Nuovo concept per Nesxt. A Torino il festival degli spazi indipendenti si diffonde per la città

Con una settimana di anticipo rispetto ai grandi eventi dell’art week torinese, parte la nuova edizione di Nesxt, che quest’anno ha la forma di un festival diffuso. Coinvolgendo 40 spazi tra Residents e Guests.

Nel contesto ricchissimo di eventi della settimana di Contemporary Torino, il prossimo 26 ottobre torna per la sua seconda edizione il festival degli spazi indipendenti Nesxt, o meglio la “vetrina di pratiche progettuali invitate senza nessun obiettivo commerciale”, come ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione il suo direttore artistico Olga Gambari, nonché membro del comitato di selezione insieme a Lorenzo Balbi, Serena Carbone, Pietro Gaglianò, Andrea Lacarpia, Elena Motisi, Roberta Pagani e Marco Scotini.

LA NUOVA VESTE DEL FESTIVAL

Rispetto alla doppia natura dell’anno scorso – un quartier generale con la mostra degli spazi indipendenti e un circuito off in città – quest’anno Nesxt avrà la forma di un festival diffuso, coinvolgendo i Residents, ovvero le realtà artistiche e culturali torinesi, da gallerie a teatri a librerie, da temporary space a laboratori, e i Guests, soprattutto nazionali, con due presenze internazionali dal Messico e da Berlino. Un nuovo concept che mette in luce la città con tutto il suo tessuto creativo e produttivo legato all’esperienza artistica. “L’idea è quella di essere un collante delle varie fiere”, ha continuato Gambari, “e nello stesso tempo raccontare il territorio di Torino”.

LE ATTIVITÀ IN PROGRAMMA E I PREMI

Saranno una quarantina le realtà coinvolte in questo festival che vuole raccontare la dimensione della produzione artistica indipendente, rivisitando i concetti di “opera” e di “pratica” e aprendosi a qualsiasi esperimento e contaminazione. Si tratterà di progetti espositivi veri e propri accanto a un programma di live, performance e talk, come quello organizzato in collaborazione con Artissima sul tema Indipendenti da chi e da che cosa? che animerà il circuito per due settimane, dal 26 ottobre fino al 5 novembre 2017. Con l’introduzione di tre Premi: The Independent-MAXXI che identificherà un gruppo indipendente del festival da presentare sullo spazio del The Independent- Wall al Maxxi nella primavera 2018; quello della nostra rivista Artribune che selezionerà uno spazio indipendente a cui verrà dedicata la rubrica Focus sul n° 41 del magazine (gennaio/febbraio 2018); infine, in collaborazione con Vanni Occhiali, il premio dedicato alla performance Autofocus#9 che, durante le giornate del festival, presenterà il progetto vincitore dell’edizione 2017 firmato da Camilla Soave e Beatriz Bizarro.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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