Il mare di Genova. Tema dei Rolli Days 2023 e del nuovo festival di street art

L’elemento principe di Genova è il filo conduttore della sua programmazione culturale 2023. Dal navebus per le ville sulla costa, visitabili per la manifestazione che apre le dimore storiche della città, al nuovo festival di rigenerazione urbana ispirata al mare

Nel nostro best of 2022 di Artribune l’avevamo inserita come potenziale città-rivelazione del 2023. In attesa di giugno, quando Genova ospiterà la tappa finale di Ocean Race – il maggior evento velistico internazionale partito a gennaio da Alicante, in Spagna -, la città ligure si prepara a questo importante appuntamento dedicando i Rolli Days di primavera proprio al mare. Dal 28 aprile al 1° maggio, andrà, così, in scena l’edizione primaverile di questa manifestazione culturale che, due volte all’anno (in primavera e in autunno) apre gratuitamente al pubblico – tramite visita guidata su prenotazione – i 42 Palazzi dei Rolli di Genova, le dimore signorili appartenute alle più importanti famiglie della città quando Genova era una potenza finanziaria globale e che, da luglio 2006, sono iscritti nella celebre lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A partire dall’11 aprile sarà già possibile prenotare le visite.

L’EDIZIONE PRIMAVERILE DEI ROLLI DAYS

Per questa edizione apriranno più di 30 palazzi del centro storico, Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli, affiancati dalle ville suburbane del Ponente: i quartieri di Sampierdarena, Cornigliano, Pegli e Voltri vedranno le loro dimore più belle accogliere migliaia di visitatori. Sarà un viaggio tra i magnifici palazzi cinquecenteschi, le ville e le strade monumentali, con il mare e il suo legame con le più importanti famiglie aristocratiche genovesi nel periodo d’oro della Repubblica a fare da trait d’union. Nei palazzi in città e nelle ville del Ponente, il mare e le sue storie sono protagonisti anche negli spettacolari cicli di affreschi, dalle Storie di Giasone e degli Argonauti nella villa di Pegli di Adamo Centurione, alle vicende di Ulisse nel grande salone affrescato da Luca Cambiaso per la dimora di Gerolamo Grimaldi. Da non perdere il palazzo dell’università in Via Balbi dove tra affreschi incredibili di Castello e Piola saranno svelate alcune nuove scoperte frutto di recenti restauri.

Villa Rostan, Genova. Foto Fabio Bussalino

Villa Rostan, Genova. Foto Fabio Bussalino

GLI HIGHLIGHTS: DAL NAVEBUS PER LE VILLE SUL MARE AI 12 PALAZZI APERTI DI STRADA NUOVA

Il mare sarà, infatti, raccontato attraverso le storie delle famiglie genovesi, i commerci e le operazioni finanziarie dei banchieri, le vicende di luoghi e persone che hanno fatto la storia di Genova e la sua fortuna irripetibile tra il Cinquecento e Seicento quando la città era probabilmente la più ricca d’Europa. Il pubblico potrà entrare nelle ville di grandi armatori come Adamo Centurione, amico e collaboratore di Andrea Doria, o di protagonisti dei commerci mediterranei come i Lomellini, che da Pegli a Tabarca e poi a Carloforte smerciavano il corallo in tutta Europa: la loro villa di Pegli, oggi Villa Lomellini Rostan, è una delle novità di questa edizione e si potrà raggiungere anche via mare, proprio come gli ospiti dei genovesi al tempo dei Rolli, grazie al servizio Navebus. I Rolli altro non erano infatti che alberghi di lusso dell’epoca. Servivano alla Repubblica per ospitare i grandi imprenditori, capi di stato, regnanti o diplomatici che venivano in visita in città: a seconda del loro rango veniva sorteggiato per loro un palazzo nel quale la famiglia proprietaria aveva l’onere e l’onore di ospitarli per il tempo necessario.

Il centro storico, affacciato sul mare, sarà un altro focus di questa edizione che ha il pregio di mettere in buona luce zone problematiche della città: attorno a Piazza Banchi apriranno dimore straordinarie come quella di Ambrogio di Negro o quella di Gio.Battista Lercari, considerati tra gli uomini più ricchi del pianeta del ‘500. Un altro aspetto eccezionale dei Rolli Days di aprile sarà l’apertura – per la prima volta – di tutti e 12 i palazzi di Strada Nuova, la sontuosa strada rinascimentale creata nel ‘500 per rappresentare un’intera città e la sua aristocrazia. Da non mancare qui una visita al Museo di Palazzo Rosso con il magnifico allestimento espositivo firmato da Franco Albini e recentemente riqualificato.

Sampierdarena e la Lanterna dal mare

Sampierdarena e la Lanterna dal mare

IL MARE: FILO CONDUTTORE DELLA PROGRAMMAZIONE CULTURALE 2023 DI GENOVA

Non solo Rolli Days, però. Il mare, elemento caratterizzante di Genova, sarà il filo conduttore di tutta la programmazione culturale per questo 2023: sarà anche il tema di Santa Sangre, festival di street art, beat boxing e attacco urbano organizzato dal Comune dal 24 e il 25 giugno nei Giardini Govi a cura del cultural manager Maurizio Gregorini. L’evento, alla sua prima edizione, presenta diversi momenti che spaziano dalla decorazione dei Giardini, ispirata al mare, a una serie di iniziative collaterali che vedono impegnati dj, rapper, danzatori hip hop, skater. Previsti anche una beatbox battle e un’importante attività di rigenerazione urbana che coinvolgerà la cittadinanza. Lo stesso Gregorini, esattamente un mese prima (dal 24 al 28 maggio, in concomitanza con la quarta edizione della Genova BeDesign Week) curerà l’evento Pixel at an exhibition: una selezionata produzione nazionale e internazionale di opere NFT, realizzate da artisti digitali all’avanguardia, che scorrerà su grandi schermi ledwall installati nelle piazze del centro storico genovese. Il tutto accompagnato da eventi collaterali come la collaborazione con alcune gallerie d’arte cittadine e il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, e l’appuntamento al MAIIIM, il nuovo centro d’arte multimediale in piazza Di Negro: qui si poterà vedere Multipixel, una proiezione multipla di NFT animati.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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