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Sul XXI secolo (IV). Di esoscheletri e amebe

Terza puntata della serie dedicata dalla rubrica Inpratica al XXI secolo, che è nostro solo in parte. E qui si parla, si prende spunto, dalla…

Sul XXI secolo (III). Neo analfabetismo

Secondo appuntamento con la nuova serie di articoli dedicata agli Anni Duemila. Stavolta si parla di analfabetismo funzionale, una vera e propria mutazione che interessa…

Sul XXI secolo. Un campo di concentrazione

Questa nuova serie di articoli nasce da una risposta a Gian Maria Tosatti, pubblicata a…

Dai luoghi ai loghi. Quando il brand fa turismo

Marketing territoriale e turismo sono due aspetti che, da tempo immemore, ricorrono nella promozione del…

Inpratica. Critica come fraternità (IX): quello che ho imparato

Ho imparato a scavare. Ho imparato che ogni minimo sussulto, ogni scatto – per quanto inconsulto, rabbioso, apparentemente maleducato e ignorante – ha più importanza…

Inpratica. Critica come fraternità (VIII): Alessandro Bulgini

In un’epoca artistica dominata da fighetti conformisti in misura sconcertante, Bulgini non appartiene a una razza diversa da questi qui: appartiene proprio a una specie…

I due sistemi. Arte contemporanea e politica

Nella condizione attuale, i due sistemi – quello dell’arte contemporanea e della politica – si…

Lettera aperta a Goffredo Fofi

Questo lunedì, nella rubrica Inpratica curata da Christian Caliandro, riprende la parola Gian Maria Tosatti.…

Inpratica. Nuove noterelle sull’Italia (X)

Nessuna innovazione può venire fuori da un rifiuto così pieno e terrorizzato della prospettiva fallimentare. Una disposizione d’animo differente, a livello individuale e collettivo, sarebbe…

Inpratica. Nuove noterelle sull’Italia (IX)

Siamo nella peggior situazione possibile, ora in questa Italia? Non è così vero. La generazione di mezzo del Ventennio visse la stessa oscurità e la…

Inpratica. Nuove noterelle sull’Italia (VIII)

Una giacca destrutturata, una cena pagata da altri, una battuta gelida. E a coronamento di…

Inpratica. La meglio gioventù. Ovvero: i vecchi son tutti da rottamare?

Certo, le energie nuove sono sempre bene accette, soprattutto in un Paese come l’Italia. Ma…