Nasce Quorum, un nuovo festival d’arte contemporanea a Roma

Laboratori, talk, performance, mostre, proiezioni e musica saranno ospitati alle Terme di Diocleziano per tre giorni. Una manifestazione che intende riflettere sul senso dei linguaggi artistici e del loro rapporto con la società

“Nel variegato panorama dei festival italiani, ne mancava uno dedicato all’arte contemporanea italiana; nel vasto programma di iniziative che la Quadriennale di Roma sta producendo con la direzione artistica di Gian Maria Tosatti, abbiamo pensato di iniziare a colmare questo vuoto”. Con queste parole il Presidente della Quadriennale di Roma Umberto Croppi annuncia la nascita di QUORUM. Un festival d’arte contemporanea, ideato dalla Quadriennale di Roma e il Museo Nazionale Romano e ospitato alle Terme di Diocleziano. La manifestazione si compone di un vasto programma di talk, laboratori, mostre e musica (a cui si potrà partecipare gratuitamente), creando un incontro tra le diverse discipline artistiche e approfondendo il loro rapporto con la società odierna. “È un inizio, appunto, l’avvio sperimentale di un percorso che intendiamo proseguire nel tempo” continua Croppi “con la prospettiva di realizzare uno strumento, sempre più ampio e partecipato, che consenta di fare il punto sulla produzione, sulla critica, sulla diffusione dell’arte contemporanea in Italia e all’estero”.

Gian Maria Tosatti

Gian Maria Tosatti

QUORUM: ARTISTI, CURATORI E DIRETTORI MUSEALI A CONFRONTO

Quattro grandi aule delle Terme – con accesso dedicato da viale Luigi Einaudi – ospiteranno il programma di eventi targati Quorum, tra cui spiccano i dieci talk affidati alla moderazione del direttore artistico della Quadriennale, Gian Maria Tosatti. Con lui si confronteranno artisti, curatori, critici, docenti universitari, filosofi e direttori di musei italiani ed esteri, fra cui Nicola Trezzi, direttore e curatore del Center for Contemporary Art di Tel Aviv – Yafo, Daphne Vitali, curatrice Museo nazionale d’arte contemporanea di Atene, Virginia Sommadossi, direttrice creativa Centrale Fies, Massimo Bray, direttore generale Treccani, Francesca Guerisoli, direttrice artistica Museo d’arte contemporanea di Lissone, Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMBO, Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI, Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, Federico Mollicone, presidente Commissione Cultura della Camera. Un confronto che intende coinvolgere anche gli spazi no – profit, quali Spazio In Situ, Gelateria Sogni di Ghiaccio, Senza Bagno e Toast Project Space (per citarne solo alcuni), approfondendone le ricerche e le potenzialità attraverso una serie di laboratori che animeranno il “prefestival”, restituendo gli esiti durante la manifestazione.

Stefano Canto © 2016 Federica Boffo

Stefano Canto © 2016 Federica Boffo

QUORUM A ROMA: IL PROGRAMMA

Durante il festival, il pubblico potrà immergersi nell’arte italiana del XX e del XXI secolo grazie al nuovo database dell’Archivio Biblioteca della Quadriennale, consultabile in modalità touchscreen. Si potrà partecipare ai tanti laboratori, come la sessione di disegno nell’ambito della Scuola di Santa Rosa, condotta dagli artisti fondatori Luigi Presicce e Francesco Lauretta. Il programma prevede anche una serie di mostre, come Dopodomani a cura della Direzione artistica della Quadriennale, che vedrà protagonisti Stefano Canto, Lucia Cristiani, Daniele Di Girolamo, Giuseppe Di Liberto, Irene Fenara, Federica Francesconi, Lucas Memmola, Gabriella Siciliano. Un momento speciale del festival sarà poi dedicato al cortometraggio Quella canzone sei tu, ideato e realizzato da Studio Merlini Storti, che intende focalizzare l’attenzione sull’importanza degli archivi storici come luoghi di conservazione della memoria. Durante la manifestazione verrà anche lanciato il volume Annuario d’arte italiana 2022, un volume – edito da Treccani – dedicato al monitoraggio della critica italiana. A concludere le tre giornate di arte e musica saranno performance e djset.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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