questo il risultato raggiunto attraverso il contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro storico di Palermo, atto con cui la Regione Siciliana, attraverso il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ha avuto approvati cinque progetti, tra cui – ed è quello a cui verrà destinata oltre la metà dei fondi – l’intervento sul Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Riso.

Antonello da Messina, immagini della mostra alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, Palermo. Ph. Desirée Maida

Antonello da Messina, immagini della mostra alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, Palermo. Ph. Desirée Maida

LA REGIONE SICILIANA STANZIA FONDI PER PROGETTO MUSEALI A PALERMO

Il contratto è stato sottoscritto con il sottosegretario ai Beni culturali ed attività culturali Anna Laura Orrico al termine dell’incontro con l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, il dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali Sergio Alessandro, i rappresentanti del Comune di Palermo, dell’Università (titolari di diversi interventi), il Prefetto Giuseppe Forlani, i rappresentanti della Presidenza del Consiglio, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero per il Sud e dell’Agenzia per la Coesione. Il finanziamento arriva attraverso il Piano Operativo Cultura e Turismo, approvato con delibera CIPE e convalidato al termine dell’incontro con il Comitato CIS che ha autorizzato i progetti nell’ambito della linea d’azione finalizzata al recupero e alla riqualificazione dei centri storici o di porzioni di contesti urbani in condizioni di degrado.

Quando le statue sognano. Exhibition view at Museo Salinas, Palermo 2019. Photo Nico Piersanti

Quando le statue sognano. Exhibition view at Museo Salinas, Palermo 2019. Photo Nico Piersanti

I PROGETTI MUSEALI CHE SARANNO REALIZZATI A PALERMO

Gli altri interventi che usufruiranno del finanziamento sono il “Sostegno alle imprese di servizi culturali e all’industria creativa”, con particolare riguardo all’imprenditoria giovanile (2,5 milioni di euro); “Museo City” sistema museale integrato del centro storico di Palermo a partire dal Centro regionale per il Catalogo, dal Museo Archeologico Regionale Salinas e dalla Galleria di Palazzo Abatellis (522 mila euro); “Gioca Museo”, percorsi didattici realizzati per il potenziamento dell’offerta dedicata ai ragazzi attraverso animazioni da realtà aumentata (quasi 500 mila euro); il progetto “Sicilia/Grecia/Magna Grecia”, con una grande mostra itinerante curata dal Museo Salinas (quasi un milione di euro).

Foresta Urbana, Carsten Höller and Pascale Marthine Tayou. Museo Riso, Palermo

Foresta Urbana, Carsten Höller and Pascale Marthine Tayou. Museo Riso, Palermo

L’AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DI MUSEO RISO

L’intervento più importante, anche in termini di investimento economico, è senza dubbio l’ampliamento e la riqualificazione di Museo Riso: il progetto infatti prevede la realizzazione di un raccordo permanente fra gli spazi museali e il centro storico cittadino, l’antico Cassaro che si apre su piazza Bologni, i cortili interni di Palazzo Belmonte Riso e la piazza Gran Cancelliere che si trova alle spalle del museo. “Questo intervento”, spiega ad Artribune l’Assessore Samonà, “metterà in dialogo gli spazi e la proposta culturale di Museo Riso con il Cassaro e Piazza Bologni. È un intervento importantissimo perché riuscirà a coniugare l’arte contemporanea di cui Riso è punto di riferimento e il centro storico”. Per la realizzazione dell’opera architettonica, ci anticipa Samonà, sarà presto lanciato un apposito bando di gara.

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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