Arte in Nuvola. Arriva una nuova fiera d’arte contemporanea all’Eur di Roma

Avviluppata in una sgradevole atmosfera di declino e perdita di prospettive, la capitale del paese continua ad avere dei sussulti almeno sul versante della cultura. Come al solito ci pensano i privati: questa volta c'è qualcuno che pensa ad aprire una nuova fiera

Nel quadro dell’oggettivo sfacelo amministrativo, a Roma continua a reggere la voglia di cultura, di aggregazione e non mancano sparuti tentativi di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
I protagonisti, lo abbiamo ribadito più volte, sono pressoché unicamente i privati i quali provano a compensare una parte pubblica incapace di lucidità e di progettualità di medio-lungo periodo.

UNA NUOVA FIERA ALL’EUR

Ed ecco quindi un ulteriore inaspettato privato che prova a sfidare quella che alcuni commentatori chiamano la “retorica del degrado”, ma che in realtà è degrado vero e proprio – su tutti i livelli – senza alcuna retorica purtroppo.
Inaspettato perché? Inaspettato perché si tratta di un ritorno sulle grandi scene dopo alcuni anni. La sfida, anche se non parliamo ancora di una notizia ufficiale in senso pieno, sarebbe di portare a Roma una fiera d’arte moderna e contemporanea. Un tentativo non nuovo, già sperimentato alcuni anni fa, ma mancante nella capitale da tempo.
Alessandro Nicosia - ph. via www.alessandronicosia.it

Alessandro Nicosia – ph. via www.alessandronicosia.it

UN’IDEA DI ALESSANDRO NICOSIA

Il nuovo protagonista inaspettato risponde al nome di Alessandro Nicosia. In molti se lo ricorderanno: deus ex machina del Vittoriano, trasformò uno spazio iper centrale ma tutto sommato estraneo alla città in una destinazione di grandi mostre da cassetta con file all’esterno e numeri da blockbuster. Tutto questo per praticamente vent’anni. Dal 2016 Nicosia lascia il Vittoriano (che oggi non è più uno spazio destinato alle grandi mostre) e reinventa se stesso fondando una nuova società, valorizzando le esperienze, inserendo in azienda la figlia e aprendo una nuova società sempre focalizzata sulle grandi mostre senza però una sede fissa.

ROMA ARTE IN NUVOLA

A dar credito ai rumors provenienti dalle gallerie che in queste settimane vengono contattate, invitate a partecipare e convinte a prendere parte della nuova iniziativa, Nicosia starebbe pensando in prima persona ad una nuova fiera in città e in particolare nello spazio più iconico della Roma contemporanea degli ultimissimi anni: il centro congressi Nuvola di Massimiliano Fuksas che sta dimostrando la capacità di catalizzare l’attenzione del grande pubblico su eventi di caratura culturale (l’esempio principale è la fiera Più Libri Più Liberi dedicata all’editoria indipendente).
Le prime brochure progettuali che circolano tra mercanti e galleristi parlano di un nome di fiera (provvisorio? Definitivo) che manifesta un grande legame con lo spazio: “Roma Arte in Nuvola”.
Nuvola di Fuksas a Roma

Nuvola di Fuksas a Roma

SOPRATTUTTO ARTE MODERNA

Indubbiamente la fiera sarà orientata molto sul moderno e le maggiori gallerie che si occupano di grande arte del novecento sarebbero già orientate a partecipare, inclusa qualche presenza dall’estero. Non mancherà tuttavia una sezione dedicata al contemporaneo con l’ambizione di coinvolgere anche le gallerie romane. Ci starebbero lavorando professionisti capitolini come tra gli altri Adriana Polveroni – reduce dall’esperienza di un’altra fiera: ArtVerona –  e come Valentina Ciarallo, storica collaboratrice di Nicosia nei primi anni del progetto Vittoriano. “Mi sono reso conto che questa cosa mancava, ho provato a fare dei test e sono andati tutti benissimo, l’ente Eur si è dimostrato un buon partner poi sono arrivati subito gli sponsor e i risultati che mi aspettavo a febbraio già li ho raggiunti a novembre” starebbe ripetendo Nicosia alle gallerie per convincerle a sostenere il nuovo progetto.

LE DATE: MAGGIO 2020

Al di là di ogni considerazione, una iniziativa coraggiosa in un contesto niente affatto favorevole. La sfida rincara la dose poi se si guardano le date previste: si parla della settimana centrale di maggio, quando la città è tradizionalmente concentrata sugli Internazionali di Tennis al Foro Italico. Per fortuna l’Eur dista parecchi chilometri dai campi in terra rossa. E Roma potrà dimostrare di saper sostenere lo svolgimento simultaneo di due eventi di richiamo. A presto per ulteriori dettagli.

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Redazione

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