Tutti i vincitori del Premio Italiano di Architettura 2020

A un anno dall’annuncio della storica partnership nel segno dell’architettura tra MAXXI e Triennale Milano, sono stati annunciati i vincitori della prima edizione del Premio Italiano di Architettura. Il miglior edificio realizzato negli ultimi tre anni è il nuovo Z33 House for Contemporary Art, Design and Architecture, progettato da Francesca Torzo e aperto il mese scorso a Hasselt, in Belgio.

Con l’ampliamento della Z33 House for Contemporary Art, Design and Architecture, nel cuore della città belga di Hasselt, Francesca Torzo si è aggiudicata il riconoscimento per il Miglior edificio realizzato negli ultimi 3 anni, nell’ambito dell’edizione di debutto del Premio Italiano di Architettura. Promosso da MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e da Triennale Milano, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il nuovo premio è espressione della storica partnership siglata un anno fa tra le due istituzioni culturali italiane, che hanno voluto unire le forze, nel segno dell’architettura, con “un’operazione di sintesi” rispetto alla “dispersione di premi creati negli anni dagli Ordini o alle riviste”, come aveva raccontato Stefano Boeri in occasione dell’annuncio. Tre i premi assegnati, cui si unisce una menzione speciale; eccoli nel dettaglio, categoria per categoria. A ottobre saranno al centro di progetto espositivo dedicato al MAXXI.

-Valentina Silvestrini

www.maxxi.art
www.triennale.org

MIGLIOR EDIFICIO REALIZZATO NEGLI ULTIMI TRE ANNI

Già vincitore del Piranesi Award 2018, l’ampliamento del centro belga per l’arte contemporanea Z33 ad Hasselt progettato da Francesca Torzo si è imposto nella categoria Miglior edificio realizzato negli ultimi 3 anni, in una rosa di 31 candidature selezionate da un board di giurati internazionali. Aperto al pubblico dal 21 maggio anziché a marzo come inizialmente previsto – uno slittamento causato dalla pandemia -, l’intervento ha convinto i giurati per “la capacità profonda di interpretare la storia dell’isolato e del tipo edilizio che lo occupa e per l’intelligenza spaziale ed espressiva mostrata nel configurarlo in uno spazio espositivo perfettamente adeguato alle esigenze contemporanee”. Evidenziate, inoltre, “l’accuratezza e la qualità originale della presentazione, capace di mettere bene in evidenza il processo costruttivo e la personalità dell’autore”. Il riconoscimento arriva a qualche mese di distanza da Francesca Torzo – Chaosmos, la prima mostra personale della progettista italiana, che era stata ospitata alla Triennale di Milano con la curatela di Joseph Grima.

MIGLIOR PROGETTISTA UNDER 40

Lucy Styles, Home Sweet Home al MAXXI. Courtesy MAXXI

Lucy Styles, Home Sweet Home al MAXXI. Courtesy MAXXI

Per sperimentare Home Sweet Home, il progetto dell’architetta Lucy Styles, classe 1984, neo vincitrice del premio nella sezione Miglior progettista under 40, sarà sufficiente recarsi al MAXXI a partire dall’1 luglio. L’intervento della progettista inglese, da molti anni nel team dello studio SANAA, ha infatti sbaragliato la concorrenza all’ottava edizione di YAP Rome at MAXXI – in lizza gli studi Ecòl e Gnomone, entrambi di base in Italia, Ateliermob dal Portogallo e Breathe Earth Collective dall’Austri – ed è stato realizzato all’esterno del museo capitolino. È stato concepito come “una sequenza di spazi intimi e aperti allo stesso tempo, stanze a cielo aperto pensate sia come metafora di una vita domestica che come giardino segreto del Museo e estensione del suo spazio espositivo”. Il riconoscimento riservato agli under 40 verrà assegnato ad anni alterni al vincitore del progetto YAP Rome at MAXXI e del Premio TYoung Claudio De Albertis per Triennale Milano.

MENZIONE D’ONORE

Cino Zucchi, Lavazza Headquarters, Torino. Photo by Andrea Martiradonna

Cino Zucchi, Lavazza Headquarters, Torino. Photo by Andrea Martiradonna

Ancora un successo per l’HQ Lavazza di Torino, progettato da Cino Zucchi. L’architetto milanese, curatore del Padiglione Italia alla 14. Mostra di Architettura di Venezia, ha infatti ottenuto la Menzione d’Onore al Premio Italiano di Architettura 2020 grazie a questo intervento nel capoluogo piemontese. Un riconoscimento che segue quello conferito al medesimo progetto in occasione della quinta edizione della Festa dell’Architetto, la kermesse promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Per la giuria del Premio Italiano di Architettura 2020, “il lavoro torinese di Zucchi esprime un alto livello di complessità e ricchezza di soluzioni urbane e una compiuta maturità architettonica”.

PREMIO ALLA CARRIERA

RenzoPiano, ®Stefano Goldberg RPBW. Parigi, 2016

RenzoPiano, ®Stefano Goldberg RPBW. Parigi, 2016

In nome dell’“impegno professionale e civile che ha segnato e continua a segnare la produzione architettonica di Piano e la sua instancabile opera di promozione della qualità e del valore pubblico dell’architettura in tutte le tribune cui ha accesso”, l’architetto e senatore a vita genovese è stato insignito del Premio alla carriera nell’ambito del Premio Italiano di Architettura 2020. L’annuncio era stato dato nei giorni scorsi, durante la maratona digitale Una storia per il futuro organizzata per il primo decennale del MAXXI.

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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