“Quando abbiamo iniziato a girare continuava a ripetere di essere solo un vecchio pensionato. Ma poi ho visto riaccendersi la scintilla in lui”: con queste parole Kaku Arakawa, regista dell’attesissimo Never Ending Man. Hayao Miyazaki, ha ripercorso l’iter di lavorazione del documentario dedicato all’indiscusso maestro dell’animazione giapponese. In seguito l’annuncio del suo ritiro dal mondo dell’animazione, nel 2013, sul futuro del cofondatore del mitico Studio Ghibli hanno iniziato a susseguirsi indiscrezioni, rumor e non poche speranze in merito a un eventuale ripensamento. Vincitore di due Premi Oscar e del Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 2005, l’autore di pellicole che hanno conquistano un pubblico trasversale in tutto il mondo – da Nausicaä della Valle del vento a Il Mio Vicino Tototoro, da La Città Incantata a Il castello errante di Howl – nel film prodotto da NHK viene presentato con un ritratto intimo e umano. La ricerca della perfezione, obiettivo cui anche le maestranze che lo affiancano devono tenacemente puntare, la passione-ossessione verso il lavoro creativo, lo slancio senza eguali legato alla prospettiva di un possibile nuovo progetto sono alcuni degli ingredienti di questo importante documentario, che non mancherà di emozionare gli appassionati del genere.
– Valentina Silvestrini