Michele De Lucchi debutta nel parco Arte Sella in Trentino. Tutte le foto dell’opera Dentro Fuori

Il parco artistico nel cuore della Val di Sella, in Trentino, dal 2017 si è aperto all’architettura: dopo i giapponesi Kengo Kuma e Atsushi Kitagawara, l’incarico per la progettazione di una nuova installazione è stato affidato al direttore in carica di Domus

“Respira, lascia che la natura entri al suo interno, non crea ostacoli. È un’architettura libera e libera la mente di chi la percorre. Si muove intorno agli alberi senza intaccarli con la sua presenza, ma includendoli al suo interno”. Con queste parole l’architetto ferrarese Michele De Lucchi – da gennaio alla guida di Domus, primo dei dieci progettisti che si alterneranno alla direzione fino al 2028 – ha introdotto Dentro Fuori, la sua installazione per Arte Sella. Inaugurata nei giorni scorsi, l’opera è collocata nel giardino di Villa Strobele; costituita interamente in larice proveniente dalla Valsugana, dispone di una copertura in scandole realizzate con la tradizionale tecnica a spacco. L’archetipo del muro, elemento in grado di frazionare lo spazio e definire confini, ma nello stesso tempo capace di offrire riparo e protezione, ha costituito il punto di partenza di questo intervento. La versione lignea concepita da De Lucchi è dotata di alcuni varchi, ovvero “tante aperture piccole e grandi che inquadrano il bosco e le montagne. È un muro nella natura che esalta la natura stessa, la rende più evidente, più amichevole, più a contatto con le proporzioni dell’uomo”, ha sottolineato a riguardo lo stesso De Lucchi.

Michele de Lucchi, Dentro Fuori, schizzo

Michele de Lucchi, Dentro Fuori, schizzo

ARTE SELLA NEL SEGNO DELL’ARCHITETTURA

Con l’inserimento di Dentro Fuori nel circuito di visita di Arte Sella, si rafforza il progetto di “ibridazione architettonica” del parco avviato nel 2017. A partire dallo scorso anno, infatti, avvalendosi della consulenza scientifica e della supervisione tecnica del professor Marco Imperadori, Ordinario di Progettazione e Innovazione Tecnologica del Politecnico di Milano, Arte Sella ha avviato un “percorso di avvicinamento” al design e all’architettura. Il debutto è stato affidato all’architetto giapponese Atsushi Kitagawara, già autore del Padiglione Giappone per Expo Milano 2015, che per l’Area di Malga Costa ha progettato l’opera Forest Byoubu. Lo scorso 6 maggio è stata inaugurata Kodama: opera di Kengo Kuma, è stata collocata nel giardino di Villa Strobele, luogo di nascita e cuore di Arte Sella.

KENGO KUMA E IL RICHIAMO ALL’ESTETICA GIAPPONESE

L’architetto giapponese, che a settembre inaugurerà l’atteso V&A Dundee, in Scozia, ed è impegnato con il suo Kengo Kuma & Associates nella costruzione del nuovo stadio della capitale nipponica, in occasione di Tokyo 2020, si è legato all’estetica della sua terra d’origine. Attraverso Kodama, letteralmente “lo spirito dell’albero”, ad acquisire centralità è il concetto di vuoto, il quinto elemento, dopo i canonici acqua, aria, terra e fuoco. Tre le “categorie” in cui viene declinato: concavità interna, convessità esterna e porosità, quest’ultima intesa come “lo spazio ineffabile”, collocato nel mezzo. Ricorrendo a una sorta di “sfera”, ricavata da un unico elemento in larice massello locale e incastrata come in un rompicapo giapponese, Kuma si riconnette idealmente a una delle dimensioni concettuali evocate nel celeberrimo Libro d’Ombra di Junichiro Tanizaki, lettura imprescindibile per gli appassionati della cultura del Paese del Sol Levante. La “natura geometrizzata” di Kodama è il risultato di un lavoro congiunto tra il Kengo Kuma Lab della Tokyo University, il Politecnico di Milano e d3wood per gli aspetti di modellazione digitale, prototipazione e test; Ri-Legno ha curato il processo di ottimizzazione costruttiva. Nel corso del 2018, inoltre, ad Arte Sella saranno presentate le opere dell’americano John Grade e degli artisti Rainer Gross, Cédric Le Borgne e Gianandrea Gazzola.

– Valentina Silvestrini

www.artesella.it
www.amdl.it

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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