Fotografie da ascoltare in cuffia, fotografie a scatola chiusa. Altre spigolature dalla prima milanese di MIA

Cosa aspettarsi dalla prima volta della prima fiera italiana dedicata alla fotografia e alla videoarte? Nomi celeberrimi come Andres Serrano, Francesca Woodman, Arnulf Rainer, ma anche proposte meno note ai più ma comunque di tutto rispetto. Via dunque lungo i corridoi della MIA Art Fair, la creatura di Fabio Castelli appena inaugurata a Milano. Cuffie […]

Cosa aspettarsi dalla prima volta della prima fiera italiana dedicata alla fotografia e alla videoarte? Nomi celeberrimi come Andres Serrano, Francesca Woodman, Arnulf Rainer, ma anche proposte meno note ai più ma comunque di tutto rispetto.
Via dunque lungo i corridoi della MIA Art Fair, la creatura di Fabio Castelli appena inaugurata a Milano. Cuffie e chitarre allo stand di Pastis: le foto di Marco Lanza diventano video sotto le sperimentazioni musicali del fratello Saverio, che vi propone di inforcare le cuffie e avere in anteprima un assaggio. Fantastica fusione. C’è Saverio Lanza, che vi racconta di una cena con Cristina Donà, durante la quale la voce di lei si trasforma in una nuova traccia.
La galleria romana Camera 21 vi mostra invece scatole chiuse con foto a sorpresa, e progetti dove a fotografare l’Italia sono le badanti o i bambini napoletani. La coppia messicana Diamond Lands ci fa allontanare dallo stand con un sorriso, la denuncia del sistema dell’arte è feroce ma irresistibile. Carte di credito e mercato, ecco la creatività. Il giro continua…

Lucia Grassiccia

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Lucia Grassiccia
Lucia Grassiccia è nata a Modica (RG) nel 1986. Dopo una formazione tecnico-linguistica ha studiato presso l’Accademia di belle arti di Catania, dove ha contribuito a fondare e dirigere un webzine sperimentale (www.hzine.it) gestito da un gruppo di allievi dell’accademia. Per hzine ha svolto principalmente attività di giornalista, titolista, editing. Dal 2008 scrive saltuariamente per il quotidiano web locale Nuovascicli Ondaiblea, soprattutto recensioni su libri e mostre. Nel 2010 inizia la collaborazione con Exibart che a breve si sospende e prosegue con la redazione di Artribune. Cura saltuariamente i testi critici per alcune associazioni e gallerie (vedi The White Gallery, Milano). Nel 2013 pubblica il romanzo ebook Elevator (Prospero Editore) e inizia a collaborare occasionalmente con la rivista Look Lateral. Nello stesso anno completa gli studi in arteterapia clinica presso la scuola Lyceum Vitt3. Attualmente vive a Milano.