Trasformare il corpo. La mostra di Erwin Wurm a Firenze

C’è ancora tempo fino al 18 marzo per visitare la prima mostra completa in Italia dell’artista austriaco Erwin Wurm: una ventina di opere ospitate negli spazi della sede fiorentina della galleria Poggiali

La poetica di Erwin Wurm (Bruck an der Mur, 1954), sempre attuale, riflette sul corpo nel suo senso più lato. A partire dall’indagine sul corpo fisico, il suo campo di sperimentazione si allarga al corpo sociale e a tutti quegli elementi che contribuiscono alla sua percezione in relazione alle strutture economico-antropologiche.
In questo habitat, la mostra Trans Formam mette in campo una nuova percezione, una sensibilità diversa rispetto alle cose, un inedito punto di vista in base al quale l’ambiente non è più solo uno spazio fisico, ma si trasforma in uno spazio dove le relazioni tra opere scultoree, pittoriche e lo spettatore diventano ogni volta un nuovo racconto.

Big Kiss (Abstract Sculptures), 2015

Big Kiss (Abstract Sculptures), 2015

ERWIN WURM IN MOSTRA A FIRENZE

La mostra ci parla di trasformazione, che attraversa la materia e la deforma, e nel farlo allude in maniera ironica e spesso irriverente alle conseguenze degli eccessi, economici come in Ice House (Blue, 2002), Sigmund Freud’s Birth House, 2019, o le Fat House dove l’accumulo massivo di capitali ha creato una sorta di “sovrappeso economico” che vede la sua controparte nella massa adiposa frutto di pasti sempre più veloci e meno salutari rappresentati dalle tele Gelato, 2022, Salsiccia, 2022 o da Sitting, 2013, würstel antropomorfo seduto, o addirittura Big Kiss, 2015, dove due corpi dalle dimensioni reali, anch’essi a forma di würstel, si lasciano andare a un bacio appassionato.
L’esposizione si conclude e si completa con le opere della sede “satellite” di via Benedetta a pochi metri dal main space della galleria, dove senz’altro risalta per mole e qualità museale l’iconica Fat Convertible, un’auto cabrio “gonfiata” realizzata appositamente per l’occasione in alluminio pressofuso specchiante con gli interni verde acido.

Gino Pisapia

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Gino Pisapia

Gino Pisapia

Classe 1981, Gino Pisapia è critico d’arte e curatore indipendente, indaga e si occupa di ricerca sulle ultimissime esperienze artistiche, vive e lavora a Firenze. Nel 2006 si è laureato in Storia dell'arte Contemporanea all'Università di Napoli, nel 2007 ha…

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