A Milano potrebbe aprire un museo dedicato ad Osvaldo Cavandoli

La “Linea” di Osvaldo Cavandoli, una delle più popolari creazioni dell'animazione italiana, è protagonista del Rally di Dakar. L'iniziativa vuole dare visibilità alla campagna di raccolta fondi per l'apertura del museo dedicato al mitico illustratore

Visitare lo studio di un disegnatore, di un illustratore o di un fumettista è un’esperienza sempre indimenticabile. In luoghi densi di creatività, impregnati di odore di china e colori acrilici, gli artisti passano ore e ore a creare storie e intrecci originali e sorprendenti. Tra i maestri dell’animazione italiana del Dopoguerra è impensabile non menzionare Osvaldo Cavandoli (1920-2007). Il “Cava” è soprattutto famoso per aver creato la celeberrima Linea, ma al suo attivo ha anche la partecipazione al primo lungometraggio d’animazione italiano risalente al 1949: I fratelli Dinamite, diretto da Nino Pagot.

LA LINEA DI OSVALDO CAVANDOLI

Dedicata al leggendario fumettista è l’iniziativa avviata dal figlio Sergio Cavandoli, e dall’associazione di aggregazione e promozione sociale Le Compagnie Malviste, che hanno presentato nel cortile dell’immobile di Via Prina 10, a Milano, uno speciale fuoristrada iscritto alla prossima edizione del rally più famoso del mondo: la Dakar. La vettura è unica anche per via della decorazione: sulla sua livrea sarà infatti ben visibile la sagoma della Linea di Cavandoli. L’obiettivo è dare visibilità alla campagna di crowdfunding Cavandoli’s Studio Visit, finalizzata alla riqualificazione e alla riapertura al pubblico dello Studiocine Cavandoli: un luogo fondamentale della memoria del cinema d’animazione italiano. Al volante della Nissan Terrano pronta all’avventura nella Penisola Arabica ci saranno due imprenditori: Emanuele Spriano e Gian Enrico Dutschler. Le Compagnie Malviste e Sergio Cavandoli sperano raccogliere i 16.500 euro necessari per aprire lo spazio-museo entro la fine dell’anno, per poi aprirlo al pubblico in modo permanente già nel corso del 2023.

Prove grafiche per la Nissan Terrano che parteciperà alla Dakar

Prove grafiche per la Nissan Terrano che parteciperà alla Dakar

LA RIAPERTURA DELLO STUDIO DI CAVANDOLI

Lo studio ha bisogno di manutenzione continua”, spiega Sergio Cavandoli. “Inoltre ci sono anche alcuni strumenti di lavoro di mio padre, come il moviolone, che necessitano di cure specialistiche. Per non parlare dei pupazzi, dei manifesti, dei bozzetti, delle tavole, degli oggetti di scena di Pupilandia e delle decine e decine di pellicole che andrebbero riversate su supporti più moderni”. La donazione è libera, ma con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo adesivi, spillette, block notes e shopper decorati con l’indimenticabile Linea del “Cava”. Un’occasione per non perdere il filo – anzi, la linea – con il passato recente dell’animazione.

Thomas Villa

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