Come si trasforma la materia? Due artisti lo mostrano a Milano

Otto Zoo, Milano – fino al 28 febbraio 2020. La galleria milanese presenta la prima mostra corale di Stefano Comensoli e Nicolò Colciago. La materia si trasforma creando mappature emozionali dove l’oggetto lavorato cambia i termini della narrazione, virando verso nuove possibili storie.

Stefano Comensoli (Milano, 1990) e Nicolò Colciago (Garbagnate Milanese, 1988) lavorano con materiali di scarto, recuperati da cantieri o zone periferiche. Gli oggetti vengono decontestualizzati e ricodificati secondo un approccio sensibile. La visione cambia punto di vista, viaggiando nell’eterogeneità delle forme nello spazio. Quadri composti da schermi di pc danneggiati creano un gioco di piani accompagnati da morbide sfumature; i pavimenti diventano dei paesaggi nei quali perdersi tra profondi solchi e nette note di colore. Cavi e tubi si muovono a tutto tondo nell’ampia galleria creando volumi tra pieni e vuoti. Vetri incastonati in griglie, trasparenze e colorazioni vivaci, sculture e quadri sono elementi che costituiscono un vocabolario capace di ripensare il linguaggio, quello giovane e creativo, disponibile e aperto, in cerca di un ascolto attento capace di arrivare in profondità.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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