Luce sul Medioevo. Nino Migliori a Modena

Galleria Civica, Modena – fino al 5 giugno 2016. Possenti leoni che sconfiggono soldati armati o animali demonici, e poi un ermafrodito, un fanciullo con il drago, un essere che divora pesci e una sirena. Sono le metope e i leoni stilofori romanici del Duomo di Modena, che Nino Migliori ha reinterpretato per mezzo di fotografie a lume di candela.

Leonardo usava la candela per studiare al buio i panneggi delle figure, muovendo la fonte di luce per percepirli meglio”. È così che Nino Migliori (Bologna, 1926) spiega la sua ricerca – la porta avanti da una decina d’anni – sulle pietre medievali, quei leoni e quelle metope che non solo decoravano il Duomo di Modena, ma trasmettevano anche a chi non sapeva leggere una sorta di “catechismo”. Silenzio e buio completo è quel che chiede il fotografo, per potersi immergere in ambienti oscuri come dovevano esserlo prima dell’invenzione delle luce elettrica, e per poter ri-scoprire le sculture solo grazie alla tenue luce della fiammella. Le immagini stupefacenti che ne ricava sono interpretazioni di quelle opere, e hanno molto a che fare, come afferma l’artista, con una fotografia intesa come scrittura di stati d’animo, più vicina alla letteratura che all’arte visiva.

Marta Santacatterina

Modena // fino al 5 giugno 2016
Nino Migliori – Lumen. Leoni e metope del Duomo di Modena
GALLERIA CIVICA
Corso Canalgrande 103
059 2032911
[email protected]
www.galleriacivicadimodena.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51883/nino-migliori-lumen/

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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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