I 15 articoli più letti su Artribune nel 2021

Abbiamo tirato le somme e stilato una classifica con i 15 articoli più letti da voi quest’anno. Archeologia, arte contemporanea, attualità e molti altri temi sono al centro delle vostre notizie preferite: eccole riassunte qui

Scoperte archeologiche, mostre, musei, curiosità, arte contemporanea e molti progetti legati a problematiche scottanti del nostro tempo: sono questi i temi trattati negli articoli più letti su Artribune nel 2021, dandoci l’opportunità di riflettere su ciò che accade nell’ambito della cultura (e non solo) e su come il mondo stia cambiando, soprattutto dopo la pandemia. Abbiamo deciso così di stilare una classifica dei 15 articoli da voi più amati, un’occasione per rileggerli e per ricordare fatti accaduti in questi ultimi 12 mesi. Qual è la vostra notizia preferita?

IL SOLE-SPECCHIO DI VIGANELLA

Silvia Camporesi, Viganella, frame da video

Silvia Camporesi, Viganella, frame da video

L’autrice dell’articolo più letto su Artribune nel 2021 è l’artista Silvia Camporesi, che ha raccontato della particolare storia di Viganella, paese che si trova nel Verbano-Cusio-Ossola che, per la sua particolare posizione geografica, ogni anno dall’11 novembre al 2 febbraio è costretta al buio perché il sole è confinato alle spalle della montagna che gli sta davanti. Ma il sindaco del paese Franco Midali e l’architetto Giacomo Bonzani hanno trovato la soluzione al problema: un grande specchio che nei giorni di buio riesce a portare la luce su tutto il paese. Una storia di visione e utopia che diventano realtà e che potete leggere qui.

IL VIDEO “NOBODY IS NORMAL”

Nobody is Normal

Nobody is Normal

Tra gli articoli più letti del 2021, è quello pubblicato sulla nostra rubrica Artribune Television dedicato al cortometraggio in stop motion della regista britannica Catherine Prowse Nobody is normal, attorno al tema della diversità. “Realizzato per il servizio di consulenza per giovani e giovanissimi Childline, il video”, scrive Aalex Urso, autore dell’articolo, “racconta in poco più di un minuto le emozioni contrastanti di un ragazzino alle prese con il disagio di sentirsi diverso. Il suo volto, infatti, è solo una maschera indossata per sembrare simile ai suoi compagni di scuola. Un camouflage che presto si rivela tale, portando allo scoperto la vera identità del protagonista”Qui potete leggere l’articolo e vedere il video.

DECIFRATO L’ANTICO LINGUAGGIO DELL’ELAMITA LINEARE

Elamita Lineare. Via Wikipedia

Elamita Lineare. Via Wikipedia

Tra i nostri articoli più letti non mancano pezzi di archeologia e arte antica, come quello scritto da Giulia Ronchi circa la decifrazione, da parte dell’archeologo francese François Desset, dell’Elamita Lineare, sistema di scrittura che si legge da destra a sinistra e dall’alto verso il basso che è stato utilizzato dalla popolazione che abitava l’altopiano iraniano nell’antico regno di Elam tra la fine del terzo e l’inizio del secondo millennio avanti Cristo. Qui potete scoprirne di più.

IL CORTO ANIMATO SULLA VIOLENZA DOMESTICA

Pilar Garcia Fernandezsesma, Ciervo

Pilar Garcia Fernandezsesma, Ciervo

Il tema della violenza e degli abusi in ambito familiare è al centro del corto animato dell’illustratrice e animatrice americana Pilar Garcia-Fernandezsesma dal titolo Ciervo“cortometraggio lento, silenzioso e potentissimo”, scrive Alex Urso, autore dell’articolo che potete leggere qui“Protagonista dell’opera è una piccola bambina, spettatrice passiva delle azioni violente del padre (o del patrigno, poco importa). La brutalità dell’uomo, costantemente circondato da una nube oscura, si manifesta senza remore sulla natura, sugli animali, sulla moglie e sulla stessa ragazzina. Girato tutto senza dialoghi, lasciando spazio a sequenze di immagini cariche di significato, il film riesce egregiamente nell’intento di fare luce sul tema degli abusi domestici, senza tuttavia cadere nella facile trappola delle emozioni inflazionate. La delicatezza dei disegni si accompagna alla crudezza del messaggio, mantenendo lo spettatore in equilibrio tra allegoria, finzione e realtà”.

TUTTE LE SFUMATURE DEL MONDO NEL VIDEO DI DAIHEI SHIBATA

Daihei Shibata, GRADATIONs

Daihei Shibata, GRADATIONs

Un altro video è il protagonista degli articoli più letti quest’anno su Artribune: si tratta di GRADATIONs, opera designer e regista giapponese Daihei Shibata che omaggia i colori e soprattutto le loro sfumature attraverso una serie di oggetti: “matite, lampadine, strumenti domestici e forme geometriche scomposti in fitte sequenze di elementi minori: gradazioni intermedie fra estremi. Il messaggio di fondo appare lampante: la vera ricchezza sta nelle sfumature, e nella nostra abilità a catturare tutte le possibili verità nascoste dietro un semplice ‘sì’ o un semplice ‘no’”, scrive l’autore dell’articolo Alex Urso qui.

