Ad aprile 2023 in Italia ci saranno 9 festival di architettura in contemporanea

Qualità, internazionalizzazione, sostenibilità: questi gli obiettivi strategici previsti dall’avviso pubblico per la seconda edizione dell’iniziativa a trazione ministeriale “Festival Architettura”. Ecco i 9 progetti scelti e tutti i territori coinvolti

L’anno in arrivo non sarà solo quello della 18esima Biennale di Architettura di Venezia: diretta da Lesley Lokko e intitolata Il Laboratorio del Futuro, si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023 e vedrà l’Italia rappresentata dal padiglione curato dal collettivo Fosbury Architecture. A precedere di circa un mese la kermesse lagunare saranno i nove eventi che si sono aggiudicati, tramite bando, la seconda edizione del programma ministeriale Festival Architettura. Dunque due progetti in più di quelli che vennero ammessi al finanziamento nel 2019, anno di debutto dell’iniziativa promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con l’obiettivo di sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana e di intercettare, attorno a una disciplina essenziale per la comunità umana, una platea più estesa rispetto alla circoscritta cerchia specialistica. Tra le novità, oltre al dato relativo al finanziamento complessivo (si passa dai 493.500 del 2019 agli attuali 910.000 €), emerge la scelta di fissare un periodo comune per lo svolgimento di tutti gli appuntamenti. I festival selezionati, infatti, avranno luogo contemporaneamente fra il 15 e il 30 aprile 2023, coinvolgendo con distinte modalità i territori di riferimento. E proprio per quanto attiene la “distribuzione geografica”, oltre la metà dei progetti selezionati presentano differenze di rilievo rispetto al recente passato.

I 9 PROGETTI VINCITORI DEL PROGRAMMA FESTIVAL ARCHITETTURA

Facendo i conti con le inaspettate e indesiderate conseguenze della pandemia (con ricadute a livello di calendario e di formati proposti), Bari, Roma, Ivrea, Favara, Colle Val d’Elsa, Reggio Emilia e Cagliari sono state le località che hanno ospitato, nel precedente biennio, i festival vincitori del bando nel 2019. Singolare e meritevole di attenzione è il caso di Reggio Emilia, dove il progetto Rigenera (ideato e promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia) ha esordito nel 2020 proprio con il programma Festival Architettura, ottenendo oltre 6.000 presenze fra laboratori e dibattiti. Si è quindi tenuto, in forma indipendente rispetto all’iniziativa ministeriale, dal 22 settembre al 1º ottobre di quest’anno, acquisendo una portata quasi regionale e adottando un tema volutamente ampio: Rigenera. Fare Con. In questi giorni, all’insegna del titolo Rigenera. Circolare, ha ottenuto il finanziamento pubblico e quindi si svolgerà pure il prossimo anno. Selezione superata anche per Ferrara slack city festival, candidato dall’associazione culturale atelier mobile, mentre Bologna, per restare in Emilia Romagna, è inclusa nel circuito di uno degli eventi itineranti attesi per il 2023.

DEBUTTANO I FESTIVAL DI ARCHITETTURA ITINERANTI E INTERREGIONALI

A cura della Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, Cara casa è infatti uno dei cinque festival di architettura ammessi al sostegno economico ministeriale che sarà in grado di unire più città o territori. La dimensione itinerante, la portata interregionale o la volontà di associare più destinazioni all’interno della medesima regione costituiscono anch’esse promettenti novità rispetto all’esordio di Festival Architettura. Scendiamo nel dettaglio. Milano, Venezia, Bologna e Genova accoglieranno lo già citato Cara casa. Il Festival itinerante sull’abitare (il cui progetto ha ottenuto la terza posizione nella graduatoria finale). A Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa e Catania, Studio Rizoma curerà After History, Afterlife. Festival diffuso di architettura in Sicilia. Campania Architettura 2023_territori plurali è il titolo dell’evento il cui “epicentro” sarà condiviso da Città Metropolitana di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. L’Ecomuseo della pietra leccese è il soggetto capofila del festival pugliese Stone Landscapes. New stories for Mediterranean quarries: Lecce, Barletta e Foggia sono le destinazioni al centro del progetto. Tre regioni – Sardegna, Liguria, Toscana – saranno quindi protagoniste di Abitare la vacanza, il festival primo classificato che con il coordinamento dell’associazione culturale plug_in, e puntando su un network di realtà locali partner, avrà luogo a Sassari, Savona e Livorno. Urgenze e peculiarità urbane sostanzialmente agli antipodi, infine, caratterizzano Assisi (Perugia) e Milano, sedi di due distinti festival. Nella città umbra sarà la volta di Seed Design Action for the Future, proposto dalla Fondazione Guglielmo Giordano; nel capoluogo lombardo appuntamento con Dropcity Convention 2023 dell’Associazione FAS / Gruppo Ferrante Aporti / Sammartini APS – Milano. Grande assente nella classifica finale? Roma.

Valentina Silvestrini

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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