Bologna art week 2019. Arte Fiera e le altre fiere

È ai blocchi di partenza la 43esima edizione di Arte Fiera, kermesse bolognese dedicata all’arte moderna e contemporanea. Facendo da catalizzatore, come ogni anno, per una serie di rassegne collaterali, oltre a un ricchissimo programma di mostre ed eventi.

ARTE FIERA

artefiera 2018, ingresso fiera, ph. Irene Fanizza

artefiera 2018, ingresso fiera, ph. Irene Fanizza

Novità è la parola d’ordine di Arte Fiera 2019. A partire dalla direzione, passata nella mani di Simone Menegoi, succeduto ad Angela Vettese e determinato a rinnovare la veste e i contenuti dell’appuntamento fieristico bolognese. Le 142 gallerie partecipanti sono state invitate a presentare una selezionatissima rosa di artisti, con un forte incremento, dunque, degli stand monografici. Due le sezioni che animano la kermesse ‒ Main Section e Fotografia e immagini in movimento, curata dalla piattaforma FANTOM ‒ e cinque i progetti ideati ad hoc per questa edizione ‒ la mostra Solo figura e sfondo, a cura di Davide Ferri, che accende per la prima volta i riflettori sulle opere d’arte moderna e contemporanea delle raccolte istituzionali, pubbliche e private, di Bologna e della Regione Emilia Romagna; il programma di azioni che si svolgono tra i padiglioni e in città, riunite sotto il nome di Oplà. Performing activities, a cura di Silvia Fanti; i laboratori didattici della Fondazione Golinelli, allestiti nel polo fieristico; i talk curati da Flash Art e la no VIP lounge realizzata da Flavio Favelli nella zona di accesso ad Arte Fiera. Torna, per il secondo anno consecutivo, la fortunata iniziativa Art City, a cura di Lorenzo Balbi: un ricchissimo calendario di mostre ed eventi diffusi sul territorio di Bologna che si protrae per una settimana.

FRUIT EXHIBITION

Fruit, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Fruit, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Cambio di sede per la fiera di editoria d’arte indipendente giunta alla sua settima edizione. È infatti Palazzo Isolani, affacciato su Piazza Santo Stefano, ad accogliere gli stand dedicati a libri d’artista, cataloghi e riviste proposti da oltre cento editori nazionali ed esteri, ma anche un denso programma di workshop, conferenze ‒ ci saremo anche noi, venerdì 1° febbraio, con il talk Big data e design: come l’infografica ha cambiato i giornali, condotto dal nostro vicedirettore Marco Enrico Giacomelli e da Stefano Cipolla, art director de L’Espresso –, mostre e installazioni, nel solco dello humour, tema cardine di Fruit Exhibition 2019.
La novità di quest’anno è il premio FIP – Fruit Indie Publishing, frutto della collaborazione con la cartiera Favini, rivolto a tutti gli editori e artisti che presenteranno entro il 15 marzo un progetto editoriale inedito e incentrato sul tema dello humour. L’obiettivo? Segnalare i talenti del settore indipendente, regalando a quest’ultimo nuova linfa vitale.

SETUP CONTEMPORARY ART FAIR

Setup, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Setup, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Occhi puntati su Palazzo Pallavicini, ospite per il secondo anno di SetUp Contemporary Art Fair, la fiera dedicata all’arte contemporanea emergente che inaugura la settima edizione.
Diretta da Simona Gavioli, la rassegna ripropone il format che la accompagna dagli esordi: progetti curatoriali che coinvolgano un numero massimo di tre artisti, tutti under 35, presentati da un testo critico redatto da un curatore afferente al medesimo range di età. Venticinque gallerie, di cui ventidue italiane e tre estere, di base negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna, si misurano con il tema di Itaca, porto metaforico che in questo caso accoglie i protagonisti del sistema dell’arte. Molte le novità, fra cui la sezione video animata dalla mostra ISLANDERS, a cura di Manuela Valentini, incentrata su tre artisti provenienti da altrettante isole, il lavoro fotografico di Luca Maria Castelli, a cura di Maria Letizia Tega nella sezione OFF Projects, e il debutto in anteprima nazionale della performance I(m)SOLA di Marina Visentini ed Elena Copelli, in collaborazione con Teatro Magro di Mantova.

PARATISSIMA BOLOGNA ART FAIR

Paratissima, Nicoletta Deva Tortone, Paratissima, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Paratissima, Nicoletta Deva Tortone, Paratissima, Bologna, 2018 ph. Irene Fanizza

Nuova sede anche per Paratissima Bologna Art Fair, che alza il sipario sulla seconda edizione negli spazi dei Magazzini Romagnoli, ex magazzino industriale aperto per la prima volta al pubblico. Costruita attorno all’idea di “expeausition” ‒ una celebrazione della pelle come uno degli strumenti di comunicazione più immediati ‒, la fiera guarda alla creatività emergente, riunendo spazi indipendenti curati da singoli artisti o collettivi e gallerie d’arte contemporanea.

Arianna Testino

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Arianna Testino

Arianna Testino

Nata a Genova nel 1983, Arianna Testino si è formata tra Bologna e Venezia, laureandosi al DAMS in Storia dell’arte medievale-moderna e specializzandosi allo IUAV in Progettazione e produzione delle arti visive. Dal 2015 a giugno 2023 ha lavorato nella…

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