Le grandi mostre attese per il 2022 in Italia

Da Anish Kapoor a Canova, passando per Donatello, Van Gogh e Pasolini ecco le grandi attese del nuovo anno.

Il programma artistico per il 2022 è ricchissimo: dall’arte rinascimentale alla fotografia, dal neoclassicismo all’arte contemporanea, le proposte dei musei di tutta Italia prospettano un calendario con cui sarà difficile annoiarsi. Ecco una prima selezione delle grandi esposizioni in programma per l’anno nuovo.

– Giulia Giaume

BIENNALE DI VENEZIA

Cecilia Alemani Photo by Andrea Avezzù Courtesy La Biennale di Venezia

Cecilia Alemani Photo by Andrea Avezzù Courtesy La Biennale di Venezia

La 59esima Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (con preapertura il 20, 21 e 22 aprile), diretta da Cecilia Alemani. La Biennale – che come di consueto presenterà le Partecipazioni Nazionali con proprie mostre nei Padiglioni, ai Giardini e all’Arsenale, oltre che nel centro storico di Venezia, con alcuni eventi collaterali – si intitolerà Il latte dei sogni/The Milk of Dreams, da un libro di Leonora Carrington in cui, come spiega Alemani, «l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita è costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. La Mostra propone un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano».

L’ANNO DI CANOVA

Antonio Canova, Cinque danzatrici che si tengono per mano, 1799, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno (TV)

Antonio Canova, Cinque danzatrici che si tengono per mano, 1799, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno (TV)

Per i duecento anni dalla morte di Antonio Canova, saranno molti i musei a inaugurare un programma dedicato al maestro del classicismo. Primi dell’anno, con aperture nel dicembre 2021, sono stati la Pinacoteca bolognese – con una mostra dedicata al rapporto tra Canova e la città di Bologna – e il Mart di Rovereto, dove il presidente Vittorio Sgarbi ha optato per un confronto tra opere del maestro di Possagno e una serie di lavori scultorei e fotografici otto-novecenteschi che ne confermassero o ribaltassero la poetica. Saranno in molti i musei a seguire l’esempio dei due apripista, in tutta Italia e soprattutto nel suo nativo Veneto.

LE NUOVE MOSTRE A PALAZZO STROZZI

Donatello, Madonna col Bambino (Madonna Pazzi), circa 1420-1425, Staatliche Museen zu Berlin – Preußischer Kulturbesitz. Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst. Photo Antje Voigt

Donatello, Madonna col Bambino (Madonna Pazzi), circa 1420-1425, Staatliche Museen zu Berlin – Preußischer Kulturbesitz. Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst. Photo Antje Voigt

Una grande stagione per la Fondazione Palazzo Strozzi: a una prima mostra dedicata a Donatello e il Rinascimento – che mira a ricostruire lo straordinario percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo – seguirà la personale dedicata al celebre artista internazionale Olafur Eliasson. Questa sarà la più ampia mai realizzata in Italia dall’artista noto per le sue creazioni con materiali elementari come luce, acqua e nebbia, con una panoramica di opere della sua trentennale attività e nuovi lavori pensati appositamente per Palazzo Strozzi.

PASOLINI A ROMA

Pier Paolo Pasolini, Roma 1971. Photo © Sandro Becchetti

Pier Paolo Pasolini, Roma 1971. Photo © Sandro Becchetti

Per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, tre istituzioni romane hanno organizzato da marzo 2022 la mostra TUTTO È SANTO, che coinvolgerà Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e il Museo MAXXI per raccontare la vita e l’opera del celebre scrittore, regista e drammaturgo, e l’Italia del secondo dopoguerra.

 VIVIAN MAIER INEDITA A TORINO

Vivian Maier, Self Portrait, s.d.

Vivian Maier, Self Portrait, s.d.

Da febbraio 2022, le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la mostra dedicata a una inedita Vivian Maier, una delle massime esponenti della street photography. L’esposizione con oltre 250 immagini, che giunge in Italia dopo una prima tappa che si è tenuta al Musée du Luxembourg a Parigi, si prefigge di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, approfondendo nuovi capitoli o proponendo lavori finora mai visti in Italia, come la serie di scatti realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Genova e Torino.

