Milano Updates: dove mangiare in città durante i giorni di miart e MIA? Tour gastronomico in sei indirizzi

Premessa. La città di Milano in questi passati mesi di attesa verso Expo ha fatto di tutto per attrezzarsi alla guisa di una città europea. Offerta food compresa. Le novità sono state tante, le nuove aperture si sono susseguite, c’è stata tanta fuffa e anche qualcosa di buono che andiamo a segnalarvi per le vostre […]

Premessa. La città di Milano in questi passati mesi di attesa verso Expo ha fatto di tutto per attrezzarsi alla guisa di una città europea. Offerta food compresa. Le novità sono state tante, le nuove aperture si sono susseguite, c’è stata tanta fuffa e anche qualcosa di buono che andiamo a segnalarvi per le vostre peregrinazioni gastronomiche in pausa pranzo o una volta usciti, alla sera, dalle fiere milanesi di questi giorni.

Essenza è il nuovo ristorante del giovane chef Eugenio Boer. Da anni enfant prodige della scena gastronomica meneghina con il mitico ristorante Enocratia, oggi chiuso. Negli ultimi anni il cuoco italo-olandese aveva tentato l’avventura di format meno impegnativi (Fishbar e Meatbar) ma poi, lo scorso inverno, ha deciso di tornare ad un’offerta autenticamente gourmet. Personale e inclassificabile. Ed è anche vicino a Fiera Milano City dove si svolge miart…

Come dite, il Pont de Fer non è una novità? Beh certo che non lo è. Anzi è una delle realtà più consolidate della dining scene meneghina. Però c’è un però. Qui è cambiato tutto. Dopo i successi degli ultimi anni e la stella Michelin lo chef Matias Perdomo è andato via per aprire (sempre sui Navigli) un posto tutto suo che si chiamerà Contraste. Una buona scusa per andare a provare, al suo posto, la cucina di Vittorio Fusari che lo ha sostituito proveniendo dalla consolidata esperienza della Dispensa Pani e Vini in Franciacorta.

Sempre di proprietà, seppur con altri soci, di Maida Mercuri, anche il Rebelot ha da pochissimo cambiato chef: il bravissimo brasiliano Mauricio Zillo è andato via. Qui è arrivato un giovane, Matteo Monti, ma con grande esperienza in grandi cucine (è stato a lungo il braccio destro di chef come Davide Scabin e Paolo Lopriore). Una occasione per tornare in questo delizioso posticino sui Navigli a provare la cucina del talentuoso Monti.

C’è una novità anche nella ristorazione da museo a Milano. Eh già perché in città, per chi non se ne fosse accorto, ha aperto il Mudec, il Museo delle Culture a Via Tortona. Come si mangia al Museo delle Culture? Non abbiamo ancora provato, ma sappiamo che il ristorante, anche a suo modo affascinante come allestimento e posizione nel museo disegnato da David Chipperfield, è gestito da Giacomo. La stessa gestione, insomma, del ristorante del Museo del Novecento all’Arengario in Piazza Duomo. Da tenere d’occhio e da provare per chi voglia ottimizzare un pasto con una visita al nuovo museo.

E passiamo a due proposte etniche. Visto che a Milano, per fortuna, le cucine del mondo si possono mangiare con una qualità che spesso è paragonabile a quella di Londra, Parigi o New York. Sta di fatto che la famiglia dietro al successo del ristorante IYO ha aperto un nuovo posto che si chiama Gong. Materie prime italiane d’eccellenza. Cucina orientale moderna. Visto gli imprenditori che ci sono alle spalle, ci mettiamo la mano sul fuoco. Più misterioso è invece Pacifico, il posto che – ancora pochissimi ne hanno parlato – ha aperto a Milano Jaime Pesaque, uno dei più grande chef-imprenditori peruviani. Se siete appassionati di ceviche innaffiata da buon pisco non ve lo perdete. E fateci sapere.

Essenza – Via Marghera 34 – http://essenzaristorante.it/
Pont de Fer – Ripa di Porta Ticinese 55 – http://www.pontdeferr.it/
Rebelot – Ripa di Porta Ticinese 55 – http://www.rebelotdelpont.com/
Giacomo al Mudec – Via Tortona – www.mudec.it
Gong – Corso Concordia 8 – http://www.gongmilano.it/
Pacifico – Via Moscova angolo Via San Marco – http://wearepacifico.it/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più