Euforica per i trionfi di Sotheby’s, Phillips de Pury chiude la settimana del contemporaneo a New York. Sugli scudi Warhol, Basquiat, Richter

Tocca a Phillips de Pury chiudere il 15 novembre la settimana del contemporaneo di New York, con una Evening Sale di 37 lotti stimati 76.4-115.6 milioni di dollari, che con la Day Sale raggiungono la quota di $86.3-130 milioni. In copertina una delle icone di Andy Warhol, Mao, stimato $12-18 milioni, ritratto con colori accesi […]

Tocca a Phillips de Pury chiudere il 15 novembre la settimana del contemporaneo di New York, con una Evening Sale di 37 lotti stimati 76.4-115.6 milioni di dollari, che con la Day Sale raggiungono la quota di $86.3-130 milioni. In copertina una delle icone di Andy Warhol, Mao, stimato $12-18 milioni, ritratto con colori accesi quali il blu, giallo e rosso. Inoltre, Nine Jackies, 1964, un delicato ritratto della First Lady in lutto per la morte del marito, stimato $10-15 milioni. Tra le opere di Jean-Michel Basquiat, Humidity, del 1982, opera cruciale nella ricerca della condizione umana, è stimata $12-18 milioni. L’opera ritrae una figura centrale con aureola, con occhi spalancati e braccia aperte, affiancata da un’altra figura sorridente, con colori molto stridenti fra loro, che richiamano la tavolozza di Picasso e di de Kooning. Untitled (Self-portrait), un lavoro su carta del 1982 dove l’artista si ritrae come una figura celestiale intrisa di energia pura, è invece stimato $2.5-3.5 milioni.
Tra gli highlights non può mancare Gerhard Richter, con Kegel (Cone) del 1985, stimato $15-18 milioni. Tra gli artisti contemporanei, Tauba Auerbach (1981) con Untitled (Fold) del 2010, un puzzle ottico di pieghe diagonali sulla tela, che dopo il record di $150mila dello scorso giugno, punta in alto con una stima di $200-300mila. L’artista losangeleno Sterling Ruby (1972), con SP17 del 2008, con le sue striature colorate vibranti, stimata $400-600mila, è pronto anch’egli a battere un nuovo record. Accanto alle proposte più giovani, in catalogo anche Alexander Calder, con The Whiffletree del 1936, stimato $3.5-5 milioni, e Model for Rosenhof del 1953, stimato $3-4milioni.
Il giorno seguente nella Day Sale in lizza 167 lotti stimati $9.9-14.4 milioni. In catalogo Richard Prince, Untitled, 2010 ($500-700mila); Arshile Gorky, Untitled, 1945 ($300-400mila); Juan Munoz, Two Ballerinas, 1989 ($200-300mila); Piotr Uklanski, The Nazis, (Set A), 1999 ($150-200mila); Kelley Walker, Untitled, 2007 ($150-200mila).

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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