Biennale d’Arte di Venezia 2019. L’artista Song-Ming Ang rappresenterà il Singapore

Ruota attorno alla relazione tra la musica e la società la mostra che il Singapore presenterà a Venezia in occasione della prossima Biennale d’Arte

Continua il nostro percorso alla scoperta della 58. Mostra Internazionale d’Arte di Venezia, in programma dall’11 maggio al 24 novembre 2019. In questi mesi abbiamo dedicato molti articoli alle partecipazioni nazionali alla prossima Biennale, svelandovi gli artisti e i progetti che animeranno i tanti Padiglioni sparsi tra i Giardini, l’Arsenale e l’intera Laguna: tra i più recenti, ricordiamo Anna K.E. e Shu Lea Cheang, artiste che rappresenteranno, rispettivamente, Georgia e Taiwan; Carsten Nicolai, che insieme all’artista mongolo E. Jantsankhorol, animerà il Padiglione della Mongolia; le caverne psichedeliche che Hrafnhildur Arnardóttir/Shoplifter porterà all’interno del Padiglione dell’Islanda; il progetto che Bárbara Wagner e Benjamin de Burca porteranno in Laguna in rappresentanza del Brasile. E poi vi abbiamo raccontato della cineasta e poetessa Nujoom Alghanem al Padiglione degli Emirati Arabi Uniti, di Danica Dakić e Roman Stańczak che rappresenteranno rispettivamente la Bosnia-Erzegovina e la Polonia, İnci Eviner la Turchia, Naiza Khan il Pakistan, Itziar Okariz e Sergio Prego la Spagna, Kudzanai Violet Hwami, Neville Starling, Georgina Maxim e Cosmas Shiridzinomwa lo Zimbabwe, Dineo Seshee Bopape, Mawande Ka Zenzile e Tracey Rose il Sudafrica, Leonor Antunes il Portogallo e Nandalal Bose, Atul Dodiya, GR Iranna, Rummana Hussain, Jitish Kallat, Shakuntala Kulkarni e Ashim Purkayastha l’India e Aya Ben Ron l’Israele. Adesso è la volta del Singapore, che a Venezia sarà rappresentato dall’artista Song-Ming Ang.

IL PADIGLIONE DEL SINGAPORE ALLA BIENNALE DI VENEZIA 2019

Si intitola Music for Everyone: Variations on a Theme la mostra che l’artista Song-Ming Ang presenterà all’interno del Padiglione del Singapore alla Biennale d’Arte di Venezia 2019. L’esposizione esplorerà i diversi modi in cui le persone si relazionano con la musica, come singoli individui e come società. Il titolo della mostra è ispirato a una serie di concerti organizzati negli anni Settanta e Ottanta dall’allora Ministro della Cultura di Singapore per incoraggiare il pubblico all’apprezzamento delle arti. Music for Everyone: Variations on a Theme abbraccia vari media, attingendo da pratiche musicali sperimentali e dallo spirito del dilettantismo.

CHI È SONG-MING ANG

Al centro della ricerca di Song-Ming Ang è la relazione tra musica e fruitori, concentrandosi sul modo in cui le persone si approcciano alla musica e studiando i contesti in cui la musica viene prodotta e diffusa. Il lavoro di Ang è stato presentato al Camden Arts Center, all’Haus der Kulturen der Welt, al Künstlerhaus Bethanien, al Witte de With, all’Hong Kong Arts Centre, al Museum Voorlinden, alla 14a Biennale di Istanbul, al Singapore Arts Festival, alla 3a Biennale di Singapore e al Singapore Art Museum.

– Desirée Maida

www.labiennale.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più