Rigenerazione urbana: a Milano un murale e un festival di graphic design a Certosa District

Un grande murale firmato da CamuffoLab in una zona di grande trasformazione urbana come Certosa District, annuncia la nascita della prima edizione di Milano Graphic Festival

Dopo City Life, Milano Sesto, Milano B.U.M. – Bruzzano Urban Market, TheDAP Dei Missaglia Art Park, un altro tassello si aggiunge al grande progetto di riqualificazione urbana che negli ultimi anni sta interessando la periferia di Milano all’insegna dell’arte pubblica, con la realizzazione di un grande murale firmato da CamuffoLab con SIGNS all’interno di Certosa District sui muri esterni dello spazio de La Forgiatura. 

 

IL MURALE DI CAMUFFOLAB E SIGNS DENTRO CERTOSA DISTRICT 

Si tratta di un intervento fortemente voluto da SIGNS, l’osservatorio permanente sul visual design che coinvolge oltre 100 progettisti e studi grafici italiani, per trasmettere un messaggio di rinascita e rigenerazione urbana, nel segno del visual design, nel quartiere in zona via Varesina – Certosa District – che da polo di produzione e fabbrichette si sta via via trasformando in distretto dell’innovazione. Situata nella zona nord-ovest di Milano, Certosa District è infatti attualmente al centro di una vivace rinascita. Dopo anni di abbandono e squallore qui stanno arrivando industrie creative e aziende innovative in rapida crescita e poi poco distante ci sono il nuovo distretto Mind (laddove c’era Expo2015) e anche Cascina Merlata che è un altro polo di sviluppo notevole. Punto d’incontro fra queste due realtà è proprio il graphic design quale strumento di cambiamento e di rappresentazione della città in trasformazione. Per la realizzazione del murale dal titolo Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, è stato selezionato il progetto dello studio veneziano CamuffoLab, che ha scelto di rappresentare graficamente alcuni elementi architettonici del quartiere e immagini della città in movimento. “Forme diverse e colori decisi compongono una narrazione “a tessere” accostate l’una all’altra”, raccontano i progettisti, “per portare la città dentro a questi spazi e riflettere sul significato di quartiere, per una Milano sempre più inclusiva e vicina ai suoi abitanti”. 

Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, 2021, via Varesina 162 Milano. Designed by CamuffoLab con SIGNS in partnership con CertosaDistrict

Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, 2021, via Varesina 162 Milano. Designed by CamuffoLab con SIGNS in partnership con CertosaDistrict

LA PRIMA EDIZIONE DEL MILANO GRAPHIC FESTIVAL 

L’inaugurazione del murale è anche l’occasione per annunciare la prima edizione del Milano Graphic Festival (MGF), il nuovo festival diffuso dedicato al graphic design, all’illustrazione e alle culture visive – progetto proprio di SIGNS e dell’agenzia di comunicazione h+, a cura di Francesco Dondina, – che dal 25 al 27 marzo 2022 porterà un ampio calendario di appuntamenti – fra mostre, workshop, talk, lecture, studio visit e installazioni – in tutta la città, a partire dai due hub principali – Certosa District e BASE Milano (sede di una mostra di 25 studi grafici italiani) – e nelle principali istituzioni culturali milanesi: La Triennale, ADI Design Museum Compasso d’Oro, Castello Sforzesco, Società Umanitaria, Mudec – Museo delle Culture, MUBA – Museo dei Bambini Milano, Casa degli Artisti. 

Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, 2021, via Varesina 162 Milano. Designed by CamuffoLab con SIGNS in partnership con CertosaDistrict

Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, 2021, via Varesina 162 Milano. Designed by CamuffoLab con SIGNS in partnership con CertosaDistrict

CERTOSA GRAPHIC VILLAGE 

Per l’occasione sarà realizzato il Certosa Graphic Village, uno spazio performativo e creativo temporaneo di 3mila metri quadrati dedicato alla creatività contemporanea, dove i designer under 30 potranno progettare e creare durante il Festival, lavorando a un progetto speciale di grafica urbana. Certosa Graphic Village sarà inoltre il luogo dedicato agli incontri, alle esperienze e alla ricerca: talk con designer italiani e internazionali, project room, lecture tematiche, performance e workshop animeranno il Village in un intenso programma di tre giorni dedicato ai professionisti, agli studenti e a tutte le persone di tutte le età che amano il Visual Design che, secondo le parole del curatore Francesco Dondina, “contribuisce a costruire la cultura e l’identità di un paese”. 

– Claudia Giraud 

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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