Arte pubblica a Palomonte contro ferite post sisma: una chiamata per cercare artisti in Irpinia

Sussulti. Storie di terra e umanità è un progetto di arte pubblica a Palomonte: questo paesino in provincia di Salerno, ricco di spazi vuoti e “non-luoghi” ereditati dalla ricostruzione post-sisma 1980 in Irpinia con cui confina, ma con un grande potenziale culturale, nel mese di giugno sarà trasformato da cinque artisti in residenza in una […]

Sussulti. Storie di terra e umanità è un progetto di arte pubblica a Palomonte: questo paesino in provincia di Salerno, ricco di spazi vuoti e “non-luoghi” ereditati dalla ricostruzione post-sisma 1980 in Irpinia con cui confina, ma con un grande potenziale culturale, nel mese di giugno sarà trasformato da cinque artisti in residenza in una quinta per l’esposizione dei diari autobiografici di tutti quegli italiani coinvolti nei vari terremoti che hanno devastato il Paese nel corso del ‘900.

ARTE PUBBLICA A PALOMONTE

Non vogliamo fare un graffiti event”, spiegano gli organizzatori. “Ci interessa l’arte pubblica in senso lato, per questo chiederemo ai cinque artisti selezionati di lasciare a Palomonte cinque opere permanenti, cinque tracce di questa prima interazione tra arte e spazi pubblici”. Ideato e realizzato dal Comune di Palomonte, inserito dalla Regione Campania, co-finanziatrice delle attività, negli “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”, Sussulti. Storie di terra e umanità è un progetto che, prendendo spunto da azioni di rigenerazione urbana divenute modello virtuoso a livello internazionale (come il caso della siciliana Farm Cultural Park) si pone l’obiettivo di far diventare il paese dell’Alta Valle del Sele meta turistica di interesse nazionale. E lo fa rimarginando con l’arte le ferite del terremoto, dando nuova veste agli scempi architettonici e urbanistici recenti, colorando i principali centri abitati del paese con nuove storie di terra e umanità legate tra di loro dalla speranza e dal desiderio di rinascita. “La sfida del progetto coincide con il tentativo di unire la memoria e i nuovi linguaggi dell’arte e non può essere affrontata né superata senza il coinvolgimento della cittadinanza”, spiega ad Artribune Gaspare Caliri di Kilowatt che supporta tecnicamente la realizzazione del progetto. “La cittadinanza viene coinvolta per individuare i luoghi in cui avverrà la sovraiscrizione artistica e per scegliere gli elementi della memoria discorsiva presente nei diari a cui avremo accesso”.

IL PROGETTO SUSSULTI. STORIE DI TERRA E UMANITÀ

Cinque spazi pubblici, scelti insieme alla cittadinanza, saranno oggetto delle opere: a ogni artista sarà assegnato uno di questi spazi e richiesto di realizzare un intervento durante la settimana di residenza, tra il 3 e il 9 giugno 2019, nelle case dei palomontesi. Il premio previsto per la partecipazione alla residenza e realizzazione dell’opera è di € 800 per ciascun artista selezionato da una giuria formata dai curatori e docenti Fabiola Naldi e Claudio Musso (anche firma di Artribune).

– Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più