Generazioni a confronto. Giuseppe Spagnulo e Raffaele Quida a Matera

Rigore e spazialità si fronteggiano nell’antro della chiesa annessa a Palazzo Lanfranchi, che ospita il dialogo fra le opere di Giuseppe Spagnulo e Raffaele Quida.

Si affrontano con disciplinata attenzione; si guardano e rintracciano comunanze e caratteristiche dissimili; ma insieme convivono placidamente, all’interno di un ambiente prezioso, la chiesa annessa a Palazzo Lanfranchi, nel cuore di Matera. Le opere di Giuseppe Spagnulo (Grottaglie, 1936 – Milano, 2016) e Raffaele Quida (Gallipoli, 1968), nella mostra Perimetro del sensibile curata da Giacomo Zaza, evidenziano quanto i due artisti, lontani per generazione, siano stati in grado di riflettere su due aree di ricerca indissolubili: la misurazione dello spazio, inteso come luogo fisico e mentale, e la trasformazione della materia plastica, che è tale anche nella bidimensionalità.
Le carte di Spagnulo scansionano gli altari della chiesa con le possibili geometrie delle sue forme incessantemente protese verso una impossibile stabilità; Raffaele Quida dimostra di procedere nel solco di un pensiero che è però è in grado di rinnovare tenacemente con progettualità: le sue carte misurano il tempo che scorre, il display espositivo si fa scabro anche quando lavora con le lastre di granito su cui traccia impronte, tentativi (riusciti) destinati alla costruzione di un linguaggio essenziale. Un linguaggio in grado di relazionarsi con i segni scavati nel piccolo bronzo di Spagnulo, che completa la mostra con il suo alone di inafferrabile mistero.

‒ Lorenzo Madaro

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Evento correlato
Nome eventoGiuseppe Spagnulo / Raffaele Quida - Perimetro del sensibile
Vernissage25/09/2021 ore 18.30
Duratadal 25/09/2021 al 19/10/2021
AutoriGiuseppe Spagnulo, Raffaele Quida
CuratoreGiacomo Zaza
Generiarte contemporanea, doppia personale
Spazio espositivoMUSEO NAZIONALE DI MATERA
IndirizzoPiazzetta Giovanni Pascoli (75100) Matera - Matera - Basilicata
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Lorenzo Madaro
Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Da molti anni è critico d’arte dell’edizione romana de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale nazionale del quotidiano “La Repubblica”; collabora anche con Arte (Cairo Editore), Artribune, Atp Diary e altre riviste, ed è consulente della Quadriennale di Roma per il progetto Panorama e per la rivista Quaderni dell’arte italiana (edita da Treccani Arte). Ha pubblicato numerosi cataloghi, saggi e contributi critici su artisti del Novecento e della stretta contemporaneità.