Prosegue il dibattito sul quartiere Brera a Milano. Parola a Mattia Maurizio Martinelli

Il 4 febbraio ricevevamo e pubblicavamo il racconto di Renata Cristina Mazzantini, una cronaca del degrado del quartiere degli artisti di Milano. Oggi replica Mattia Maurizio Martinelli, general manager delle gallerie Robertaebasta e presidente dei commercianti di via Fiori Chiari

Mi vedo costretto a scrivere in difesa del quartiere, secondo me, più bello della città di Milano, dopo aver letto il poco lusinghiero articolo su Brera pubblicato da Artribune lo scorso 4 febbraio 2022. Rispetto l’opinione della persona che lo ha scritto, ma non la condivido. Sono Presidente dei Commercianti di via Fiori Chiari, vice del Distretto Urbano del Commercio di Brera, ho cinque gallerie d’arte tra via Fiori Chiari, via Solferino e Via Formentini, ho scritto un programma televisivo dal titolo “La Mercante di Brera” perciò mi permetto di dare la mia opinione su quanto da voi riportato.

IL QUARTIERE BRERA A MILANO. I PREGI

Brera è un quartiere vivo e molto vivace, in continua trasformazione in cui non esiste la “normalità ” che si può incontrare in quartieri dove la moda è il filo conduttore dei negozi, tanto è vero che i grandi brand qui faticano a trovare spazio, per lasciare il posto ai commercianti di pezzi particolari, profumi di nicchia, moda inusuale. Arte, arredamento, ristorazione convivono in un tessuto unico al mondo. La crisi del Covid ha piegato qualche commerciate che ha deciso di chiudere, tuttavia, lo spazio non è rimasto vuoto come in altre zone (ad esempio nel Quadrilatero della Moda), ma è stato immediatamente rilocato e nuovi spazi e negozi stanno aprendo. Brand come Gucci andati via per il degrado? Non è una notizia veritiera: il loro spazio era molto particolare e rappresentava una nicchia unica, talmente tanto che forse non è stato capito o più semplicemente non era più un investimento che li attirava (vendevano solo moda uomo, ed in particolare disegnata da Lapo), al suo posto in men che non si dica è arrivato Cos che ha rilevato lo spazio e lavora a ciclo continuo. Un grosso gruppo di ristorazione ha locato i tre ristoranti che la pandemia si è portato via e gli spazi non sono rimasti sfitti neanche un giorno. Mi permetto di dissentire anche sul fatto che via Fiori Chiari sia sporca: siamo tra i pochi quartieri che ha un doppio turno dell’Amsa e un particolare veicolo atto a pulire i ciottolati. Non vi sono graffiti sui muri e sulle case.

Facciata su via Brera foto maurizio montanga, palazzo citterio, milano

Facciata su via Brera foto Maurizio Montanga, Palazzo Citterio, Milano

IL QUARTIERE BRERA A MILANO: LE CRITICITÀ

Con questo non voglio assolutamente dire che sia il quartiere perfetto, sicuramente ci sono delle criticità che vanno risolte, non esiste un piano regolatore uguale per tutti i commercianti per l’arredo dei dehors, ci sono pochi cestini, i plateatici, complice l’emergenza Covid, sono molto ingombranti, ancora godono di una de-regulation che il Comune ha introdotto per contrastare le perdite economiche dovute alla pandemia, tutti problemi che il Comune di Milano conosce bene ma non ci ha ancora aiutato a risolvere. Tuttavia, l’immagine data nell’articolo non rappresenta secondo me la verità e può rovinare gravemente l’immagine di attività commerciali serie che danno lavoro a molte persone. Se passeggiate per Brera la mattina potete sentire il profumo del pane appena sfornato, il sole che si fa strada nelle vie strette e nei pertugi, le persone che ti salutano.

BRERA A MILANO: ANCORA UN BORGO?

In fondo Brera, anche se è al centro di una metropoli come Milano, non ha perso il suo inconfondibile sapore di borgo. Non di meno vi ricordo che in queste vie si svolge il Fuorisalone che rappresenta tutt’oggi la manifestazione più importante della città di Milano. Insomma, queste mie considerazioni appassionate sono frutto di chi vive attivamente e quotidianamente questa zona, e non può accettare che venga ingiustamente infangata. Se avrete voglia e tempo, vi prego di passare per Brera, sono certo che rimarrete rapiti dalla bellezza e dall’unicità di questo posto e converrete con me: Brera è magica!

-Mattia Maurizio Martinelli

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