A Venezia l’artista Emilio Isgrò omaggia Pasolini con una vela

L'opera omaggia il centenario della nascita del poeta in concomitanza con la 79. Mostra del Cinema. È a bordo della leggendaria imbarcazione che fu tante volte utilizzata da Pasolini stesso. E la cui storia è intrecciata con l'arte e la cultura del nostro paese

In occasione della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la storica imbarcazione Edipo Re, in collaborazione con The Venice Venice Hotel, presenta La Vela di Emilio Isgrò. L’opera, interamente realizzata dall’artista, celebra il centenario di uno degli intellettuali italiani più straordinari e controversi del Novecento, Pier Paolo Pasolini, in un ennesimo incontro e dialogo fra artisti che genera un’opera visibile a tutti, mossa dal vento, un testo cancellato e mobile che appartiene a chiunque la veda. La creazione, che veleggerà a bordo dell’Edipo Re per il periodo delle navigate estive, incontrerà il pubblico a partire dal 31 agosto presso le rive di Isola Edipo, luogo innovativo tra il cuore della Laguna di Venezia e il Festival del Cinema, dedicato a proiezioni, talk, incontri, djset, concerti, installazioni e performance. Diventerà così anche il simbolo della nuova edizione del Premio Inclusione Edipo Re, premio ufficiale collaterale alla Mostra del Cinema promosso dalla Edipo Re e che quest’anno vedrà come ospiti e giurati l’attore Filippo Timi, la scrittrice e finalista al Premio Campiello Elena Stancanelli e la musicista di fama internazionale Chiara Civello.

Emilio Isgrò, Vela

Emilio Isgrò, Vela

L’EREDITÀ DELL’EDIPO RE E IL SUO LEGAME CON IL MARE

È difficile girare per il Mediterraneo senza filosofeggiare” scriveva George Simenon nel suo libro/diario di bordo Il Mediterraneo in barca dove evoca i nomadi del mare, figure distanti dal quotidiano, dalla terra ferma come dalla realtà, sospesi sul mare. Uno stato che arriva soprattutto grazie all’equipaggio, ai compagni filosofi e nomadi che vivono sulla stessa barca, anche se solo per un breve tragitto: l’equipaggio è fondamentale per raggiungere quel tipo di esperienza anche per l’Edipo Re, una barca straordinaria ormeggiata a Venezia dopo aver navigato per decenni di costa in costa, diventando mezzo di approdo a nuovi mondi e salvezza per molte persone in fuga che, verso la fine degli anni cinquanta, divenne teatro di traversate straordinarie per Pasolini e per il pittore Giuseppe Zigaina, che la trasformarono in luogo d’incontri visionari. La barca a vela conserva le foto e la presenza del poeta e dell’artista, di Maria Callas, Ninetto Davoli e di altri personaggi che ci hanno viaggiato per cercare luoghi dove ambientare storie, un rifugio sul mare dove la vita stessa sembrava diversa da quella reale, dove possono accadere cose straordinarie e si può manifestare l’illusione della Callas di essere ricambiata da Pasolini dello stesso amore appassionato che provava per lui. “Un vero e proprio teatro a cielo aperto di incontri, di navigazioni, di situazioni conviviali e vissute con l’entusiasmo creativo e collettivo che caratterizzava la stagione culturale in cui l’Italia era immersa”, racconta il libro Edipo re, a forza di sognare curato da Silvia Jop a cui hanno contribuito le voci di Pasolini, Davoli, Zigaina, Callas, ma anche di Dacia Maraini e Concita De Gregorio.

IL FUTURO BENEFICO DELLA EDIPO RE

Oggi, sotto la curatela dell’Edipo Re Impresa Sociale e della Pellestrana Società Benefit, fondate da Sibylle Righetti e Enrico Vianello, con la direzione artistica di Silvia Jop, l’Edipo Re torna a “navigare” con lo stesso intento: ospitare una realtà culturale unica con progetti straordinari. Questa evoluzione contempla anche l’attenzione all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale, con progetti basati nel cuore della Laguna di Venezia. Profondamente radicata con la città è anche la collaborazione tra Edipo Re e il nuovissimo progetto di hospitality The Venice Venice Hotel, dato che nasce dal desiderio di creare connessioni virtuose tra realtà artistiche e imprenditoriali sul territorio veneziano di respiro internazionale, mettendo in evidenza la forza della connessione tra esperienze di natura differenti mosse da visioni comuni.

– Clara Tosi Pamphili

https://venicevenice.com/
https://www.isolaedipo.it/

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Clara Tosi Pamphili

Clara Tosi Pamphili

Clara Tosi Pamphili si laurea in Architettura a Roma nel 1987 con Giorgio Muratore con una tesi in Storia delle Arti Industriali. Storica della moda e del costume, ha curato mostre italiane e internazionali, cataloghi e pubblicazioni. Ideatrice e curatrice…

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