Evelina Christillin è il nuovo presidente dell’Enit. “L’Italia deve primeggiare su turismo e cultura. Dobbiamo esserne consapevoli”

“Non ho una ricetta in tasca. Ogni dieci anni mi invento un mestiere, ascoltando e imparando da chi ne sa più di me. Tra sei mesi potrò dire se una idea è buona o meno”. È onesta e realista, Evelina Christillin, che commenta con il Corriere della Sera la fresca nomina alla presidenza del redivivo […]

Non ho una ricetta in tasca. Ogni dieci anni mi invento un mestiere, ascoltando e imparando da chi ne sa più di me. Tra sei mesi potrò dire se una idea è buona o meno”. È onesta e realista, Evelina Christillin, che commenta con il Corriere della Sera la fresca nomina alla presidenza del redivivo Ente nazionale del turismo italiano, “noto alle cronache come carrozzone di Stato da 20 milioni all’anno e scarsi benefici alla diffusione delle bellezze nostrane”, come annota il giornale. L’investitura, anche se manca ancora dei crismi dell’ufficialità, le è arrivata direttamente dal premier Matteo Renzi in visita al Museo Egizio di Torino: “Credo di poter mettere a disposizione un’esperienza variegata e una rete di relazioni internazionali che possono venire utili. Ma per valorizzare l’Italia c’è molto più da fare in Italia che all’estero. In prevalenza siamo turismo e cultura. Dobbiamo esserne consapevoli”.
Un’esperienza che, a neanche sessant’anni, già si fonda su tanti e variegati incarichi di responsabilità: su tutti la presidenza del Teatro Stabile e proprio della Fondazione Museo egizio di Torino, e la guida dell’organizzazione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Ora, assieme agli altri due componenti del consiglio di amministrazione – uno indicato dalla conferenza Stato-Regioni e l’altro dalle organizzazioni di categoria -, avrà a disposizione tre anni di mandato per risollevare le sorti dell’Enit. Fra i compiti, quello di promozione turistica, sviluppo di servizi di accoglienza, supporto alle imprese nella commercializzazione dei prodotti e servizi turistici: e anche la gestione del portale Italia.it, sulla quale tutti potranno valutare le prime mosse…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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