Ci vuole un fisico bestiale. Anche per passare dalla voce ai pennelli: lo ha fatto anche Luca Carboni, ora in mostra a Padova

Si, parliamo di un artista, ma non è né Luigi Carboni, né Luca Caccioni, anche se con quest’ultimo curiosamente condivide sia la città natale che l’anno di nascita, il 1962. Si tratta di un mix fra i due nomi, sì, proprio di Luca Carboni, l’ultima in ordine di tempo delle pop star della musica che […]

Si, parliamo di un artista, ma non è né Luigi Carboni, né Luca Caccioni, anche se con quest’ultimo curiosamente condivide sia la città natale che l’anno di nascita, il 1962. Si tratta di un mix fra i due nomi, sì, proprio di Luca Carboni, l’ultima in ordine di tempo delle pop star della musica che si lanciano nelle arti visive.

Lo stile è eclettico, occhieggia alla pop art, nella sua tendenza alla serialità, ma anche al liberty e al simbolismo“, butta nel calderone la generosa e possibilista presentazione. Per un riscontro, c’è tempo fino al 26 dicembre: location il foyer del Gran Teatro Geox di Padova, dove sono esposti 6 quadri realizzati con tecnica mista acrilico e tempera su tavola, ed una scultura mai esposti in precedenza.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più