ANISH KAPOOR ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA

Anish Kapoor

Anish Kapoor

Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, in concomitanza con la prossima Mostra Internazionale d’Arte, si terrà la grande retrospettiva dedicata all’artistar anglo-indiano Anish Kapoor (che tra l’altro aprirà la sua fondazione a Venezia). La mostra sarà curata da Taco Dibbits, Direttore generale del Rijksmuseum di Amsterdam, e ripercorrerà le tappe salienti della ricerca di Kapoor, con opere inedite create utilizzando la nanotecnologia del carbonio.

LE MOSTRE ALL’HANGAR BICOCCA

Steve McQueen all'Hangar Bicocca

Steve McQueen all’Hangar Bicocca

Annata intesa anche per il Pirelli Hangar Bicocca, che vedrà susseguirsi dal prossimo febbraio l’artista americana-coreana Anicka Yi, star della Tate Modern nel 2021 che presenta 20 lavori per la sua prima personale italiana, una grande retrospettiva dell’artista inglese Steve McQueen e Neons, Corridors & Rooms, mostra di Bruce Nauman organizzata in collaborazione con Tate Modern e Stedelijk Museum Amsterdam, per un progetto espositivo che “si focalizza sulla ricerca spaziale e architettonica, presentando per la prima volta un ampio corpus dei suoi celebri corridoi e stanze, ed esplorandone le sperimentazioni nell’uso della luce, del suono, della parola e del video”.

TIZIANO, DOLCE E GABBANA E BOSCH A PALAZZO REALE DI MILANO

Bottega di Hyeronimus Bosch, La visione di Tundalo, 1500 ca., tempera su tavola. Madrid, Museo Lazaro Galdiano

Bottega di Hyeronimus Bosch, La visione di Tundalo, 1500 ca., tempera su tavola. Madrid, Museo Lazaro Galdiano

Anche la programmazione di Palazzo Reale, a Milano, è molto ricca: tra le diverse mostre proposte per il nuovo anno, spiccano quella dedicata a Tiziano e i grandi artisti veneziani del Cinquecento, e in particolare alla loro rappresentazione della bellezza femminile, alla mostra dedicata all’impatto della maison Dolce e Gabbana, tra alta sartoria, gioielleria e haute couture, fino ad arrivare nell’autunno a una grande retrospettiva sul Hieronymus Bosch. La mostra, che si prospetta “unica nel suo genere”, è il frutto di una lunga e approfondita ricerca su Bosch come creatore di visioni fantastiche in relazione alle tendenze del collezionismo del tempo e della ricezione artistica da parte del Rinascimento spagnolo e italiano.

GUIDO RENI ALLA GALLERIA BORGHESE

Guido Reni (Bologna 1575 1642), Danza campestre, 1601 1602 c. , olio su tela 81 x 99 cm CC Galleria Borghese

Guido Reni (Bologna 1575 1642), Danza campestre, 1601 1602 c. , olio su tela 81 x 99 cm CC Galleria Borghese

Galleria Borghese ospiterà da febbraio 2022 la mostra Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, a cura di Francesca Cappelletti, un dossier dedicato al dipinto Danza campestre di Reni, appena tornato nella collezione del cardinale Borghese. Tra le opere presenti nel primo inventario della raccolta, l’opera sarà accostata ad altre pitture della contemporanea produzione dell’artista e ad altre opere di artisti bolognesi, da Annibale Carracci a Domenichino.

LA TRIADE VIOLA-JAGO-VAN GOGH A PALAZZO BONAPARTE A ROMA

Palazzo Bonaparte, Roma. ph. Maurizio Isidori

Palazzo Bonaparte, Roma. ph. Maurizio Isidori

Il romano Palazzo Bonaparte, la cui riapertura è attesa per marzo 2022, prevede una serie di mostre gestita dalla società Arthemisia dedicate ad artisti che spaziano dal contemporaneo alla pittura post-impressionista: Bill Viola, con una mostra in 10 installazioni curata dalla moglie e artista Kira Perov, Jago, il giovane scultore Jacopo Cardillo tanto amato dai social, e Van Gogh, a ottobre 2022.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

Scopri di più