Rolli Days 2022. A Genova un itinerario tra i Palazzi di Rubens a 400 anni dal libro omonimo

Edizione speciale della manifestazione che apre al pubblico le 42 dimore signorili genovesi Patrimonio Unesco: si lega all’anniversario della pubblicazione del libro di Rubens dedicato proprio ai Palazzi dei Rolli. In sinergia con la grande mostra a lui dedicata a Palazzo Ducale

L’esposizione eccezionale del dipinto originale di Pietro Paolo Rubens Ritratto di Maria Doria Pavese al piano nobile di Palazzo Angelo Giovanni Spinola sarà il fiore all’occhiello dei Rolli Days di autunno e farà da trait d’union con la grande mostra Rubens a Genova, appena inaugurata a Palazzo Ducale: qui è esposta la sua copia. Dal 14 al 16 ottobre andrà in scena un’edizione speciale di questa manifestazione culturale che, due volte all’anno (in primavera e in autunno) apre gratuitamente al pubblico – tramite visita guidata su prenotazione – i 42 Palazzi dei Rolli di Genova, le dimore signorili appartenute alle più importanti famiglie della città e che, da luglio 2006, sono iscritti nella celebre lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: speciale perché si lega all’anniversario del quarto centenario dalla pubblicazione del libro di Rubens dedicato proprio ai Palazzi dei Rolli.

L’EDIZIONE AUTUNNALE DEI ROLLI DAYS

L’edizione autunnale dei Rolli Days è l’occasione per vivere un’esperienza unica al mondo: visitare quelle stesse dimore che costituirono, per Rubens, motivo di ritenere Genova la città più “alla moderna” d’Europa”, spiega Giacomo Montanari, curatore scientifico dei Rolli Days. “Un’esperienza non solo dedicata al passato, ma anche alle prospettive di futuro: saranno, infatti, 86 (mai così tanti) i giovani professionisti della cultura che permetteranno di vivere il patrimonio culturale cittadino nel ruolo di divulgatori scientifici. Le aperture dei Palazzi dei Rolli, naturalmente, sono anche sinergiche alla grande mostra allestita a Palazzo Ducale e dedicata al fertile rapporto tra la città e il pittore fiammingo, con qualche occasione importante in più: come i Rubens di collezioni private e i monumentali affreschi delle dimore cittadine che tornano, temporaneamente, a disposizione degli occhi di tutti”.

L’ITINERARIO RUBENSIANO DEI ROLLI DAYS

La mostra a Palazzo Ducale nasce per celebrare i 400 anni dalla pubblicazione ad Anversa del libro Palazzi di Genova di Rubens che illustra le più importanti residenze aristocratiche genovesi, da lui visitate in più occasioni durante i soggiorni i città nei primi anni del ‘600 in qualità di famiglio – ovvero ambasciatore del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga – e da lui considerati il più elegante modello di residenza del perfetto gentiluomo europeo, con tavole dedicate alle facciate, alle piante, alla struttura architettonica. Ora, quelle stesse dimore si apriranno al pubblico presentando un particolare itinerario rubensiano: sarà, infatti, possibile visitare gran parte dei siti descritti nel volume dedicato ai palazzi genovesi (edizione del 1652) e verranno aperti oltre 20 luoghi descritti dai disegni commissionati da Rubens. Per la prima volta saranno aperti i piani nobili di ben 11 dei 12 palazzi che si affacciano su via Garibaldi (Strada Nuova, la Via Aurea della Genova rinascimentale e barocca), oltre ai monumentali edifici di Via Balbi, a quelli che punteggiano le vie del centro storico, e alla cinquecentesca dimora extraurbana Villa Pallavicino delle Peschiere che ha conservato uno splendido ciclo di affreschi, il suo giardino, la grotta e i prospetti come li ha rappresentati Rubens nel suo libro.

GLI HIGHLIGHTS: DALLA CHIESA DEL GESU’ ALLA MOSTRA SU ADELAIDE RISTORI

Altro collegamento tra la grande mostra su Rubens e la permanenza in città del pittore fiammingo nel ‘600 è rappresentato dalla Chiesa dei SS Andrea e Ambrogio, nota come Chiesa del Gesù, uno dei più sorprendenti spazi barocchi della città: qui sono ospitate due tele rubensiane, la Circoncisione di Gesù che fu la prima occasione di contatto fra Rubens e Genova, e I miracoli di Sant’Ignazio, versione definitiva dei bozzetti presenti a Palazzo Ducale. Poi Palazzo Spinola di Pellicceria, Palazzo dei Rolli appartenuto a diverse delle più importanti famiglie della città ed oggi museo statale, che conserva lo splendido Ritratto di Gio Carlo Doria a cavallo di Rubens: con l’occasione, sarà possibile scoprire anche il recente riallestimento dei piani superiori del palazzo, sede della Galleria Nazionale della Liguria, dove ammirare un enigmatico Ecce Homo di Antonello da Messina. Infine, da segnalare una mostra dedicata alla più grande attrice dell’800, protagonista nel teatro e nella moda: Adelaide Ristori, raccontata attraverso i suoi meravigliosi costumi di scena nella splendida sede di Palazzo Nicolosio Lomellino, altro importante edificio inserito nel sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova. Il progetto espositivo amplifica la teatralità degli ambienti di Palazzo Lomellino: l’abito di scena torna a prendere vita in un palazzo nobiliare che con tutta probabilità Adelaide Ristori ebbe modo di visitare nei suoi soggiorni a Genova.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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