L’architetto Norman Foster realizzerà il Memoriale per la Regina Elisabetta a Londra. Un ponte di vetro a St. James

Sarà realizzato nel verde del parco reale adiacente a Buckingham Palace il monumento in ricordo della Regina Elisabetta II. Lo studio Foster + Partners, vincitore della gara, proporrà un nuovo ponte sul lago; previste anche due nuove statue, di Elisabetta e Filippo, e un’installazione contemporanea di Yinka Shonibare

L’architetto Norman Foster realizzerà il Memoriale per la Regina Elisabetta a Londra. Un ponte di vetro a St. James
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.

Alla fine dell’estate 2024, il governo inglese annunciava il sito destinato a ospitare il Memoriale in ricordo della Regina Elisabetta II, individuato nel verde di St. James’s Park, nell’area del parco londinese adiacente al Mall at Marlborough Gate, comprensiva del percorso che scende verso il lago e del Blue Bridge.
La Commissione istituita nel 2023, all’indomani della morte della Regina, sceglieva il più antico dei parchi reali di Londra, realizzato durante il regno di Carlo II, per la sua vicinanza con Buckingham Palace e con il viale (The Mall) deputato alle cerimonie reali, ma anche per la breve distanza dalle statue erette in passato per i genitori di Queen Elizabeth, re Giorgio VI e la Regina Madre. 

A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara. 1 / 9
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
Artistic installations will celebrate the nation’s diversity. 2 / 9
Artistic installations will celebrate the nation’s diversity.
The design concept features gardens – dedicated to the Commonwealth and the communities of the United Kingdom – to create spaces for reflection and coming together. 3 / 9
The design concept features gardens – dedicated to the Commonwealth and the communities of the United Kingdom – to create spaces for reflection and coming together.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures. 4 / 9
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures. 5 / 9
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures. 6 / 9
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures. 7 / 9
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara. 8 / 9
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara. 9 / 9
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
Artistic installations will celebrate the nation’s diversity.
The design concept features gardens – dedicated to the Commonwealth and the communities of the United Kingdom – to create spaces for reflection and coming together.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
Foster + Partners’ design concept features figurative sculptures.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.

Il Memoriale della Regina Elisabetta II a St. James’s Park

Obiettivo del progetto, oltre a tributare un monumento di rilievo alla figura di Elisabetta II e al suo operato, donare alla città un nuovo spazio di aggregazione e riflessione, “di dimensioni e ambizioni commisurate all’impatto avuto dalla Regina nella storia del Regno Unito, del Commonwealth e, ampliando lo sguardo, del resto del mondo”. Operazione ambiziosa, dunque, sulla scia di analoghi progetti per la commemorazione di regnanti del passato, dalla Royal Albert Hall al Victoria Memorial, al Millicent Fawcett. Per questo, nei mesi scorsi, architetti, artisti e designer di fama sono stati invitati a presentare idee e progetti per il Memoriale. 

A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.
A new bridge, replacing the existing Blue Bridge, will feature a cast-glass balustrade that recalls Queen Elizabeth’s wedding tiara.

Il progetto di Foster + Partners per il Memoriale di Elisabetta II: lo Unity Bridge

E ad aggiudicarsi la commissione – tra i cinque finalisti selezionati dopo una prima scrematura – è stato lo studio di Norman Foster (Foster + Partners), che realizzerà per l’occasione un nuovo ponte – in sostituzione del Blue Bridge – sul lago di St. James’s Park: una struttura con balaustre in vetro traslucido, leggera e facilmente trasportabile, già ribattezzata Unity Bridge, ispirata alla tiara nuziale con diamanti di Elisabetta, che possa rappresentare il valore aggregante del regno della compianta sovrana. A Londra, Foster ha già firmato in passato il Millennium Bridge, oltre che il grattacielo Gherkin, tra gli edifici più iconici e discussi della City. 

Artistic installations will celebrate the nation’s diversity.
Artistic installations will celebrate the nation’s diversity.

Come cambierà St. James’s Park, tra giardini e arte contemporanea

Ma il progetto per il Memoriale contempla anche una nuova statua di Elisabetta II, che sarà installata presso il Marlborough Gate, e un cancello dedicato al Principe consorte Filippo dall’altro lato del parco, su Birdcage Walk, dove troverà posto anche una sua statua. Il verde si articolerà, invece, in una serie di giardini attraversati da sentieri tortuosi. 
Il progetto, spiega Foster – in passato piuttosto polemico con le interferenze del re in carica Carlo III rispetto all’architettura contemporanea – omaggia la passione per la storia e la tradizione di Elisabetta, e per questo punta a restaurare e ripristinare alcuni elementi del riallestimento ottocentesco del parco, dovuto a John Nash. I lavori procederanno gradualmente, per evitare la chiusura al pubblico dell’area.
Nel team vincitore si segnala anche la presenza dell’artista Yinka Shonibare, dell’architetto paesaggista Michel Desvigne e del professore specializzato in ecologia Nigel Dunnett. L’artista di origini nigeriane firmerà una scultura dedicata al Vento, che sarà installata nel parco. 

Il progetto sarà ora soggetto a eventuali modifiche, di comune accordo con il Comitato per il Memoriale: il masterplan definitivo sarà dunque presentato solo ad aprile 2026, per il centenario della nascita della Regina. Si procederà allora a nominare uno scultore per la realizzazione delle statue di Elisabetta (probabilmente a cavallo) e Filippo. La previsione di spesa oscilla tra i 23 e i 46 milioni di sterline. Il Memoriale sarà interamente finanziato con fondi pubblici.

Livia Montagnoli

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