Black Bird, la serie tv che è un thriller carcerario

Tensione psicologica e una trama da crime story rendono “Black Bird”, in onda su Apple TV+, una serie televisiva da non perdere


Ci sono molti motivi per vedere la miniserie Black Bird su Apple TV+. Il primo è forse perché ospita l’ultima apparizione di un attore indimenticato come Ray Liotta, scomparso lo scorso maggio. Inoltre, l’intero cast è eccezionale, a partire da Paul Walter Hauser (Larry Hall), che molti ricorderanno nei panni di Richard Jewell nell’omonimo film di Clint Eastwood (e in un ruolo molto differente da quello in cui lo ritroviamo oggi).

LA TRAMA DI BLACK BIRD

Black Bird, di Dennis Lehane, è tratta dal libro In the Devil: a Fallen Hero, a Serial Killer, and a Dangerous Bargain for Redemption di James Keene e Hillel Levin (2010) e inoltre da una storia vera. Keene (interpretato qui da Taron Egerton) è infatti il secondo protagonista.
Italoamericano, promessa del football, finisce nel giro della droga. Arrestato, gli viene offerta una chance: infiltrarsi in un carcere di massima sicurezza e, approfittando del proprio charme, diventare amico e confidente di Hall, sospettato di essere un efferato serial killer. Le presunte vittime hanno un identikit ben preciso, sono ragazze e subiscono una violenza sessuale prima di essere uccise. La polizia, già ingannata dalle numerose rivelazioni, ritrattazioni e bugie di Hall, personaggio dai contorni molto ambigui, incarica inoltre Keene di scoprire dove si trovano i corpi delle vittime, per dar loro una degna sepoltura e costruire un castello di prove.

Black Bird

Black Bird

PERCHÉ VEDERE BLACK BIRD

Detta così, la trama è avvincente, ma entra nel novero del grande panorama delle crime stories. Black Bird invece si distingue, diventando un piccolo gioiellino, perché raggiunge l’apice non in una concatenazione ritmica di accadimenti pieni di suspence, quanto nella tensione psicologica che si crea tra i due personaggi, nei detti e nei non detti. Nelle strategie umane che Keene applica per conquistare la fiducia dell’oscuro Hall. Il tutto si svolge nel cubo scenico del carcere, con pochi scorci fuori da esso. Non arriva alla sensazione claustrofobica della serie Oz (1997-2003, HBO), ma è sicuramente da non perdere.

Santa Nastro

USA, 2022
GENERE: crime drama
CAST: Taron Egerton, Paul Walter Hauser, Sepideh Moafi, Greg Kinnear, Ray Liotta
STAGIONI: 1
EPISODI: 6 (54’-60’ ognuno)

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #69

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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