Era il 1967 quando Hamish Fulton (Londra, 1946), durante un viaggio in autostop con gli amici, iniziò a documentare i propri spostamenti, avviandosi verso quella pratica artistica che diventerà la sua cifra stilistica più riconoscibile, ovvero le “camminate”. Egli ha infatti rinnegato un’idea statica dell’opera d’arte, a favore di azioni coinvolgenti e dinamiche dove il corpo entra in contatto con il paesaggio. La Galleria Michela Rizzo di Venezia presenta i lavori che, sotto varie forme mediali (wallpaper, fotografie, disegni), documentano quattro camminate compiute dell’artista: dalla salita alla vetta della Marmolada nel 2004 alla suggestiva camminata collettiva con 216 partecipanti a Palazzo Ducale a Venezia, seguendo le linee architettoniche e i segni dell’edificio. L’approccio estetico dell’artista britannico si manifesta nella dimensione fisica, elevata a strumento di percezione, osservazione e profonda comprensione del reale.
– Carlo Sala