Ecco come sarà laeffe, il canale culturale in chiaro di Feltrinelli e La7. Il cinema che non ti aspetti, documentari insoliti, i film di Real Cinema e l’informazione powered by Repubblica

È passata un po’ in sordina. Poco promossa, per nulla strombazzata: eppure rischia di essere una tra le migliori realtà di un piccolo schermo sempre più sterminato. E sempre più appiattito verso una qualità che tende all’infimo. Nessuno squillo di trombe ha accompagnato l’accensione in chiaro sul canale 50 di laeffe, cacofonica emittente che risponde […]

È passata un po’ in sordina. Poco promossa, per nulla strombazzata: eppure rischia di essere una tra le migliori realtà di un piccolo schermo sempre più sterminato. E sempre più appiattito verso una qualità che tende all’infimo. Nessuno squillo di trombe ha accompagnato l’accensione in chiaro sul canale 50 di laeffe, cacofonica emittente che risponde alla join venture tra Feltrinelli e la7 e che si affida per la parte news al Gruppo L’Espresso, forte dell’esperienza – a dire il vero tutto meno che eccitante – di Repubblica TV. Il progetto sembra puntare a quello che, in un vecchio sketch, Daniele Luttazzi definiva “intrattenimento intelligente”: dal dipartimento Real Cinema arrivano via Feltrinelli quei film che la tv generalista non passerebbe nemmeno sotto tortura e persino sotto il profilo dei serial si bazzica nei prodotti di alta qualità autorale. C’è fiction e fiction, insomma: mentre le repliche del Commissario Montalbano, benché viste riviste e straviste, continuano a ottenere picchi di share da finale dei Mondiali, laeffe mette sul piatto “Mildred Pierce”, drammone in costume fifties con Kate Winslet. Tanto per gradire.
Trattasi di televisione culturale? No. Non in senso stretto, almeno. Niente musica e niente contenitori specifici dedicati all’arte, panorama che resta appannaggio di Rai5 e Sky Arte HD, anche se in programmazione dovrebbe presto o tardi arrivare anche Never sorry, il documentario che Alison Klayman ha dedicato ad Ai Weiwei. Il palinsesto, comprensibilmente farcito di repliche, è eclettico ed eterogeneo e tocca con accenti il più possibile originali anche filoni abusati: niente show-cooking per l’amor di Dio, ma il panorama gastronomico vive con le missioni di The Globe Cooker, con lo chef Fred Chesneau in giro per il mondo a caccia di inconsuete prelibatezze. Niente rimedi della nonna o mostri vari sbattuti in prima pagina: la medicina passa dagli incontri di Red – Una dottoressa tra gli sciamani, con Danielle Bhen a interrogarsi sulle effettive potenzialità della medicina alternativa. Si compra tanto da fuori, ma qualcosa si produce pure. Le due finestre informative – pillole da dieci minuti alle 13.50 e alle 19.50 – vivono di risulta dalle piattaforme web de La Repubblica, con commenti formato tweet d’autore (Concita De Gregorio e Vittorio Zucconi sono tra i principali commentatori) ai vari fatti del giorno; la prima grande esclusiva arriva con Roberto Saviano, protagonista di un viaggio a puntate nel mondo dello spaccio internazionale di cocaina.
Nessuna nuova dal punto di vista dei dati di ascolto: se laeffe vivrà, vedrà…   

– Francesco Sala

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più