La galleria 10 & zero uno a Venezia cambia sede. Nuovo spazio in una ex macelleria

La galleria fondata dalla collezionista Chiara Boscolo si trasferisce dai pressi di Piazzale Roma nella Via Garibaldi, a due passi dai Giardini della Biennale. Inaugurando con una personale dell’artista Luca De Gaetano

Da Piazzale Roma a Via Garibaldi (l’unica calle di Venezia a non chiamarsi “calle” bensì “via”), nel centro di Venezia e nel cuore del Sestiere di Castello e a pochi passi dai Giardini della Biennale: è questo il viaggio intrapreso da 10 & zero uno, galleria fondata dalla collezionista e project manager Chiara Boscolo che ha appena inaugurato la sua nuova sede con Illumina, custodisci, reggi e governa me, mostra personale dell’artista Luca De Gaetano. Un nuovo spazio, quello di 10 & zero uno, che sorge in una zona nevralgica per l’arte contemporanea, e all’interno di un luogo molto particolare: una ex macelleria dei primi anni del Novecento.

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LA NUOVA SEDE DELLA GALLERIA 10 & ZERO UNO A VENEZIA

“È una ex piccola macelleria che si contraddistingue per la presenza di marmi alle pareti”, descrive così Chiara Boscolo ad Artribune la sua nuova galleria. “Negli ultimi anni è stata adibita a spazio espositivo e poi è rimasta chiusa per un po’. La precedente sede della galleria, che avevo inaugurato lo scorso aprile in occasione della Biennale, si trova a Piazzale Roma, una zona nevralgica della città, di passaggio e molto comoda dal punto di vista logistico, ma Via Garibaldi è un’area molto viva per ‘venezianità’ e a livello artistico, trovandosi a pochi passi dai Giardini della Biennale. Credo che questa zona abbia una grande energia propulsiva per quanto riguarda l’arte contemporanea e abbia tanto da offrire”. La nuova sede rispecchia quindi fedelmente la visione della galleria, basata su tre concetti: “art”, “project” e “space”, il primo inteso come “la ragione di un’esistenza ispirata che influenza il nostro pensiero”; il secondo come “una profonda spinta innovativa di un’azione determinata a far migliorare la realtà”; e il terzo, ovvero lo spazio, concepito come “un luogo aperto, un palcoscenico dove vivere nuove relazioni e situazioni, un luogo che racchiude una dimensione sociale”.

LA MOSTRA DI LUCA DE GAETANO ALLA GALLERIA 10 & ZERO UNO A VENEZIA

A cura di Chiara Boscolo con testo critico di Giada Pellicari, Illumina, custodisci, reggi e governa me di Luca De Gaetano nel titolo si ispira a una preghiera cristiana, cui l’artista si ispira per presentare un corpus di opere che mette in risalto i suoi interessi esoterici e religiosi. “Le serie di lavori esposti si instillano in un cammino pittorico che ha continuativamente messo in campo e mescolato erotismo e misticismo, immagini queer e sacre, combinate a un lungo percorso ritrattistico prevalentemente dedicato agli amici”, si legge nel testo critico. “Il procedimento pittorico viene accompagnato all’uso del disegno. La tela viene disegnata a matita colorata, poi riempita da strati di pittura a olio prima sottili, successivamente e progressivamente più densi. A questa pratica si aggiunge in alcuni lavori l’uso del ricamo, ritenuto un metodo atto a creare una sorta di amuleto magico e artistico realizzato grazie all’ uso di un filo di cotone colorato. Di questi è interessante vedere anche il retro”.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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