Ecco le prime immagini della Pietà Rondanini di Michelangelo nel nuovo allestimento firmato da Michele De Lucchi a Castello Sforzesco

Arte sempre più in prima fila in prospettiva Expo. Se qualcuno aveva dei dubbi, ora arriva Michelangelo a dissiparli: già, perché a dare simbolicamente il via sabato 2 maggio ai sei mesi di esposizione universale – se si esclude la preview dei padiglioni – sarà un capolavoro universale come la Pietà Rondanini. E lo farà […]

Arte sempre più in prima fila in prospettiva Expo. Se qualcuno aveva dei dubbi, ora arriva Michelangelo a dissiparli: già, perché a dare simbolicamente il via sabato 2 maggio ai sei mesi di esposizione universale – se si esclude la preview dei padiglioni – sarà un capolavoro universale come la Pietà Rondanini. E lo farà con una casa tutta nuova, presentata oggi a Milano: un nuovo spazio espositivo dedicato nell’antico Ospedale Spagnolo al Castello Sforzesco, restituito alla città dopo il restauro con l’inedito allestimento di Michele De Lucchi. Per l’occasione il nuovo Museo Pietà Rondanini_Michelangelo sarà visitabile per una settimana a ingresso gratuito fino a domenica 10 maggio.
La Pietà, da sessant’anni esposta nel Museo d’Arte Antica del Castello all’interno della Sala degli Scarlioni, in una nicchia d’autore firmata BBPR, sarà protetta da una speciale piattaforma antisismica e antivibrante con un basamento cilindrico super tecnologico, realizzato dall’azienda italiana Goppion. “Un allestimento che cambia completamente la percezione di questa icona dell’arte mondiale e che valorizza in modo straordinario la potenza struggente dell’opera alla quale Michelangelo lavorò fino agli ultimi giorni della sua vita”, hanno dichiarato gli assessori milanesi Filippo Del Corno (Cultura) e Carmela Rozza (Lavori Pubblici e Arredo Urbano). Lo vedete nelle immagini della fotogallery…

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più