Siamo tutti sulla stessa barca. La mostra di Olaf Breuning a Milano

Galleria Poggiali, Milano – fino al 28 mazo 2020. La galleria Poggiali ospita la prima personale di Olaf Breuning, a cura di Lorenzo Bruni. Diversi linguaggi dialogano all’interno della mostra, trasmettendo un profondo messaggio di comunità, tra leggerezza e ironia.

Una grande scultura specchiata, posta al centro dello spazio espositivo, riflette l’esterno all’interno. Dall’approccio bidimensionale si passa a un’esperienza tridimensionale. Le immagini riflesse risultano tangibili, ma in verità sono fuggevoli e inafferrabili.
Olaf Breuning (Svizzera, 1970) si esprime con piccata ironia, cercando di scardinare il pubblico dalle sovrastrutture culturali alle quali è ancorato. “La ricerca di Breuning è da sempre attenta ai cambiamenti sociali e alle immagini usate in quanto strumenti di nuova ritualità”, sottolinea il curatore Lorenzo Bruni. La semplicità del vocabolario non prescinde dalla profondità del messaggio. Parlare di “senso di comunità”, oggi, in un mondo trasportato dal flusso digitale ‒ andando alla deriva se non guidato a dovere ‒, dove l’individualismo regna sovrano, è difficoltoso. Breuning, però, riesce nell’intento, immergendo il suo lavoro in un’atmosfera surreale capace di far nascere interrogativi e, anche, potenziali risposte.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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