LE MOSTRE DA VEDERE IN ITALIA

Maurits Cornelis Escher, Mano con sfera riflettente, 1935, Litografia, 21.3 x 31.1 cm, Olanda, Collezione Escher Foundation. All M.C. Escher works © 2021 The M.C. Escher. Company The Netherlands. All rights reserved

Maurits Cornelis Escher, Mano con sfera riflettente, 1935, Litografia, 21.3 x 31.1 cm, Olanda, Collezione Escher Foundation. All M.C. Escher works © 2021 The M.C. Escher. Company The Netherlands. All rights reserved

Sarà stata la voglia di ritornare a vedere mostre dopo il lungo lockdown a far leggere a molti di voi l’articolo a firma di Claudia Giraud sulle grandi esposizioni da vedere in Italia nell’autunno 2021. Vi consigliamo di tornare a dare un’occhiata alla nostra guida: alcune di queste mostre sono ancora in corso!

APRE AL PUBBLICO IL SITO ARCHEOLOGICO DI GABII

Gabii edifici tardo repubblicani

Gabii edifici tardo repubblicani

Lo scorso giugno la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ha presentato il progetto di valorizzazione dell’area archeologica di Gabii – a circa 20 chilometri da Roma, al XII miglio della antica Via Prenestina – restituita alla collettività attraverso un programma di visite guidate, spettacoli, laboratori per bambini e famiglie e gli interventi di Michelangelo Pistoletto. Come scrive Desirée Maida, autrice dell’articolo“Gabii è una città di epoca protostorica che sorge sul ciglio meridionale di un cratere occupato in passato da un lago di origine vulcanica, detto di Castiglione, e bonificato alla fine del XIX secolo. Collocata in posizione strategica – dalla città era possibile controllare la bassa valle dell’Aniene e gli accessi alla valle del Sacco e del Liri, Gabii è stata un centro politico, economico e culturale nel Latium vetus prima dell’ascesa di Roma, decaduta poi tra l’età tardoantica e il Medioevo”.

IL PROGETTO FOTOGRAFICO SULLA MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE

F.L.O.R. FEMALE LIBERTIES OUGHTA RISE ph. Marzia Bianchi

F.L.O.R. FEMALE LIBERTIES OUGHTA RISE ph. Marzia Bianchi

Lo scorso 6 febbraio, in occasione della Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, abbiamo pubblicato la lettera di Marzia Bianchi, fotografa e autrice di FLOR– Female Liberties Oughta Rise, progetto da lei realizzato per raccontare con delicatezza questa brutale pratica. Un racconto che vi consigliamo di leggere e che speriamo possa far riflettere e sensibilizzare sul tema.

L’APERTURA DEL LABIRINTO BORGES SULL’ISOLA DI SAN GIORGIO A VENEZIA

Labirinto Borges nell'isola di San Giorgio Maggiore alla Fondazione Cini, Venezia

Labirinto Borges nell’isola di San Giorgio Maggiore alla Fondazione Cini, Venezia

Realizzato dalla Fondazione Giorgio Cini per volontà di Maria Kodama, vedova di Jorge Luis Borges, il labirinto ispirato al racconto dello scrittore argentino Il giardino dei sentieri che si biforcano è stato riaperto al pubblico lo scorso 11 giugno, come raccontato da Desirée Maida qui“realizzato nel 2011 dalla Fondazione Giorgio Cinisu progetto dell’architetto inglese Randoll Coate, il labirinto, realizzato per volere della vedova di Borges Maria Kodama, finora è stato fruibile solo dall’alto, dal terrazzo del Centro Branca, da cui è possibile scorgere, tra le oltre 3200 piante di bosso alte novanta centimetri, una serie di simboli che richiamano le opere di Borges: un bastone, gli specchi, due clessidre, un enorme punto di domanda, la tigre, il nome Jorge Luis e le iniziali di Maria Kodama, con siepi disposte in modo da formare il nome Borges. Un luogo, questo, in cui finalmente sarà possibile immergersi, perdersi, disorientarsi e ritrovarsi”.

