Le Pietà di Michelangelo a Palazzo Reale di Milano: tre calchi storici per la Sala delle Cariatidi

Dopo la tappa fiorentina, i tre calchi, realizzati tra Ottocento e Novecento, sono esposti fino a gennaio. Accesso gratuito e allestimento emozionante

Quale luogo a Milano più della magnifica Sala della Cariatidi di Palazzo Reale poteva dirsi degno di ospitare i tre capolavori scultorei di Michelangelo Buonarroti (1475- 1564), le sue Pietà? O meglio, i calchi degli stessi, realizzati tra il XIX e il XX secolo e ora visibili gratuitamente fino all’8 gennaio 2023 nella mostra Le Pietà di Michelangelo. Tre calchi storici per la Sala delle Cariatidi. Qui è permesso ai visitatori di assistere all’evoluzione dell’approccio del Buonarroti ai temi della fede e della morte: dalla Pietà Vaticana, opera di un Michelangelo poco più che ventenne, alla Pietà Bandini, creata dallo scultore all’alba dei suoi 80 anni (che la martellò, insoddisfatto), fino all’incompleta PietàRondanini, acquistata dal Comune di Milano negli Anni Cinquanta e conservata al Castello Sforzesco.

LE TRE PIETÁ DI MICHELANGELO IN MOSTRA A MILANO

La mostra, a cura di Giovanna Mori, Domenico Piraina e Claudio Salsi, nasce dalla sinergia tra Comune di Milano, Comune di Firenze e Musei Vaticani, e consente ai visitatori di apprezzare l’evoluzione dell’arte michelangiolesca in un allestimento emozionale firmato da Massimo Chimenti che instaura un dialogo tra i calchi e la Sala, che ancora mostra le tracce del bombardamento che la colpì nell’agosto del ’43. Qui sono dispiegati tre lunghi teli bianchi, su cui è proiettato un racconto per immagini – frutto di un’attenta ricerca documentaria e iconografica con scatti e filmati d’epoca – che amplificano il senso religioso e la valenza estetica delle tre opere, già in forte dialogo tra loro. Alla perfezione levigata e classicista della Pietà Vaticana, capolavoro giovanile in linea con la sua prima produzione scultorea e conservata a San Pietro, si contrappone infatti l’aspetto aspro e tormentato della Pietà Bandini, diretta conseguenza della forte prossimità alla morte del suo autore, a cui a sua volta si accosta la modernissima Pietà Rondanini, che nel suo essere appena abbozzata vanta una enorme capacità espressiva.

Le Pietà di Michelangelo a Palazzo Reale di Milano

Le Pietà di Michelangelo a Palazzo Reale di Milano

I CALCHI DELLE PIETÁ MICHELANGIOLESCHE

Ricca di storia anche l’identità dei tre calchi: il più antico è quello della Pietà Bandini, realizzato nel 1882 dal formatore fiorentino Oronzo Lelli, cui segue quello della Rondanini, commissionato nel 1953 dopo l’acquisizione milanese al formatore Cesare Gariboldi, e infine quello della Pietà Vaticana, realizzato nel 1975 da Ulderico Grispigni nel Laboratorio Calchi e Gessi dei Musei Vaticani dopo l’atto vandalico del 1972. “Grazie ai tre preziosi calchi, questa mostra spettacolare, allestita in una delle più belle sale della città, potrà raccontare ai visitatori l’evoluzione della sensibilità di Michelangelo lungo tutto l’arco della sua vita”, ha commentato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.Sarà una grande emozione poter abbracciare con un solo sguardo le tre Pietà, e il confronto, a Milano, potrà essere integrato dalla visita al Museo della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco, dove si trova l’originale dell’ultima Pietà, quella a cui il Maestro lavorò fino agli ultimi giorni della sua vita”.

Giulia Giaume

https://www.palazzorealemilano.it/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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