Allegra Hicks, Caterina Gatta, Francesca Liberatore, Sie.Obzone, Livia Crispolti. Come? Nomi nuovi, mai sentiti nel giro del contemporaneo? Eppure da ieri, e per un po’ di giorni, sono loro ad occupare gli spazi di alcune delle gallerie più note di Roma. Ma l’arcano è presto svelato: si tratta di fashion handmade designer, artigiani della moda che in occasione di AltaRoma presentano nelle gallerie d’arte delle vere e proprie installazioni site specific utilizzando i pezzi delle proprie collezioni.
Il progetto si chiama A.I. (Artisanal Intelligence) Gallery, è nato da un’idea di Clara Pamphili ed è curato da Alessiode’Navasques, e le gallerie coinvolte sono quelle dell’Associazione Artughet, che si concentrano nella zona del Ghetto, da Valentina Bonomo a Ermanno Tedeschi, Edieuropa, Pio Monti e Opera Unica. In giro ieri sera c’era anche il nostro Luca Labanca, ed ecco le sue foto-impressioni…