Rinascente raddoppia: dopo Milano inaugura un secondo flagship store a Roma

A 150 anni dall’apertura dello store di Milano, inaugura la seconda sede de La Rinascente a Roma. Otto piani dedicati alla moda, alla bellezza, al design e al food in pieno centro storico ad un passo da Piazza di Spagna e da Fontana di Trevi…

La location è indubbiamente esclusiva e non potrebbe essere altrimenti per Rinascente, marchio storico del made in Italy, emblema di lusso e contemporaneità che il 12 ottobre inaugura il suo secondo flagship store a Roma in pieno centro storico. Un palazzo di otto piani in via del Tritone, trasformato in departement store dopo un lavoro di restauro durato 11 anni.

Rinascente - Roma

Rinascente – Roma. Foto Lucilla Loiotile

ARCHITETTI A CONFRONTO E UN SITO ARCHEOLOGICO

Diversi studi di architettura hanno lavorato alla trasformazione del palazzo nella nuova sede di Rinascente. La facciata, il piano terra e il primo piano sono stati realizzati dall’architetto belga Vincent van Duysen, mentre Universal Design Studio ha progettato il secondo piano. RetailDesign di Paolo Lucchetta ha firmato, invece, il terzo piano dedicato alla moda uomo e l’iraniana India Mahdavi il quarto, tempio delle calzature femminili. Il quinto piano che ospita le collezioni femminili è opera di CLS Architetti mentre gli ultimi due piani sono stati progettati dallo studio londinese Lifschutz Davidson Sandilands che ha puntato sulla vista panoramica sui monumenti più iconici di Roma, dalla cupola di San Pietro a Villa Borghese. Al sesto piano sarà inaugurato anche il ristorante MadeITerraneo dello chef stellato Riccardo Di Giacinto. La vera chicca è però il piano -1 che presenta un elemento di assoluta unicità: il sito archeologico dell’Acquedotto Vergine inaugurato da Augusto nel 19 a.C. che gli architetti Claudio Silvestrin e Giuliana Salmaso hanno deciso di lasciare ben visibile oltre che percorribile. L’intero piano è giocato sul contrasto tra gli antichi resti romani e la contemporaneità più spinta del Design Supermarket con i marchi più innovativi e di tendenza del settore. Questo piano accoglierà anche uno spazio espositivo per mostre ed eventi.

Rinascente - Roma. Foto Lucilla Loiotile

Rinascente – Roma. Foto Lucilla Loiotile

L’IMPEGNO CULTURALE DE LA RINASCENTE

Rinascente ha da sempre favorito e sostenuto l’innovazione e la ricerca nel campo delle arti. In primis del design che ha sempre avuto un ruolo importante nella sua storia. È all’interno dello store, ad esempio, che è stata mostrata per la prima volta Domus Nova, la serie di arredi moderni e funzionali progettata nel 1927 da Gio Ponti e Emilio Lancia e prodotta da Rinascente, primo passo di un percorso che da 100 anni sostiene la creatività in ogni sua forma. Da allora Rinascente ha sempre accolto i marchi di design internazionali più innovativi. Proprio da un’idea di Gio Ponti, la Rinascente ha istituito nel 1954 il Premio Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio nel campo del design. Dal design all’arte il passo è stato breve. Da alcuni anni La Rinascente sponsorizza mostre d’arte contemporanea come Basquiat al Mudec e Bill Viola e Ai WeiWei a Firenze. Di recente è nato il progetto per le vetrine, affidate ad artisti come Olafur Eliasson, Martino Gamper, John ArmlederPaola Pivi, che nei mesi scorsi ha presentato il progetto “I am tired of eating fish”. Per celebrare i cento anni di storia del marchio Rinascente e il legame storico con la città di Milano, Palazzo Reale ha ospitato la mostra 100 anni di Rinascente che oltre alla storia dei grandi magazzini più famosi d’Italia, ha raccontato un secolo di storia del costume e della cultura milanese. Il percorso espositivo si snodava attraverso opere d’arte, grafica, oggetti di design, immagini storiche che hanno ricostruito non solo una storia commerciale, ma il clima culturale che ha pervaso Milano e conquistato l’Italia.

Rinascente - Roma. Foto Lucilla Loiotile

Rinascente – Roma. Foto Lucilla Loiotile

UN NOME MODERNO

Quello che oggi è riconosciuto come miglior department store al mondo, è nato 150 anni fa come piccola bottega in una traversa di piazza Duomo. Furono i proprietari di quella bottega, i fratelli Bocconi, sul finire dell’Ottocento ad avere l’intuizione di costruire un edificio che vendesse in un solo luogo tutto il necessario per i ricchi borghesi del tempo. Nacque così il primo grande magazzino italiano destinato a cambiare per sempre il volto della città. Giusto un secolo fa, nel 1917, i grandi magazzini furono acquistati da Senatore Borletti che incaricò il poeta Gabriele D’Annunzio di ideare un nome moderno e facile da ricordare per il suo edificio commerciale. Su suggerimento di D’Annunzio i grandi magazzini furono chiamati Rinascente, nome diventato emblema di lusso e modernità nel mondo.

-Mariacristina Ferraioli

Rinascente 
Via del Tritone, 61 Roma

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Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli è giornalista, curatrice e critico d’arte. Dopo la laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia dell’Arte, si è trasferita a Parigi per seguire corsi di letteratura, filosofia e storia dell’arte presso la Sorbonne (Paris I e Paris 3).…

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