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Improvvisazione e rischi. Questione di metodo

Improvvisare è un’arte sottile, che richiede disciplina e rigore. Se però si trasforma in un mezzo per addomesticare il conflitto, allontana chi la pratica dal…

Overground (IV). A passeggio sul confine

Stare nei ranghi, essere nostalgici verso un passato concluso, non criticare e non discutere. E se invece uno degli antidoti alle piccole e grandi ingiustizie…

Overground (III). Essere sempre da un’altra parte

Temuti e ostracizzati dall’epoca presente, l’imprevisto, l’inatteso e l’incertezza possono diventare validi strumenti per vivere…

Apocalisse Manga. Mazinga Z e i 40enni

La generazione dei “bamboccioni” è cresciuta a suon di cartoni animati giapponesi. Che però non…

Overground (II). Accumulazione e semplicità

In un’epoca come quella contemporanea, se il nulla fa spazio al vuoto, forse il terreno delle illusioni può sgretolarsi, lasciando scorgere un barlume di realtà.…

Overground (I). Superficie e visibilità

Inaugura il primo capitolo di un nuovo ciclo di riflessioni firmate da Christian Caliandro. Sotto la lente la dimensione dell’overground e la dialettica tra ciò…

Where the streets have no name (V). Futuro-presente

Nuovo capitolo della rubrica ispirata a uno storico brano degli U2. Fra terre di confine…

Where the streets have no name (IV). La fine della terra

Prendendo spunto dagli interventi di Gian Maria Tosatti e Alessandro Bulgini a Calais, Christian Caliandro…

Where the streets have no name (III). Interferenze e intervalli

In risposta a un conformismo culturale diffuso, che considera il coraggio e l’audacia una follia poco produttiva, coltivare il vuoto, l’intervallo e l’interferenza può trasformarsi…

Where the streets have no name (II). Abitare il crollo

In un’epoca come quella attuale, fatta di precarietà e terreni instabili, una soluzione possibile è vivere il crollo, abitarlo e renderlo proprio. Per sconfiggere la…

Where the streets have no name (I). Migrazioni e conoscenza

Prende il via il nuovo ciclo di saggi firmati da Christian Caliandro. Stavolta il titolo…

Scenari mancati, storie reali. La fotografia multidisciplinare

Esiste un filone della fotografia italiana non ancora storicizzata e che meriterebbe studio e attenzione.…