LA SCOPERTA NELLA GROTTA DELL’ORRORE IN ISRAELE

Un frammento delle pergamene ritrovate nella Grotta dell'Orrore in Israele

Un frammento delle pergamene ritrovate nella Grotta dell’Orrore in Israele

È stata definita una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi decenni quella avvenuta nella Grotta dell’Orrore – così chiamata a causa dei 40 scheletri umani che furono trovati qui durante gli scavi degli anni ’60 – una cavità profonda 80 metri situata nel deserto della Giudea, a sud di Gerusalemme. “Un team di studiosi israeliani”, come raccontato da Giulia Ronchi qui“calandosi con delle funi e avvalendosi dei droni per esplorarne i cunicoli, ha rinvenuto dei tesori inestimabili nascosti in quest’area da millenni, come alcuni frammenti di rotoli biblici di duemila anni fa tratti dal Libro dei profeti minori”.

LA SERIE TV SU LEONARDO

Aidan Turner nella serie Leonardo, Rai 1, 2021

Aidan Turner nella serie Leonardo, Rai 1, 2021

La prima puntata di Leonardo è andata in onda su Rai 1 lo scorso 23 marzo, una serie tv creata da Frank Spotnitz e Steve Thompson con la regia di Dan Percival e Alexis Sweet. In questo articolo vi svelavamo alcune anticipazioni sulle serie che ha visto, nel cast, la partecipazione di Aidan Turner, Giancarlo Giannini e Matilda De Angelis.

JR A PALAZZO FARNESE

JR, La Ferita. Palazzo Strozzi, Firenze 2021. Photo © JR

JR, La Ferita. Palazzo Strozzi, Firenze 2021. Photo © JR

Ha fatto parlare (e discutere) molto questa estate l’intervento del celeberrimo street artist JR per Palazzo Farnese a Roma: dopo avere squarciato Palazzo Strozzi a Firenze con l’opera La Ferita, JR nella Capitale ha realizzato un imponente murale su Palazzo Farnese, una sorta di “crepa sul muro della facciata principale che consente di ammirare la riproduzione del vestibolo a tre navate con le mirabili volte a botte, le colonne di ordine dorico e la grande statua di Ercole Farnese”, raccontava Roberta Pisa qui.

IL FENOMENO CLUBHOUSE

Iphone

Iphone

È stato uno dei “tormentoni” social di cui si è parlato di più in questo 2021: Clubhouse, social network con chat audio su invito utilizzata anche nel mondo dell’arte e della cultura. A spiegarci cosa è e come funziona è Massimiliano Tonelli nel suo articolo pubblicato lo scorso febbraio“Clubhouse è una start up americana nata nel 2020 per mano di Paul Davison e Rohan Seth (provengono da Pinterest e da Google); recentemente è stata finanziata per un ulteriore round da decine di milioni di dollari e vale, secondo le ultime stime, già un miliardo. Clubhouse è un nuovissimo social media su app, scaricabile da App Store, basato esclusivamente sull’audio: non ci sono foto, non si scrive niente, non ci sono neppure messaggi vocali registrati, non ci si può scambiare file o chat. L’interazione transita solo mediante talk in diretta, senza che alcunché venga salvato o registrato: tutto live e tutto autodistrutto dopo la fine di ogni conversazione”.

L’APERTURA DI CASA BALLA A ROMA

Casa Balla, Roma

Casa Balla, Roma

Lo scorso marzo, con questo articolo di Niccolò Lucarelli, annunciavamo l’apertura avvenuta a maggio di Casa Balla, ovvero l’abitazione (oggi museo) in cui l’artista visse a Roma. Un progetto curato dal Museo MAXXI, grazie al quale adesso è “finalmente possibile scoprire l’ambiente e le opere che contiene. Situato nel Quartiere Prati, al civico 39B di Via Oslavia, si tratta dell’appartamento che il pittore futurista abitò assieme alla moglie Elisa dal 1929 fino al 1958, anno della scomparsa, e dove fino agli anni Novanta hanno vissuto le figlie Elica e Luce”.

IL VIRTUAL TOUR DEL MUSEO CASA DI DANTE A FIRENZE

Virtual tour Museo Casa di Dante - Firenze

Virtual tour Museo Casa di Dante – Firenze

Durante il lockdown, periodo nel quale sono stati chiusi al pubblico musei e luoghi della cultura, molte istituzioni hanno trovato una piattaforma ideale per raggiungere il proprio pubblico nella rete, con progetti digitali mirati al coinvolgimento degli utenti del web. Un progetto che vi ha particolarmente colpito è stato il virtual tour del Museo Casa Dante di Firenze, di cui Desirée Maida ha scritto qui“attraverso uno smartphone, un tablet o un PC è possibile camminare virtualmente tra le stanze del Museo, scoprendone così l’allestimento multimediale inaugurato a giugno 2020. A fare da guida al tour virtuale è lo stesso Dante: dopo un’accoglienza e un’introduzione alla visita con la voce del Sommo Poeta, nella prima sala del Museo un modello 3D propone una versione originale delle fattezze del volto di Dante. Nelle sale successive vengono raccontati gli episodi salienti della vita del Poeta, intercalati nella storia della Firenze del suo tempo”.

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Redazione

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